Champions League 2009/'10

[nucarote]

Da interista gioirei davvero SOLO per la Champions, del campionato non mi frega alcun che, visto anche la cristallizzazione della Seria A ai valori pre Calciopoli.

GODO per l'eliminazione del Real, un pò meno per quella del Milan (essenzialmente per la posizione dei posti in Champions), che a questo punto spero che si rifondi per davvero o Re Silvio si decida a passare di mano.

[Navarre75]

[cut]...Real........................... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

[cut]...GODO per l'eliminazione del Real, un pò meno per quella del Milan (essenzialmente per la posizione dei posti in Champions), che a questo punto spero che si rifondi per davvero o Re Silvio si decida a passare di mano.

Servono altre prove del fatto che per costruire una squadra di calcio degna di tale nome non bastino (quando addirittura non servono a nulla)le figurine? :rofl:

[nucarote]

E' Evidente che Florentino Perez abbia imparato a gestire le squadre giocando con PC Calcio. :lol: :lol:

[skizzo_85]

sono molto dispiaciuto per tutte le uscite delle italiane finora, mentre godo per il Real.

una piccola considerazione:

l'entourage nerazzurro non ha mai fatto sparate in stile MMMilan tipo "abbiamo la caratura internazionale", "squadra adatta per la champions", "heritage, mentalita e tradizione europea", ecc ecc ecc....

eppure l'Inter una scoppola come ieri sera non l'ha mai presa.

[Sonata_Arctica]

sono molto dispiaciuto per tutte le uscite delle italiane finora, mentre godo per il Real.

una piccola considerazione:

l'entourage nerazzurro non ha mai fatto sparate in stile MMMilan tipo "abbiamo la caratura internazionale", "squadra adatta per la champions", "heritage, mentalita e tradizione europea", ecc ecc ecc....

eppure l'Inter una scoppola come ieri sera non l'ha mai presa.

Non ha mai preso 4 gol ma è uscito eliminato dall'Helsingborgs

E' ovvio cmq che alla nostra dirigenza non rimangano che queste belle parole (ma rimarranno ancora per quanto?) per cercare di salvarsi la faccia davanti all'oggettivo SCARSO valore della rosa che hanno il coraggio di propinare a noi tifosi.

[Tommitel]

Mah... onestamente non mi sconvolge il 4 a 0.

Poteva finire tranquillamente sul 2 a 0 se il ManU avesse semplicemente deciso di non spingere sull'acceleratore fino al novantesimo. Tante partite non finiscono in goleada anche per questi motivi....

E onestamente è giusto che sia così: si ridicolizza l'avversario quando si vuole smettere di infierire... non quando gli si fanno 4 gol.

Inoltre era ovvio che il Milan fosse demoralizzato: ci vuole gran forza per correre quando sai che devi fare 3 gol contro uno squadrone che sta dominando.

E' andata così.. pazienza. Peccato perchè tutto sommato la squadra era partita bene... e se il colpo di testa di Ronaldihno fosse entrato, la partita sarebbe stata profondamente diversa...anche se poi l'eleminizione probabilmente sarebbe arrivata ugualmente.

La cosa più bella della serata comunque è stato lo stadio che ha inneggiato a Beckham al suo ingresso in campo. Pelle d'oca.

Una cosa del genere in Italia non sappiamo nemmeno come si fa. Sappiamo solo fischiare.

Ora rimane solo la Juve come squadra ITALIANA in Europa... anche se in una competizione minore.

Speriamo che stasera venga fuori un pò d'orgoglio.

[Gas Panic!]

Brava Inter... non ho visto la partita ed ho gufato contro lei.

complimenti per il passaggio del turno, anche se mi scoccia dirlo!

[<angel84>]

La vittoria è stata merito di Mourinho. L'Inter ha fatto la partita a Stamford Bridge e non ha lasciato l'iniziativa ad un Chelsea senza idee.

Sneijder straordinario, ha messo almeno in quattro occasioni un compagno davanti alla porta. E' un giocatore che mi fa impazzire, non è mai lezioso ed è sempre concreto, ha dei piedi straordinari e pressa sugli avversari in continuazione.

Forse gli attaccanti neroazzurri hanno sprecato qualche occasione di troppo, in CL spesso non puoi permettertelo...

