Alfa Romeo e Volkswagen - 24/9 M: "l’Alfa Romeo non è in vendita" - 27/9 Piech: "Abbiamo tempo"

[JackSEWing]

Hai ragione ma ciò non toglie che queste continue dichiarazioni d'interesse verso l'Alfa, invece che favorire l'inizio di una trattativa di vendita, possano sortire l'effetto contrario: spingere la FIAT a non venderla ed aumentare gli investimenti su di essa ed è proprio questo l'aspetto che più meno capisco della vicenda ed, al contempo, mi pare più interessante.

forse non gradiscono la strategia Alfa iso VW che se ben gestita può dare grattacapi (pochi a dire il vero)

molto meglio per VW che Alfa continui a dissanguarsi tentando di inseguire BMW, da qui le sparate sul prestigio, sull'importanza, sul valore ecc ecc... ma mi sa troppo di fanta politica spiccia

molto più realistica la semplice volontà dell'avere un sostituto di seat come marchio sportivo nel gruppo

[Cosimo]

Il valore di mercato non viene dato dalla posizione economica? Cioè o guardi il fatturato o il Mol (meglio, anche se qui credo sia preoccupante), gli asset, le proprietà e cazzi vari?

[Guest EC2277]

forse non gradiscono la strategia Alfa iso VW che se ben gestita può dare grattacapi (pochi a dire il vero)

molto meglio per VW che Alfa continui a dissanguarsi tentando di inseguire BMW, da qui le sparate sul prestigio, sull'importanza, sul valore ecc ecc... ma mi sa troppo di fanta politica spiccia

molto più realistica la semplice volontà dell'avere un sostituto di seat come marchio sportivo nel gruppo

Infatti la mia teoria (che te hai ripreso), più che per un reale convincimento personale, era stata buttata lì proprio per sollevare la questione poiché di solito, quando si tratta di portare avanti simili acquisizioni, prima si manda qualcuno a tastare il terreno. Poi, se le condizioni lo consentono, si comincia con l'opera di convincimento e solo quando i giochi sono stati fatti si rendono pubbliche tali trattative; come testimonia la vicenda FIAT-Chrysler.

Il valore di mercato non viene dato dalla posizione economica? Cioè o guardi il fatturato o il Mol (meglio, anche se qui credo sia preoccupante), gli asset, le proprietà e cazzi vari?

Si, è così. Ma se il potenziale acquirente si dimostra molto interessato all'acquisto, allora il possibile rivenditore tende a richiedere un prezzo maggiore rispetto al reale valore di mercato del bene, in modo da massimizzare il guadagno ottenuto al termine della trattativa.

Modificato 25 Agosto 2010 da EC2277

[JackSEWing]

Infatti la mia teoria (che te hai ripreso), più che per un reale convincimento personale, era stata buttata lì proprio per sollevare la questione poiché di solito, quando si tratta di portare avanti simili acquisizioni, prima si manda qualcuno a tastare il terreno. Poi, se le condizioni lo consentono, si comincia con l'opera di convincimento e solo quando i giochi sono stati fatti si rendono pubbliche tali trattative; come testimonia la vicenda FIAT-Chrysler.

è sicuramente un'ipotesi interessante e, allo stato attuale delle cose, di valore non minore rispetto ad altre tesi. Tuttavia sono sempre più convinto che più se ne parla meno se ne farà in fondo cosa è cambiato da questo inverno? quasi niente, VAG ha ufficializzato il suo intento di acquisire Alfa Romeo... Jacques de la Palice non avrebbe saputo fare di meglio.

l'unica cosa che è cambiata è che la stampa ne sta ampiamente parlando forzando maglionne ad esprimersi sulla questione

[owluca]

Non ha senso: se qualcuno volesse rilevare un marchio da un altro costruttore non si mette a sbandierare ai quattroventi la cosa e, soprattutto, non comincerebbe a decantarne le non sfruttate e mirabolanti possibilità di penetrazione nel mercato. Rischi di ottenere l'effetto opposto: invece della vendita otterresti che l'attuale proprietario aumenti gli investimenti su tale marchio.

Ammenoché in quel di Wolfsburg non cerchino d'irretire gli appassionati dell'Alfa che lavorano a Torino nella speranza che questi portino avanti una lenta e costante opera di convincimento presso i vertici della FIAT. Ma, anche così, rischi di sortire l'effetto contrario percui potrebbe sussistere anche un'altra possibilità: all'interno della FIAT alcuni cercano di sfruttare l'interesse della Volkswagen per l'Alfa in modo da convincere Marchionne ad aumentare gli investimenti sul marchio di Arese.

:clap:clap:clap:clap l'unico motivo per cui questa discussione merita di rimanere aperta

e che indotto "certi uni a postare anche se in ferie " che per il resto si sono sfracellati i cabasisi

[loric]

Infatti la mia teoria (che te hai ripreso), più che per un reale convincimento personale, era stata buttata lì proprio per sollevare la questione poiché di solito, quando si tratta di portare avanti simili acquisizioni, prima si manda qualcuno a tastare il terreno. Poi, se le condizioni lo consentono, si comincia con l'opera di convincimento e solo quando i giochi sono stati fatti si rendono pubbliche tali trattative; come testimonia la vicenda FIAT-Chrysler.

Si, è così. Ma se il potenziale acquirente si dimostra molto interessato all'acquisto, allora il possibile rivenditore tende a richiedere un prezzo maggiore rispetto al reale valore di mercato del bene, in modo da massimizzare il guadagno ottenuto al termine della trattativa.

Scusa, io non sono un insider e non ho accesso ad informazioni riservate, ma è possibile che gli abboccamenti per tastare il terreno siano stati fatti, che il venditore si sia dimostrato riottoso e recalcitrante e che questa campagna stampa serva a dargli uno scossone. Poi è possibile che Marchionne non venderà Alfa, ma, nei fatti, è stato messo in mora. Ora che la questione è venuta fuori, è possibile che in futuro, in caso di difficoltà del gruppozzo, siano gli stessi azionisti a spingere per una vendita finalizzata a liberare FIAT da un peso e a portare in cassa della liquidità, cosa che agli azionisti citati importa ben più di tante chiacchiere.

:clap:clap:clap:clap l'unico motivo per cui questa discussione merita di rimanere aperta

e che indotto "certi uni a postare anche se in ferie " che per il resto si sono sfracellati i cabasisi

Eh?

[Guest EC2277]

è sicuramente un'ipotesi interessante e, allo stato attuale delle cose, di valore non minore rispetto ad altre tesi. Tuttavia sono sempre più convinto che più se ne parla meno se ne farà in fondo cosa è cambiato da questo inverno? quasi niente, VAG ha ufficializzato il suo intento di acquisire Alfa Romeo... Jacques de la Palice non avrebbe saputo fare di meglio.

l'unica cosa che è cambiata è che la stampa ne sta ampiamente parlando forzando maglionne ad esprimersi sulla questione

Già e più passa il tempo più mi pare che Marchionne non voglia vendere l'Alfa poiché, al contrario di quanto ci è stato detto, ha dei progetti ben precisi su tale marchio e, più in generale, su tutto il Gruppo FIAT.

Insomma, per parlare chiaro, penso che l'attuale immobilismo apparente del Gruppo FIAT sia dovuto a due fattori: da una parte la mancanza di risorse umane e tecniche che consentano agli uomini di Torino di portare avanti più progetti contemporaneamente (da qui la scelta di far sviluppare le vetture di segmento D negli Stati Uniti) e dall'altra la disastrosa situazione degli stabilimenti italiani che rende impossibile mantenere qui la produzione.

Finché non saranno risolti questi due fattori e non sarà razionalizzata tutta la struttura decisionale della FIAT (cosa già cominciata con lo scorporo di FIAT-Auto e FIAT-Industriale) non ci saranno le basi per poter realizzare un progetto di rilancio serio del comparto automobilistico. Ciò purtroppo avrà due effetti: anzitutto sbriciolerà tutta una serie di privilegi che alcuni si sono costruiti negli anni ed in secondo luogo mortificherà le aspettative di altri che, con l'accesso alle risorse della Chrysler, speravano un immediato rilancio in grande stile sia della Lancia che dell'Alfa ed entrambe sono motivazioni sufficienti per spingere qualcuno a fare in modo che il progetto di Marchionne (qualunque esso sia) fallisca e che egli lasci la FIAT.

Non lo so, forse mi sto facendo prendere la mano e volo troppo con la fantasia ma, se ho visto giusto, allora si spiegano molte cose; come certe lettere inviate da alcuni grossi papaveri della FIAT a vari iscritti a Viva-Lancia.

Modificato 25 Agosto 2010 da EC2277

[Guest EC2277]

Scusa, io non sono un insider e non ho accesso ad informazioni riservate, ma è possibile che gli abboccamenti per tastare il terreno siano stati fatti, che il venditore si sia dimostrato riottoso e recalcitrante e che questa campagna stampa serva a dargli uno scossone.

…

Come puoi vedere avevo già fatto anche questa ipotesi.

Non ha senso: se qualcuno volesse rilevare un marchio da un altro costruttore non si mette a sbandierare ai quattroventi la cosa e, soprattutto, non comincerebbe a decantarne le non sfruttate e mirabolanti possibilità di penetrazione nel mercato. Rischi di ottenere l'effetto opposto: invece della vendita otterresti che l'attuale proprietario aumenti gli investimenti su tale marchio.

Ammenoché in quel di Wolfsburg non cerchino d'irretire gli appassionati dell'Alfa che lavorano a Torino nella speranza che questi portino avanti una lenta e costante opera di convincimento presso i vertici della FIAT. Ma, anche così, rischi di sortire l'effetto contrario percui potrebbe sussistere anche un'altra possibilità: all'interno della FIAT alcuni cercano di sfruttare l'interesse della Volkswagen per l'Alfa in modo da convincere Marchionne ad aumentare gli investimenti sul marchio di Arese.

e riflettendoci penso proprio che sia la più probabile.

P.S. Scusate il doppio intervento.

Modificato 25 Agosto 2010 da EC2277

[JackSEWing]

Già e più passa il tempo più mi pare che Marchionne non voglia vendere l'Alfa poiché, al contrario di quanto ci è stato detto, ha dei progetti ben precisi su tale marchio e, più in generale, su tutto il Gruppo FIAT.

Insomma, per parlare chiaro, penso che l'attuale immobilismo apparente del Gruppo FIAT sia dovuto a due fattori: da una parte la mancanza di risorse umane e tecniche che consentano agli uomini di Torino di portare avanti più progetti contemporaneamente (da qui la scelta di far sviluppare le vetture di segmento D negli Stati Uniti) e dall'altra la disastrosa situazione degli stabilimenti italiani che rende impossibile mantenere qui la produzione.

Finché non saranno risolti questi due fattori e non sarà razionalizzata tutta la struttura decisionale della FIAT (cosa già cominciata con lo scorporo di FIAT-Auto e FIAT-Industriale) non ci saranno le basi per poter realizzare un progetto di rilancio serio del comparto automobilistico. Ciò purtroppo avrà due effetti: anzitutto sbriciolerà tutta una serie di privilegi che alcuni si sono costruiti negli anni ed in secondo luogo mortificherà le aspettative di altri che, con l'accesso alle risorse della Chrysler, speravano un immediato rilancio in grande stile sia della Lancia che dell'Alfa ed entrambe sono motivazioni sufficienti per spingere qualcuno a fare in modo che il progetto di Marchionne (qualunque esso sia) fallisca e che egli lasci la FIAT.

Non lo so, forse mi sto facendo prendere la mano e volo troppo con la fantasia ma, se ho visto giusto, allora si spiegano molte cose; come certe lettere inviate da alcuni grossi papaveri della FIAT a vari iscritti a Viva-Lancia.

interessante... e cosa dicono queste lettere? se non contengono materiale riservato ovviamente

[AndreaB]

159 e' follemente differenziata rispetto al resto della gamma, ad un punto che non mi pare esistere per nessun modello VAG, visto che e' l'unica su quel pianale, l'unica con quelle sospensioni ant e post, l'unica con il Q4, l'unica con quel V6 (a suo tempo)...

Ed e' una delle ragioni dell'antieconomicita' della produzione che sta portando alla sua morte prematura.

...è per quello che ho finito il mio intervento con "..e che forse non vedremo mai più.."... ed il "forse" è solo una mia (vana) speranza.............................