Comunque quando tiri fuori dal letargo sottozero una nonnetta vacci piano.

Nel senso che se stai dormendo profondamente una bionda tuttatette che ti sveglia dolcemente la sopporti una secchiata gelida no

Calma con autoradio antenna ecc. ecc.

Dopo aver collegato la batteria (se staccata) colpettino agli stop.

accendi i fanali dando un pò di lampeggiate in modo da risvegliarla con calma.

solo dopo vai di motore, lo fai girare al minimo (no accellerate) da fermo e dopo un bel pò puoi attaccare i gingilli elettrici mangia energia.

Controlla che non ci siano erdite nel radiatore, anni fa trovai poche goccie di antigelo sotto la Fulvia, una volta tirato giù era completamente marcio, ma era stato bravo a non mollarmi per strada (ero appena tornato da un raduno a Bo con tanto di salita a S. Luca) ma ad avvertirmi.

Ti abituerai a parlare con le storiche a sentire i loro segnali

grazie per i consigli ... praticamente non facevo niente di quello che hai scritto, tranne accelerare (non lo faccio mai) ...

eccomi dopo un pò di tempo con qualche aggiornamento:

1. non trovate che sia ancor più carina la mia 131 con la targa del registro storico fiat...
   
2. mi è stato regalato da un mio cugino un ricordo di famiglia sapendo della mia passione per l'automobilismo d'epoca, il bel volante in legno che mio zio tonino teneva sulla sua adorata fiat 128,
   

complimenti anche da parte mia e anche per la poca spesa e l'ottimo risultato.

Ciao Urraco.

eccomi dopo un bel raduno a lanzo dove poso orgoglioso accanto alla mia fiat 131:

Stupenda, veramente una macchina super.... Complimenti sinceri.

E' sensazionale! Sei un mito

Fai bene ad andarne orgoglioso;molto bella!

Complimenti per l'auto e per il restauro, davvero un ottimo lavoro!! La 131 mi è rimasta nel cuore, mio padre ne aveva una 1.6 TC 98 CV del 1980, con quell'auto fui iniziato alla guida, a 10 anni (per i campi naturalmente).

ora la mia fiat 131 punta alla targa oro del registro storico fiat, ecco a voi qualche foto: