Eh beh, se lo dice lei.

Immagino sia una di quelle che si e' fatta le osse lavorando come stagaire a 500 euro al mese fuori casa.

ma la cassa integrazione straordinaria e a volte ordinaria non è un più mezzo per dare walfare, ma è uno strumento per le aziende per ristrutturare, spostare e chiudere stabilimenti.....In caso di chiusure di stabilimento o altro anche la mobilità non dovrebbe essere pagata da un ente prevvidenziale, ma dall'azienda stessa....vedi che molte ristrutturazione o finte chiusure per riaprire in altri stabilimenti e spostare produzione non avverebbero.

ma la cassa integrazione straordinaria e a volte ordinaria non è un più mezzo per dare walfare, ma è uno strumento per le aziende per ristrutturare, spostare e chiudere stabilimenti.....In caso di chiusure di stabilimento o altro anche la mobilità non dovrebbe essere pagata da un ente prevvidenziale, ma dall'azienda stessa....vedi che molte ristrutturazione o finte chiusure per riaprire in altri stabilimenti e spostare produzione non avverebbero.

Il trattamento di mobilità è a carico dell'azienda che licenzia per un numero di mesi variabile da 3 a 9.

Il trattamento di mobilità è a carico dell'azienda che licenzia per un numero di mesi variabile da 3 a 9.

non conosco bene la materia, ma credo che ci siamo mobilità straordinarie concesse in alcuni casi con mensilità superiori anche 36 mesi, e non credo siano sempre solo a carico dell'azienda...ripeto sono ignorante in materia...

Ti do il sussidio, ma tu in cambio fai una specie di servizio civile

ok, cosi' suona meglio, ma io conoscendo gli itaGLiani sono del parere che debba rimanere un ammortizzatore sociale in caso

ristrutturazione /crisi etc e purche' sotto attento controllo, anche in parte sovvenzionato dallo stato.

non conosco bene la materia, ma credo che ci siamo mobilità straordinarie concesse in alcuni casi con mensilità superiori anche 36 mesi, e non credo siano sempre solo a carico dell'azienda...ripeto sono ignorante in materia...

ok, cosi' suona meglio, ma io conoscendo gli itaGLiani sono del parere che debba rimanere un ammortizzatore sociale in caso

ristrutturazione /crisi etc e purche' sotto attento controllo, anche in parte sovvenzionato dallo stato.

alla fine c'è gente ancora più dura e schietta di MAtteo B. di Autopareri....

è una generalizzazione (volendo anche una provocazione) ma il tizio intende dire LE STESSE COSE che ho scritto io nel topic.

Questo è uno dei problemi sociali italiani.

Altra apertura alle "scuole che ti insegnano a lavorare".

C'è bisogno di italiani che si mettano a lavorare con le mani, ragazzi....

da repubblica.it

Martone: "Laurea dopo i 28 anni da sfigati

è bravo chi sceglie un istituto professionale"

Lo ha dichiarato il viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali, Michel Martone: "Bisogna dare messaggi chiari ai giovani"

Giovani e istruzione. Ecco come commenta le scelte dei giovani sulla formazione e le tempistiche di conseguimento del più alto titolo di studio il viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali, Michel Martone: "Dobbiamo dire ai nostri giovani che se a 28 anni non sei ancora laureato sei uno sfigato, se decidi di fare un istituto tecnico professionale sei bravo. Essere secchione è bello, almeno hai fatto qualcosa". Si è espresso così Martone stamane alla "Giornata sull'apprendistato" organizzata dalla Regione Lazio nella sede dell'ex opificio Telecom in via Ostiense: "Bisogna dare messaggi chiari ai giovani" - ha concluso schietto e tagliente.

La rete si è scatenata su questa affermazione....addirittura 6 lettere su LaStampa.

Quello che noto è che le lamentele raramente arrivano da ingegneri, medici, scienze motorie, farmacia tutti umanisti.

Tra le lettere c'è una laureata in "cultura del medioevo" . Per carità, disciplina affascinante.....ma è una facoltà che già quando entri DEVI essere consapevole che dovrai trovarti un lavoro in altro ambito....

Modificato 26 Gennaio 201213 anni fa da loric

E guardacaso la loro laurea, ottenuta in tempi bibilici, legalmente vale quanto la mia.

La rete si è scatenata su questa affermazione....addirittura 6 lettere su LaStampa.

Quello che noto è che le lamentele raramente arrivano da ingegneri, medici, scienze motorie, farmacia tutti umanisti.

Tra le lettere c'è una laureata in "cultura del medioevo" . Per carità, disciplina affascinante.....ma è una facoltà che già quando entri DEVI essere consapevole che dovrai trovarti un lavoro in altro ambito....