Dello stesso articolo si parlava proprio nei post immediatamente precedenti. ... anche a me era sfuggito.

Siamo però venuti a sapere da addetti ai lavori esperti del settore automotive, riferisce Green Car Report, che l'auto fotografata è solo un muletto utilizzato per sviluppare la catena cinematica della futura Jeep Liberty. E che non ha motorizzazione ibrida. Si tratterebbe di un prototipo utilizzato per la messa a punto dei componenti di un futuro crossover Jeep compatto che potrebbe essere lanciato entro il prossimo anno. Ma il propulsore potrebbe anche essere ibrido o ibrido plug-in

È lo stesso format dei servizi di Discovery Science in cui tutti gli scienziati intervistati non fanno che smentire per 45 minuti la tesi del narratore, il quale puntualmente finisce dicendo una cosa tipo "ma gli esperti avranno davvero ragione?".

Modificato 1 Maggio 201213 anni fa da Edolo

23.04.2012. Alfaromeo.it

la 4C. La due posti, che a partire dal maggio 2013 sarà prodotta negli stabilimenti Maserati di Modena, rappresenterà, dunque, il cavallo di troia di Alfa Romeo Oltreoceano ed è stata scelta dai vertici del Lingotto proprio per le sue caratteristiche tecniche e stilistiche in grado di evocare l'immagine sportiva del marchio italiano.

L'ufficializzazione del programma è arrivata dalla conferma dalla notizia della registrazione del marchio avvenuta il 10 aprile scorso presso l'US Patent and Trademark Office.

La 4C è il primo passo della strategia di Marchionne per il futuro dell'Alfa. Il piano per gli Stati Uniti messo a punto dall'amministratore delegato della Fiat prevede anche il lancio della Giulia, così da portare le vendite globali del marchio dalle 150mila unità del 2011 alle 400mila del 2014. Saranno, infine, sei i nuovi modelli che arriveranno sul mercato nei prossimi anni, compreso il Suv.

Max, do you have a link please?

Passiamo oltre.

Mi auto-cito.

Lasciamo perdere la faccenda degli strafalcioni di Repubblica.

Ha già mandato Off-Topic abbastanza la discussione.

Max, do you have a link please?

Alfa Romeo

sito Alfa, sezione nius

edit: 6 modelli nuovi da qui al 2014, di cui:

1 SUV

1 Giulia

ne mancano 4. Obiettivo di passare da 150k unita' a 400k unita' moooolto ambizioso.

Modificato 2 Maggio 201213 anni fa da jeby

6 modelli nuovi:

1) 4C

2) Giulia

3) SUV

4) nuovo Mito (suppongo)

5) segmento E ?

6) ? (Giulietta SW? Altro SUV?)

6 modelli nuovi:

1) 4C

2) Giulia

3) SUV

4) nuovo Mito (suppongo)

5) segmento E ?

6) ? (Giulietta SW? Altro SUV?)

in realta' basta leggere il product plan in prima pagina, li' ci sono tutti, io ne conto 7 nuovi

Mito 5p

Giulia sedan

Giula SW

E sedan

4C

Spider

SUV

direi di non ripartire col toto-gamma, volevo solo sottolineare che l'obiettivo di triplicare le vendite con 6 nuovi modelli, di cui pero' almeno 3 di nicchia, mi sembra molto ambizioso.

È lo stesso format dei servizi di Discovery Science in cui tutti gli scienziati intervistati non fanno che smentire per 45 minuti la tesi del narratore, il quale puntualmente finisce dicendo una cosa tipo "ma gli esperti avranno davvero ragione?".

Praticamente Kazzenger...

Mi auto-cito.

Lasciamo perdere la faccenda degli strafalcioni di Repubblica.

Ha già mandato Off-Topic abbastanza la discussione.

Interessante conferma considerata la fonte ufficiale, generalmente anche relativamente tardiva nel riportare le news.

Rimango dubbioso più sulla effettiva possibilità di lanciare sei modelli entro il 2014 che sulla concretezza delle 400mila unità l'anno: con il triplo dei modelli attuali ed un mercato in più in una nazione di 500 milioni di abitanti, auspicare almeno ad un raddoppio delle vendite è legittimo. Per il resto gli obiettivi devono essere challenging, quindi arrivare tra 300 e 350mila sarebbe comunque un risultato considerevole.

Per quanto riguarda i 6 modelli, in marketese credo che Giulia Berlina e Sportwagon siano due modelli diversi, così come 4C Coupè e la eventuale Roadster.

Tra le altri papabili ci sarebbe anche la Spider, altro modello buono per gli States e con ogni probabilità prodotto lì, sostenuto anche dalla recente campagna mediatica della Duettottanta.