Vai al contenuto

Crisi del mercato auto - Tagli alle produzioni e migliaia di licenziamenti


Messaggi Raccomandati:

Nessuno scampa alla crisi.

BMW to cut volume and jobs in U.S.

BMW's new North American chief wants to stop pushing for maximum sales volume in a declining market -- even if it means bringing 16 years of U.S. sales increases to a halt. ...

Il "capo" della BMW U.S. la mette giù in modo diplomatico, dicendo che vuole smettere di spingere per avere volumi di vendita al massimo in un mercato in declino anche "rinunciando" a 16 anni di crescita costante.

La sostanza è che anche BMW, in nord America ha in programma di ridurre volumi produttivi e personale.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 895
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Praticamente tutti i settori produttivi si devono riassettare per riuscire a guadagnare con minori volumi di produzione.

Intanto questo viene portato avanti licenziando a destar e a manca.

Ad esempio è record di disoccupazione nella silicon valley non dico a reggio calabria.

Link al commento
Condividi su altri Social

Si, ma al di la della crisi che sta aggredendo un pò tutti i settori di tutti i paesi (Cina e Russia comprese) per il mondo dell'auto c'è qualcosa di più preoccupante.

"L'auto non è più un sogno per quasi tutti." il fenomeno è cominciato negli USA ma si sta diffondendo anche qui.

Mi spiego meglio, l'auto da sempre per una grande fetta della popolazione non è stato un mezzo per andare da A a B, è un sogno da realizzare, è un qualcosa che ti spinge a far sacrifici pur di possederlo, è un bene che sogni desideri e fai di tutto per averlo...........................o almeno cosi era. :roll:

La generazione di mio padre negli anni 50 (tralasciamo il periodo pioneristico anni 10-25 e quello ellittario 25-40) in una Italia che faticosamente si stava rimettendo in piedi sognava la Topolino, la 600 come mezzo di libertà di benessere; fino agli anni 60 tutte le famiglie sognavano di avere un mezzo a 4 ruote, sempre di più c'è la facevano.

Tanti firmando kili e kili di rate per la 600, pochissimi scorazzavano sulla costa azzurra a bordo delle Giulietta, delle B24 o magari della California con i capelli al vento........e suscitavano sentimenti in chi li vedeva, potevano essere sentimenti d'invidia, di sogno d'immaginarsi al loro posto ma facevano sognare.

La mia generazione negli anni 70, seppur tra austerity e crisi mai finite, passava i pomeriggi a studiarsi Quattrouote, a capire come si sarebbe potuto trasformare la 127 del cugino del vicino in una 127 sport per arrivare ai 150 km/h.

I cugini più grandi se erano ricchi arrivavano con la A112 Abarth e ci facevano sognare.

Quando si vedeva passare una Maserati, una Montreal, una Ferrari ci si bloccava impietriti.

Si passavano i pomeriggi in C.so Sempione davanti alle vetrine di Achilli Motors per studiare cm per cm le linee cattive di Countach o le cromature di Silver Shadow.

Con la maggiore età negli anni 80 sono arrivate le macchine, da sogno per i ricchi (renegade, spider ecc), la Golf per i benenstanti e l'usato per tutti.

Ma tutti sognavamo l'auto.

Bene o male anche negli anni 90 è proseguito cosi, cambiavano i gusti fino ad arrivare al sogno del Grande, grosso e cattivo SUV.

...e molti di quelli che studiavano la 127 del vicino si son comprati X5.

Poi ci sono i patetici amanti dei ferrivecchi,:lol: che son sempre di più, sono aumentati a dismisura, e passano il loro tempo (e $$) su le 4R datate.

Ma adesso, complice la caccia alle streghe conto gli inquinatori, l'innegabile crisi, il costo dello spazio (sia esso per Cristiani che per quattroruote), il fatto che abbiamo già guidato tutto......l'auto sopratutto tra alcune fascie generazionali, non è più un sogno.

Con questo non dico che non compreranno più auto, ma le sceglieranno come si scegli un aspirapolvere (prezzo, utilità, dimensioni e poco altro).

Serve per andare a A a B, prendiamola economica o comunque utile e la teniamo fino alla fine, perchè rinunciare alla vacanze, al gommone, alla settimana bianca per avere il modello nuovo che differisce per 4 cagatine????

