si è ovvio che qualsiasi regime alimentare deve essere sostenibile,

e non solo nel senso che deve essere accettabile come "gusto" e sazietà

ma anche di normale reperibilità quotidiana.

però provate a verificare se esistono dei produttori più salutari, come per i crackers vitasnella o i vari biscotti galbusera

Modificato 30 Agosto 201213 anni fa da owluca

per qualche anno ho lavorato in una grossa e arcinota azienda di prodotti da forno, biscotti-crackers ecc ecc ecc.

visto che il mio ruolo era quello di preparare gli ingredienti ed impastare posso dire che di prodotti chimici vi sono solo i conservanti. qualità degli ingredienti media, alto livello di pulizia e igiene.

ma anche di normale reperibilità quotidiana.

Che è la cosa più difficile. Non parlo del tuo caso (in quanto i vitasnella sono di facile reperibilità in un grande magazzino), in altri casi mi sono scontrato con consigli su prodotti che trovavi solo in un negozietto sempre dall'altra parte della città, e dai costi non proprio abbordabili. Quasi come la salute debba essere una cosa da ricchi.

Vedi adesso la pasta di kamut. Non darà intolleranze all'intestino ...ma 6€ al kilo porca l'intolleranza viene al conto in banca lo stesso vale per eataly...son mica così ricco da poter mangiare tutti i giorni pasta da 2.80€ il pacco da 500g

Per il pane in cassetta, finito quello a casa (ovvero almeno 2 settimane visti i miei ritmi...ho appena aperto il pacco!) vado a vedere alla biobottega se c'è qualcosa di meglio.

occhio però anche al fatto che, d'altro canto, come già riportato,

una azienda importante ha un controllo rigorosissimo degli ingredienti e dei processi ed etichette veritiere !

mentre certa produzione di nicchia sedicente "ECO/BIO" sicuramente è cara come il fuoco,

ma non necessariamente garantisce standard analoghi , anzi....

Cosa devo controllare sul pane in cassetta? Cercare quello con meno conservanti, senza alcool etilico e contenuto di grassi più basso possibile?

...solo che poi lo assaggerai e Ti farà schifo

A me hanno insegnato: poco ma di tutto e al dente

Adesso a 43 anni posso mangiare meno della metà di quando ne avevo 20

ma allora mi muovevo più di 10 volte di quello che facevo adesso

Io sono ingrassato, perchè appunto mi muovo meno, perchè alle volte

compensavo/compenso le incazzature della giornata con paninazzi

con salumi parmigiano, e ogni cosa che mi capita a tiro prima di cena,

e che quindi ho cercato di eliminare, per quello che specie di inverno si

mangia dopocena tipo wafer, dolcetti al cocco etc, perchè mangio quello che

non mangiano i bambini e che mi da' troppo fastidio buttare in patumiera.

Ora sto dimagrendo lavorando appunto sui punti appena citati.

In ogni caso se vuoi mangiare tanto devi essere nella fase in cui stai ancora crescendo

e che fai tanto sport e movimento. Tipo tornare a casa ogni giorno a piedi

da scuola invece che usare i mezzi, e al mattino correre dietro al tram da una fermata a quella sucessiva

perchè ti era partito sotto il naso

...solo che poi lo assaggerai e Ti farà schifo

Una spalmata di maionese e passa tutto. La farò in casa, per essere salutistico

Questo è il secondo mistero della vita, perché le cose salutistiche hanno un sapore orribile? E perché i prodotti equo solidali fanno cagare fortissimo? Mi devo pulire la coscienza punendomi?

Questo è il secondo mistero della vita, perché le cose salutistiche hanno un sapore orribile? E perché i prodotti equo solidali fanno cagare fortissimo? Mi devo pulire la coscienza punendomi?

Ipotesi 1: perché non ci sono conservanti, dolcificanti, emulsionanti, acidificanti, sali minerali aggiunti, zuccheri aggiunti, insomma perché non sono "infighettati"

Ipotesi 2: perché non li sai fare...

Questo è il secondo mistero della vita, perché le cose salutistiche hanno un sapore orribile? E perché i prodotti equo solidali fanno cagare fortissimo? Mi devo pulire la coscienza punendomi?

perchè siamo geneticamente modificati da millenni di privazioni per assaporare il grasso , il dolce &C