Qualcuno di voi vive o si è traferito in Spagna? Io sto pensando di andarci il mese prossimo...

 

Pareri e consigli sono ben accetti.

Ma per viverci?

Vorrei provare a starci 2/3 mesi e, nel caso, rimanere a viverci...

Io cambierei obiettivo... poi, fai tu...

Generalizzare è impossibile. Se puoi, gentilmente, specifica DOVE (un conto è Madrid/Barcellona/Bilbao, altro Marbella o le Canarie..) e COME (studente, pensionato, dipendente, imprenditore, etc)

Che Skill professionali/lavorative hai? Quante lingue?

Modificato 13 Aprile 20169 anni fa da 1happydream

La disoccupazione in Spagna è superiore a quella italiana 

L'assistenza , i contratti di locazione e tanti altri elementi "cardine" sono riservati a coloro che hanno un impiego (o la possibilità di dimostrare un reddito/capitale)

La qualità di vita e il meteo sono sicuramente invitanti, ma dipende sempre se il confronto si fa con la schifosa Pianura Padana o il "meraviglioso" centro sud...

In europa ci sono "centri" nevralgici ed economici (le grandi capitali, Berlino/Parigi/Londra, etc) dove  è molto facile trovare impiego e vedersi riconosciuta la professionalità (parlo di carriera e stipendio). Tutte queste megalopoli soffrono di congestionamento, inquinamento, stress e costi elevati.

Altre realtà come Nantes o Bilbao riescono ad unire stile di vita, modernità e opportunità professionali.

Logicamente per emergere servono Skill, volontà, lingue, etc

 

PS La frase -

"...vado un paio di mesi, poi vedo come "butta" ..."

mi sa tanto di anno sabbatico , legittimo , ma bisogna esserne consapevoli

IMHO, la Spagna, a meno che non si lavori per una multinazionale, va bene per studio/vacanza/anno sabbatico/pensione.

 

Se vuoi vederti riconosciuta la professionalità, cambia proprio obiettivo... e guarda magari a Nord anziché a Ovest.

 

Magari la Baviera non sarebbe male...

Modificato 13 Aprile 20169 anni fa da justjames

Uno dei miei amici più cari, innamorato di Madrid, innamoratosi due volte a Madrid  , dopo un anno di Erasmus a Madrid decise che finiti gli studi si sarebbe trasferito lì. Alla fine c'è riuscito e sono già un paio di anni buoni che vive lì, ha aperto P.IVA, lavora come guida per un tour operator spagnolo che organizza viaggi in Italia e sta frequentando un master che lo abiliterà all'insegnamento della lingua spagnola agli stranieri che giungeranno lì. Non male per un Paese che è descritto come allo sbando, soprattutto per quanto offre ai giovani. Al solito ci vogliono sacrifici, dedizione, competenze e imho un po' di culo, ma ce la si può fare. Che poi altrove possano esserci maggiori possibilità, non saprei, lascio la parola a chi ha più esperienza.

 

PS: anno sabbatico, è un mio cruccio non essermene mai preso uno!

IMHO: anche in Italia possono esserci queste possibilità.

Però mi par che faccia più figo cercarle all'estero che in patria.

 

PS: anno sabbatico... una volta lo si faceva sotto forma di naja... oggi invece...

5 ore fa, gianmy86 dice:

Uno dei miei amici più cari, innamorato di Madrid, innamoratosi due volte a Madrid  , dopo un anno di Erasmus a Madrid decise che finiti gli studi si sarebbe trasferito lì. Alla fine c'è riuscito e sono già un paio di anni buoni che vive lì, ha aperto P.IVA, lavora come guida per un tour operator spagnolo che organizza viaggi in Italia e sta frequentando un master che lo abiliterà all'insegnamento della lingua spagnola agli stranieri che giungeranno lì. Non male per un Paese che è descritto come allo sbando, soprattutto per quanto offre ai giovani. Al solito ci vogliono sacrifici, dedizione, competenze e imho un po' di culo, ma ce la si può fare. Che poi altrove possano esserci maggiori possibilità, non saprei, lascio la parola a chi ha più esperienza.

 

PS: anno sabbatico, è un mio cruccio non essermene mai preso uno!

 

Che il tuo amico possa aver trovato lavoro lì non lo metto in dubbio.

 

Io parlavo in generale. E non ho mai usato le parole "allo sbando".

 

Però, ecco, penso che la vita, soprattutto per chi ha studiato o ha competenze, abbia di meglio da offrire che fare lo sguattero a Madrid/Barcellona/Berlino/Londra... quella è la vita di chi ha poche o nulle prospettive persino in Italia e tenta la fortuna all'estero, spesso in nero (non è il caso del tuo amico, ma comunque...)

 

Certo, meglio essere lì piuttosto che a Magnitogorsk, Izhevsk o alla Shanghai-VW...

 

4 ore fa, Sandro dice:

IMHO: anche in Italia possono esserci queste possibilità.

Però mi par che faccia più figo cercarle all'estero che in patria.

 

PS: anno sabbatico... una volta lo si faceva sotto forma di naja... oggi invece...

 

Sì, ma non essendoci più la naja...

Modificato 14 Aprile 20169 anni fa da justjames