Il disinamoramento dell'auto si sta diffondendo negli USA ma anche qui in maniera abbastanza rapida.

Dovrà portare a riconsiderare la politica di prodotto e produttiva di diverse (quasi tutte) le case.

Ovviamente per noi della riserva indiana degli Autopareristi che passano ore a scrivere di ferri a 4 ruote è difficile da accettare, ma cosi è :(

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

L'auto-elettrodomestico c'e' sempre stata.

Solo che ora e' maggioritaria, in quanto

1) Nelle famiglie e' una a testa ( quando ce ne era una , ed una te ne permettevi , avevi maggiore attenzione )

2) La manutenzione e' ridotta a zero o quasi ( altro che ingrassaggio ogni 500 km )

3) Le case stesse te la vogliono fa cambiare ogni tre anni, quindi devono darti lo stesso ciclo di vita del Moulinex

4) La qualita' stradale e' ormai allineata ( in alto ) quindi non c'e' l'emozione del confronto

5) Le strade sono al collasso.

Quindi a costo di essere preso come uno stalinista-talebano , non mi dispiace che l'auto non sia piu' un obiettivo irrinunciabile: magari meglio qualche auto in meno per strada, ma piu' mirata ed utilizzata piu' correttamente.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

quando si parla di "mercato maturo" si intende questo.

anch'io la penso così...inoltre (parlo di vetture prestazionali /sportive) traffico e limiti le rendono veramente pochissimo usabili...

rimane la pista...la pista è per chi ha molto tempo (e anche soldini)......

Link al commento
Condividi su altri Social

Può essere anche che i prezi delle auto siano aumentati

molto di più delle retribuzioni reali?

Voglio dire oggi se non stai attento è facile spendere 100 milioni

di lire per una A4 e se stai attento ne spendi intorno ai 70

Ecco io vorrei che ogni tanto si pensasse a queste cose alle

mini che costano 30.000 euro etc etc

Forse si è andati un po' troppo in la' in ogni caso aggiungete pure il fatto che ormai trovare posti dove ci si possa divertire a guidare come già detto da molti è veramente difficile, ma anche solo andare a velocità codice in autostrada, tra tutor ma soprattutto incidenti

cantieri e code veramente che senso ha avere i famosi motori doppio stadio, v6 v8 distribuzione da fantascienza e balle varie.

Link al commento
Condividi su altri Social

quando si parla di "mercato maturo" si intende questo.

anch'io la penso così...inoltre (parlo di vetture prestazionali /sportive) traffico e limiti le rendono veramente pochissimo usabili...

rimane la pista...la pista è per chi ha molto tempo (e anche soldini)......

Mio padre sognava di avere l'auto per la sua famiglia....e l'ha avuta.

Io sognavo di avere la mia auto ...........e l'ho avuta.

Mio figlio cosa potrà sognare? Qualcosa che non riguarderà il mondo dell'auto, l'acquisito non genera sogni.

Ovvio che poi ci sono gli appassionati, quelli che vanno in pista al pari di chi la domenica si sveglia alle 5.15 per spupazzarsi 400 km su un ferrovecchio rumoroso, scomodo e faticoso :pz

Ma queste sono eccezioni, che fanno una nicchia una piccola nicchia non il mercato.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Ecco riprendo questa pagina pubbliciatria degli anni 60 che stavo usando di la ;)

c91d_1.JPG&usg=AFQjCNHnGixwgoqv8XINZMM-XHOUsvXH2w

La famiglia benestante del periodo del boom economico,s'intravede il papà giovanile indossare una bella giacca, la signora ben vestita con paltò e borsetta, due bambini ormai grandicelli anche loro ben agghindati con tanto di pantaloni corti (che noi bambini degli anni 60 sempre indossavamo)..............il tutto davanti a cosa???

Alla vetrina di un concessionario.

E' un'immagine che esprime il SOGNO

Il sogno della famiglia arrivata, basta la scomodità della 600 due porte e con i posti dietro scomodi.

I bimbi sono grandi, ormai si sogna la 4 porte, la 4 posti, e visto che è alfa anche i 4 dischi.

Quelli erano periodi in cui l'auto della famiglia ispirava SOGNI.

Oggi una pagina con la famiglia borghese davanti una vetrina a sognare............farebbe ridere.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.