[Navarre75]

Champions' date=' Inter ai quarti[/size']

A Londra decide un gol di Eto'o: 1-0

Senza nemmeno faticare l'Inter passa a Stamford Bridge e ottiene la qualificazione ai quarti di finale di Champions. Contro un Chelsea mai pericoloso, la formazione di Mourinho controlla agevolmente la partita fino al 78', quando Eto'o, lanciato a tu per tu contro Turnbull, non fallisce l'appuntamento con il gol e firma l'1-0. Unici nei dell'incontro le ammonizioni a Lucio e Motta che saranno squalificati. Nel finale espulso Drogba.

Missione compiuta, dunque, e perfino banalmente. Senza mai rischiare davvero nulla - Julio Cesar ha fatto due sole parate - e senza nemmeno andare quasi mai in affanno. L'Inter passa l'ostacolo Chelsea con una facilità che imbarazza, trascinata nei quarti da un Mourinho che dopo aver predicato coraggio per settimane spedisce in campo una formazione al limite della follia (Sneijder più tre punte) che, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, non concede un millimetro all'avversario.

Lo Special One se la gioca da talento vero, infoltendo le fasce con Pandev ed Eto'o e costringendo il Chelsea ad andare a cercare fortuna al centro. Dove, come previsto evidentemente dal portoghese, l'attenzione feroce di Cambiasso, Lucio e Samuel impedisce all'undici di Ancelotti di arrivare al tiro. Capita così che la partita fili via liscia anche noiosamente, ma ricalcando alla perfezione i piani interisti. Il che, tradotto, significa attesa dell'avversario nella propria metà campo e ripartenza immediata affidata all'estro del solito Sneijder e alla velocità dei vari Pandev, Milito ed Eto'o. Da una di queste, dopo un tentativo fallito da Milito, arriva il gol che elimina il Chelsea. Lo segna Eto'o, il giocatore che l'Inter aveva voluto proprio per fare il salto di qualità in Europa, e anche questo, a volerlo vedere così, è un segnale importante dei tempi che cambiano.

Già, cambiano, perché l'Inter, per una volta e dopo tanti anni, gioca in Champions con la stessa naturalezza con cui ha giocato a lungo in campionato. Gioca da squadra matura, senza perdere mai la testa e senza farsi trascinare nella rissa anche quando sono gli uomini di Ancelotti a buttarla sul "bullismo". Per una volta, e finalmente, l'Inter non sbaglia nulla e fa saltare i nervi all'avversario (vedi espulsione di Drogba) semplicemente soffocandone qualunque iniziativa. Mourinho, anche senza Balotelli, riesce dove, alla luce degli ultimi risultati, era impensabile che riuscisse. Riesce, cioè, a prendersi la sua personalissima rivincita con Abramovich - reo di averlo cacciato - e a portare l'Inter nei quarti. La strada per Madrid è ancora lunga ma, adesso, è un po' meno in salita. Perché questa Inter, attenta, concentrata e cinica, può andare lontano.

LE PAGELLE

Lucio 7,5 - Come all'andata, spegne Drogba con una partita al limite della perfezione. Rude nei contrasti contro l'ivoriano ma mai falloso, non gli concede un solo tiro in porta

Samuel 7 - Spalla perfetta di Lucio, anche lui non sbaglia una sola chiusura e lotta su tutti i palloni con una precisione chirurgica.

Drogba 4 - Non solo non tira mai in porta, ma non riesce quasi mai nemmeno a tenere il pallone per far salire la squadra. Cerca lo scontro fisico con gli avversari e finisce come un anno fa con un rosso che non gli fa onore

Eto'o 7,5 - Il gol, certo, che già vale come oro, ma anche una partita molto intensa in cui si impegna moltissimo anche in fase difensiva. Umile e decisivo

Mourinho 9 - Gioca a "casa sua" con un coraggio folle e dà fiducia all'intera squadra scegliendo il tridente con Sneijder alle spalle. A bocce ferme stravince la partita con Ancelotti.

