La notizia e' veramente enorme, grandiosa, epocale, soprattutto se confrontata con le dimensioni minimali del trafiletto, pero' e' completa.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco

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IDEATO DA RUBBIA

Londra studia il reattore mangiascorie

Il governo britannico pensa di utilizzare il reattore mangiascorie "Amplificatore di energia" ideato dal Nobel triestino Carlo Rubbia, in via di sperimentazione al Centro ricerche di Casaccia (Roma) per produrre energia nucleare più sicura e pulita. Oltre a riciclare le proprie scorie, esso usa non il costoso e pericoloso uranio, ma scarti radioattivi inadatti nei normali reattori a produrre reazioni a catena.

E cosi' abbiamo messi una volta per tutte la parola "fine" anche sulle scorie.

Regards,

Francesco 8)

Precisazione.

Va detto a onor del vero che e' molto probabile che i residui finali di questo reattore siano anche essi radioattivi. Pero' il fatto di poter riutilizzare le scorie (per ora una volta ma piu' in la' n-volte) magari con una percentuale minima di uranio o di plutonio rappresenta un bel vantaggio. Le scorie radioattive dovrebbero diminuire in modo proporzionale al riutilizzo a parita' di energia generata.

Regards,

Francesco 8)

Cavolo, questa è veramente una bella notizia e mi cogli completamente impreparato

Hai qualche altra informazione al riguardo?

http://www.quipo.it/atosi/numero2/boom_nucleare/par3_2.htm

insomma.. un intercooler nucleare

Ho la massima stima d Rubbia, ma una cosa sono gli esperimenti, un'altra la realtà produttiva.

Vi ricordate quell'amerrregano che aveva "inventato" la "fusione nucleare dei poveri"?

Che fine hanno fatto i titoloni dei giornali dell'epoca?

ATTENZIONE GENTE!!!!!

BEWARE OF NEWSPAPER WRITERS!!!

Dunque, per roberto c

A parte il fato che la fusione a freddo e' realta' secondo me (un giorno dopo l'annuncio di pons fu realizzata in russia e due giorni dopo fu realizzata in italia presso l'ENEA) ma e' solo troppo scomoda e pericolosamente facile per cui e' stata insabbiata; dunque a parte questo, io dico semplicecmente che il governo inglese sta meditando di metterla in produzione, e questo taglia la testa a qualunque discussione.

Regards,

Francesco 8)

beh perchè ci devono pensare gli inglesi???? non siamo capaci noi?

L' ENEA non è interessata?

credo proprio che il prof Rubbia abbia protetto la scoperta con un classico brevetto internazionale tutto suo in primis, tutto italiano in seconda battuta.

L'Italia in fin dei conti, ha ben poco da riciclare.

Regards,

Francesco 8)