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Messaggio aggiunto da AleMcGir,

Spy:

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Patent:

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La nostra interpretazione:

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--> Alfa Romeo Stelvio II 2025 - [Fotoritocco & Proposte grafiche dal web e non] <--

Messaggi Raccomandati:

Inviato
20 hours ago, Graziano68dt said:

Io credo, che si siano fatti 2 conti, pensando al fatto che Giulia/Stelvio sono progetti più USA oriented che non UE oriented.

Però con la situazione geopolitica attuale, può essere un rischio lanciarle prematuramente sul mercato senza avere una gamma articolata(BEV only non vanno da nessuna parte, e si sapeva...).

 

Detto questo per AR, nel mentre che congelano e scongelano nel 2027 il progetto, bisogna che si sbrighino con Tonale 2 e Giulietta G28, perchè ad oggi AR è praticamente solo Junior+Tonale un tanto al kg+Qualche Giulia/Stelvio ICE.

E dulcis in fundo, magari allungare un po' la vita di Giulia/Stelvio giorgio con il 2.0 mhev di Grecale(scelta incomprensibile non aver montato il 2.0 mhev subito al lancio nel 2022, ma vabbe')...

Ma se sono US oriented, con un lancio nel tardo 2027 perdono comunque il mercato US, con o senza dazi. A differenza dell Europa che ha Junior, in US non hanno nulla da vendere per due anni, come sopravvivono i conce AR? Non ne rimarranno molti, e con il rinnovamento della gamma a rilento si sono comunque gia bruciati il piccolo successo che Giulia/Stelvio si erano creati in US..

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Inviato

Comunque, se la spostano al Q3 2027 mi aspetto:

1. Una revisione del design: se deve recuperare mercato dovrà essere molto più bella dei patent

2. Una serie di varianti hev, phev all'altezza del mercato (a fine 2027 si parlerà ancora di ICE benzina e gasolio??)

3. Delle versioni quadrifoglio all'altezza del nome e della concorrenza

 

E poi: cosa ci presentano il 24 giugno? Ci vorrebbe almeno una nuova serie speciale stile alfa 33 stradale per non rimanere deluso

 

Spero che non si finisca a rimarchiare Xiaomi prima del tempo 😰

Inviato
42 minuti fa, carrera4 scrive:

Spero che non si finisca a rimarchiare Xiaomi prima del tempo 😰

Beh, quello si potrebbe dire che già lo fanno :-D

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  • Ahah! 9
Inviato
20 ore fa, __P scrive:


E qui potrebbero stupirti… 🤣


 

Comunque in generale non posso dire nulla in più, ne confermare o smentire lo youtuber per cui non resta che aspettare giugno, e nel mentre rimanere IT.

 

10 ore fa, GmG scrive:

Fossi in voi aspetterei qualche ufficialità visto che il noto youtuber non si è rivelato così affidabile.

In caso dovessero davvero rimandarla servirebbe continuarne lo sviluppo (sia design, sia tecnico) e non lanciarla uguale tra due anni.

Il problema è che questo gruppo non ha alcun tipo di visone e piano B pronto.

Scusate ma non capisco: lo youtuber riporta un comunicato ufficiale Stellantis, o sbaglio?

Dice che "hanno soppesato le parole col bilancino da farmacista" se non ricordo male.

Non mi sembra che ci sia tanto sa smentire ;-) 

 

@GmG

Se lo dice Stellantis, non vedo perché invece di parlare della notizia si parli dell'affidabilità dello youtuber, che peraltro sarebbe oggetto di una differente discussione.

 

 

 

 

Inviato
9 minuti fa, savio.79 scrive:

 

Scusate ma non capisco: lo youtuber riporta un comunicato ufficiale Stellantis, o sbaglio?

Dice che "hanno soppesato le parole col bilancino da farmacista" se non ricordo male.

Non mi sembra che ci sia tanto sa smentire ;-) 

 

@GmG

Se lo dice Stellantis, non vedo perché invece di parlare della notizia si parli dell'affidabilità dello youtuber, che peraltro sarebbe oggetto di una differente discussione.