IL TABELLINO

CHELSEA-INTER 0-1

Chelsea (4-3-3): Turnbull 6; Ivanovic 6, Alex 6, Terry 5,5, Zhirkov 6 (28' st Kalou sv); Ballack 5 (17' st J. Cole 5,5), Mikel 6, Lampard 5; Anelka 5, Drogba 4, Malouda 6. A disp.: Taylor, Carvalho, Bruma, Belletti, Sturridge. All.: Ancelotti

Inter (4-2-1-3): Julio Cesar 6,5; Maicon 6, Lucio 7,5, Samuel 7, Zanetti 6; Cambiasso 7, T. Motta 6 (47' st Materazzi sv); Sneijder 7,5 (40' st Mariga sv); Pandev 6 (30' st Stankovic sv), Milito 6, Eto'o 7,5. A disp.: Toldo, Santon, Cordoba, Quaresma. All.: Mourinho

Arbitro: Stark (GER)

Marcatori: 33' st Eto'o

Ammoniti: Terry, Malouda ©, Lucio, T. Motta, Eto'o, Julio Cesar (I)

Espulsi: 41' st Drogba ©, per gioco scorretto

16 marzo 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Navarre75]

Impresa a Siviglia' date=' Cska ai quarti[/size']

In Spagna i russi si impongono per 2-1

Grande impresa del Cska Mosca in casa del Siviglia. I russi sono riusciti ad imporsi per 2-1 rendendo vano il pareggio dell'andata e regalandosi i quarti di finale. Protagonista assoluto nella vittoria il giapponese Honda autore dell'assist per la rete del vantaggio del giovane Necid e del gol su punizione che ha regalato la qualificazione ai suoi con l'aiuto di una papera di Palop. Inutile il momentaneo pareggio di Perotti nel primo tempo.

Al triplice fischio finale sono quindi i russi a fare festa. Vittoria per 2 a 1 sul campo di un Siviglia confusionario e mai troppo pericoloso e biglietto per i quarti di finale in tasca. Risultato a sorpresa dopo l'1-1 dell'andata che sembrava spegnere gli entusiasmi dei rossoblu che invece si sono raccolti trovando, anche con l'aiuto del disastroso Palop, il passaggio del turno.

Protagonista assoluto di serata però non è stato l'asso croato Milan Krasic bensì il biondo giapponese Keisuke Honda, autentico mattatore del match è stato colui che ha fatto saltare il banco in una partita, a dir la verità non iniziata sotto i migliori auspici. Al 3' infatti Akinfeev è stato costretto al miracolo su Luis Fabiano ma la prima risposta è stata proprio dell'orientale al 26'. Nel finale di primo tempo poi un botta e risposta: prima Honda serve a Necid un pallone che il giovane attaccante difende e trasforma in oro piazzando un sinistro imprendibile per Palop; poi l'immediata risposta dei padroni di casa con un inserimento centrale di Perotti che ristabilisce la parità nel computo dei 120' di gioco.

Spettro dei supplementari scacciato con una punizione di Honda al 55'. Conclusione centrale resa imparabile dall'incertezza di Palop che va molle sul pallone non riuscendo a deviarlo oltre la traversa coi pugni. Il finale è un assalto degli iberici all'area dei russi con Akinfeev che però non deve mai intervenire seriamente, agevolata dalla confusione offensiva di Kanoutè e compagni.

IL TABELLINO

SIVIGLIA - CSKA MOSCA 1-2

Siviglia (4-2-3-1): Palop, Stankevicius, Dragutinovic, Fazio, Fernando Navarro (30'st Adriano); Renato (25'st Negredo), Zokora; Jesus Navas, Perotti, Capèl (1'st Kanoutè); Luis Fabiano. A disposizione: Javi Varas, Duscher, Adriano, Escudè, Lolo. All:. Jimenez.

Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev, V. Berezutski, A. Berezutski, Ignashevich, Schennikov; Aldoni, Semberas; Krasic (26'st Odiah), Honda, Mark Gonzalez (42'st Mamaev); Necid. A disposizione: Chepchugov, Dzagoev, Guilherme, Rahimic, Oliseh. All:. Slutsky.

Arbitro: Kassai (Ung)

Marcatori: 38' Necid ©, 40' Perotti (S), 10'st Honda ©

Ammoniti: A. Berezutski, Semberas ©

Espulsi: nessuno

16 marzo 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET