Aggiungerei un' altra cosa:

mesi fa ho letto un articolo che spiegava che le aziende produttrici di asfalto ricevono sempre meno ordini, quindi si fa meno manutenzione oltre che mal fatta.

Serio a parte i complimenti per le info ho una domanda.

Capita spesso che in Italia le amministrazioni pubbliche paghino cento volte quello che pagherebbero le controparti all'estero, è questo il caso?

Paghiamo di più perché scegliamo fornitori "italiani"?

in un paese come l'Italia dove ciascuno pretende ciò che è meglio per se e non per la comunità

rientrando in discussione, vi riposrto un video che ho fatto io stesso, nel quale riprendo un tratto di strada che percorro 4 volte al giorno, ovviamente piena di buche malamente riatappate 1 volta a settimana

http://www.youtube.com/watch?v=bnPugFiug6s

è un tratto che va dalla zona abitata verso la zona industriale (qui percorsa al contrario), negli orari di punta è abbastanza trafficata sia da auto che da camion, nonostante sia una strada secondaria.

Modificato 7 Marzo 201114 anni fa da pigio84

La Siteb, associazione che in Italia rappresenta il settore dei lavori stradali, ha denunciato come le attività di costruzione e manutenzione delle strade nel 2010 abbiano toccato la punta più bassa degli ultimi vent'anni.

Calo di risorse. La produzione di asfalto, infatti, è stata di 30 milioni di tonnellate, pari al 10% in meno rispetto al 2009; nel 2006 era stata addirittura di 44 milioni. Al di là dei problemi delle aziende del settore, il dato è un indice significativo del calo di risorse destinate alla cura delle strade italiane, il cui degrado è sotto gli occhi di tutti. La Siteb stima infatti in 40 milioni di tonnellate il quantitativo minimo di asfalto necessario per mantenere in efficienza la rete stradale nazionale.

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