 

"Stellantis fa sapere, tramite un portavoce dell’azienda, che sta lavorando su un aggiornamento del piano dedicato all’Italia. Il piano prevede un ampliamento e una rimodulazione delle attività nel Paese, alla luce delle attuali condizioni di mercato, delle incertezze sulle regolamentazioni UE e dell’effetto dei dazi. Un dialogo costruttivo è in corso nelle sedi opportune."

 

Questo è ciò che ha detto e scritto il noto Youtuber, ed è ciò che si sapeva già da almeno una settimana. Tutto il resto sono supposizioni, probabilmente verosimili, ma supposizioni restano. 

 

 

 

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Inviato (modificato)
16 minuti fa, savio.79 scrive:

 

Scusate ma non capisco: lo youtuber riporta un comunicato ufficiale Stellantis, o sbaglio?

Dice che "hanno soppesato le parole col bilancino da farmacista" se non ricordo male.

Non mi sembra che ci sia tanto sa smentire ;-) 

 


Io ho risposto a domanda in cui si chiedeva se c’erano conferme o meno.

Modificato da __P
Inviato (modificato)

Nel caso in cui fosse vero, Stelvio la vedremo nei concessionari nel 2028 e Giulia nel 2029. Di certo non possono permettersi di mantenere le attuali generazioni, cosi come sono, per tutti questi anni.

Servirebbe un reskin completo, interno ed esterno, delle attuali e l'introduzione degli ibridi (che stavano testando anni fa prima di cassarli). 

Probabilmente rifaranno l'errore di lasciare anni di buco tra generazioni, come successo tra 159 e Giulia I.

Modificato da GmG
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Inviato (modificato)

Però c'è anche da dire che, visti i risultati, non è che c'è la gente in coda fuori dalle concessionarie per ordinare una Stelvio....per cui....rimandare dal MY26 al 27 ad esempio, cosa cambierebbe? Nulla all'atto pratico (immagino).

 

Fatto sta....che essendo trapelati i patent così presto, può essere un bell'assist a chi scopiazza in quel d'oriente.

Modificato da VuOtto
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in garage: diversi 4, 6 e 8 cilindri.

 

Inviato

https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/25-05-2025/alfa-romeo-stelvio-cosa-succede-elettrica-ibrida.shtml

Il dubbio dell'elettrico

Ad anticipare la situazione pensava il 17 maggio scorso il segretario provinciale dei metalmeccanici Cisl, Mirko Marsella: "Sulle linee è tutto pronto ma è la vettura a non essere pronta. Le nuove Alfa erano programmate in versione solo elettrica, ma ormai s’è capito che unicamente l’ibrido riesce a vendere e quindi si sta lavorando per produrre la Stelvio anche con l’endotermico". È un fatto che la effettiva domanda di vetture elettriche risulti inferiore a quelle attese sul mercato europeo che giustificavano la nascita dei modelli su piattaforma modulare Stla Large, concepita fin dall’inizio esclusivamente per vetture a batteria. Nei mesi si sono alternate aperture sempre più frequenti dell’azienda, che ha confermato ripetutamente come fosse "in valutazione" la produzione di Alfa Romeo Stelvio anche in una versione ibrida, a benzina o gasolio, di cui non erano note le specifiche. Secondo voci di stampa, Stelvio e Giulia sarebbero in ritardo proprio perché la piattaforma Stla Large non riuscirebbe ad ospitare per ora motorizzazioni ibride, guardando nello specifico a quelle di tipo plug-in hybrid. A quanto risulta a Gazzetta Motori, che ha interpellato direttamente le rappresentanze Fim-Cisl della fabbrica di Cassino, la situazione pare perfino più complessa. Infatti è stato dichiarato che "del processo di adattamento e transizione della piattaforma Stla Large su Alfa Romeo Stelvio e Giulia non si hanno attualmente notizie", con l’ultimo aggiornamento ai lavoratori che risale al gennaio scorso e risoltosi in una generica "evidenza di opportunità" nel dotare Stelvio e dunque anche Giulia di motori a combustione, anche se non esiste finora nessun esemplare di preserie equipaggiato con questa soluzione. Stellantis sarebbe dunque ferma alla sola ipotesi di riallineare la piattaforma Stla Large, che comporterebbe una ridefinizione meccanica non trascurabile tanto per Alfa Romeo Stelvio che per Giulia. A conferma della delicatezza della situazione, arriva una dichiarazione ufficiale che fotografa la fase di ripensamento: "Stellantis fa sapere, tramite un portavoce dell’azienda, che sta lavorando su un aggiornamento del piano dedicato all’Italia. Il piano prevede un ampliamento e una rimodulazione delle attività nel Paese, alla luce delle attuali condizioni di mercato, delle incertezze sulle regolamentazioni Ue e dell’effetto dei dazi. Un dialogo costruttivo è in corso nelle sedi opportune". 

Inviato (modificato)
13 minuti fa, giorgio scrive:

https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/25-05-2025/alfa-romeo-stelvio-cosa-succede-elettrica-ibrida.shtml

Il dubbio dell'elettrico

Ad anticipare la situazione pensava il 17 maggio scorso il segretario provinciale dei metalmeccanici Cisl, Mirko Marsella: "Sulle linee è tutto pronto ma è la vettura a non essere pronta. Le nuove Alfa erano programmate in versione solo elettrica, ma ormai s’è capito che unicamente l’ibrido riesce a vendere e quindi si sta lavorando per produrre la Stelvio anche con l’endotermico". È un fatto che la effettiva domanda di vetture elettriche risulti inferiore a quelle attese sul mercato europeo che giustificavano la nascita dei modelli su piattaforma modulare Stla Large, concepita fin dall’inizio esclusivamente per vetture a batteria. Nei mesi si sono alternate aperture sempre più frequenti dell’azienda, che ha confermato ripetutamente come fosse "in valutazione" la produzione di Alfa Romeo Stelvio anche in una versione ibrida, a benzina o gasolio, di cui non erano note le specifiche. Secondo voci di stampa, Stelvio e Giulia sarebbero in ritardo proprio perché la piattaforma Stla Large non riuscirebbe ad ospitare per ora motorizzazioni ibride, guardando nello specifico a quelle di tipo plug-in hybrid. A quanto risulta a Gazzetta Motori, che ha interpellato direttamente le rappresentanze Fim-Cisl della fabbrica di Cassino, la situazione pare perfino più complessa. Infatti è stato dichiarato che "del processo di adattamento e transizione della piattaforma Stla Large su Alfa Romeo Stelvio e Giulia non si hanno attualmente notizie", con l’ultimo aggiornamento ai lavoratori che risale al gennaio scorso e risoltosi in una generica "evidenza di opportunità" nel dotare Stelvio e dunque anche Giulia di motori a combustione, anche se non esiste finora nessun esemplare di preserie equipaggiato con questa soluzione. Stellantis sarebbe dunque ferma alla sola ipotesi di riallineare la piattaforma Stla Large, che comporterebbe una ridefinizione meccanica non trascurabile tanto per Alfa Romeo Stelvio che per Giulia. A conferma della delicatezza della situazione, arriva una dichiarazione ufficiale che fotografa la fase di ripensamento: "Stellantis fa sapere, tramite un portavoce dell’azienda, che sta lavorando su un aggiornamento del piano dedicato all’Italia. Il piano prevede un ampliamento e una rimodulazione delle attività nel Paese, alla luce delle attuali condizioni di mercato, delle incertezze sulle regolamentazioni Ue e dell’effetto dei dazi. Un dialogo costruttivo è in corso nelle sedi opportune". 

Il giornalista che ha scritto questo articolo ha dichiarato, qualche mese fa, in un video con il noto youtuber (coincidenza), che la STLA Large è quasi identica alla STLA Medium, sia come piattaforma che come motori.

Indipendemente da cosa deciderà Stellantis, credo che questo basti per farsi un'idea sulla qualità di alcune figure giornalistiche. 

 

Modificato da GmG
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