Vai al contenuto

Al mio segnale scatenate ... il CEO Autoparerista  

104 voti

  1. 1. Oggi il CEO Autoparerista chiude il seguente o i seguenti brand:



Messaggi Raccomandati:

Inviato

Credo che dal giorno del suo viaggio negli USA con Carlos ormai commissariato fino a quasi tutto questo mese di Giugno il CEO di Stellantis lo abbia fatto per davvero.  :-D 

Inviato
3 ore fa, GmG scrive:

Puoi indicare qualche link? Vorrei leggerli 

Mi riferivo a quello postato poco fa di Caradisiac e mi pare un altro su L’Argus. Anche Les Echos parla spesso di temi aziendali Stellantis.
Sul fatto che in Francia non ci fosse il giochino speculare al nostro su chi ha comprato chi ho qualche dubbio. I commenti agli articoli che ho letto ne hanno sempre parlato e il grosso dava per scontato che fosse PSA l’acquirente. E ci stava anche che fosse quella l’impressione; non è stata la parte francese a subire il management FCA e l’azzeramento delle proprie attività di ricerca e sviluppo con conseguente abbandono di motori e pianali. Una cosa su cui però ho sempre letto i francesi molto combattivi è la questione Puretech. Tantissimi lo considerano un grosso problema visti i noti problemi di affidabilità. 

  • Mi Piace 1
  • Grazie! 2
Inviato (modificato)
3 ore fa, __P scrive:

Tra l’altro faccio notare che, Tavares voleva così tanto bene alla Francia, che la sua pensione la sta investendo sia economicamente che come vissuto in Portogallo. 🤣

Mah, non credo tu abbia la sua contabilitá. Noi sappiamo quello che lui ha voluto far sapere. Tavares é oramai piú francese che portoghese, e in Francia ha molti interessi.

E non vedere che ha fatto gli interessi francesi, mi sembra molto miope.

Solo alla fine si è sentito abbandonato dai Peugeot e dalla Stato Francese, ma era indifendibile.

Modificato da espresso
  • Mi Piace 2
  • Ahah! 1
Inviato
6 ore fa, GFab scrive:

Mi riferivo a quello postato poco fa di Caradisiac e mi pare un altro su L’Argus. Anche Les Echos parla spesso di temi aziendali Stellantis.
Sul fatto che in Francia non ci fosse il giochino speculare al nostro su chi ha comprato chi ho qualche dubbio. I commenti agli articoli che ho letto ne hanno sempre parlato e il grosso dava per scontato che fosse PSA l’acquirente. E ci stava anche che fosse quella l’impressione; non è stata la parte francese a subire il management FCA e l’azzeramento delle proprie attività di ricerca e sviluppo con conseguente abbandono di motori e pianali. Una cosa su cui però ho sempre letto i francesi molto combattivi è la questione Puretech. Tantissimi lo considerano un grosso problema visti i noti problemi di affidabilità. 

 

Può forse essere che come del resto diversi "grandi esperti" italiani, Stellantis in Europa aveva la parte ex psa più avanti e nel resto del mondo la parte più fca piu avanti? Quindi sostanzialmente si è seguita nei rispettivi continenti  sviluppo e tecnologia della parte preponderante? 

Ma è un concetto così complicato da capire? 

 

Oltretutto mi par di vedere che con tavares anche in Francia la produzione sia calata di anno in anno 

  • Grazie! 4
Inviato
16 ore fa, GFab scrive:

Mi riferivo a quello postato poco fa di Caradisiac e mi pare un altro su L’Argus. Anche Les Echos parla spesso di temi aziendali Stellantis.
Sul fatto che in Francia non ci fosse il giochino speculare al nostro su chi ha comprato chi ho qualche dubbio. I commenti agli articoli che ho letto ne hanno sempre parlato e il grosso dava per scontato che fosse PSA l’acquirente. E ci stava anche che fosse quella l’impressione; non è stata la parte francese a subire il management FCA e l’azzeramento delle proprie attività di ricerca e sviluppo con conseguente abbandono di motori e pianali. Una cosa su cui però ho sempre letto i francesi molto combattivi è la questione Puretech. Tantissimi lo considerano un grosso problema visti i noti problemi di affidabilità. 


L’equivoco su chi ha comprato chi, è nato anche perché si era scelto di fare una cd. “fusione inversa”, cioè un’operazione in cui, formalmente, è la società controllata che incorpora la controllante.

È bastato questo tecnicismo a causare il “telefono senza fili” tra i mass media e l’opinione pubblica.

Pregiudizio che poi è divampato, almeno qui in Italia, non solo per la nostra rinomata tendenza al vittimismo (oltre al fatto che l’appassionato di automobili medio è lagnoso per natura), ma effettivamente anche per certe scelte scriteriatamente francocentriche del vecchio ad, portoghese di nascita ma di fatto “l’uomo” degli azionisti e del governo francese.

  • Mi Piace 1
  • Grazie! 2

Senza_titolo_3.jpg

Inviato
18 ore fa, GFab scrive:

Mi riferivo a quello postato poco fa di Caradisiac e mi pare un altro su L’Argus. Anche Les Echos parla spesso di temi aziendali Stellantis.
Sul fatto che in Francia non ci fosse il giochino speculare al nostro su chi ha comprato chi ho qualche dubbio. I commenti agli articoli che ho letto ne hanno sempre parlato e il grosso dava per scontato che fosse PSA l’acquirente. E ci stava anche che fosse quella l’impressione; non è stata la parte francese a subire il management FCA e l’azzeramento delle proprie attività di ricerca e sviluppo con conseguente abbandono di motori e pianali. Una cosa su cui però ho sempre letto i francesi molto combattivi è la questione Puretech. Tantissimi lo considerano un grosso problema visti i noti problemi di affidabilità. 

Assolutamente, soprattutto su quotidiani orientati e sulla stampa di settore "da numero di click" tipo Caradisiac, dove ho notato che i vecchi articoli che esordivano tipo "Stellantis le geant de l'industrie automobile francaise" sono stati corretti o eliminati ... altrimenti non mi ricorderei degli articolisti ripresi dai commenti dei lettori circa la sede in Olanda. 😆 Tutto il mondo è paese; volete dare un occhiata anche al forum "Allpar" per una visione del popolo americano su ex Fca and Stella?

In Italia valgono le stesse considerazioni; certo è che nel primo periodo di esistenza di Stellantis, quello della redditività alta e dei grandi dividendi, J. Elkann sembrava un po' assente e disinteressato a fronte dell'occupazione dei posti dirigenziali da parte della ex Psa ( abbiamo avuto un ceo Alfa francese e non uno italiano alla Peugeot, ed il design in europa è cosa quasi totalmente francese), e la dismissione di tutta la parte tecnica ex Fca, che comporta ancora oggi la crisi di produzione degli stabilimenti italiani, cosa di cui giustamente scriveva e scrive la stampa nazionale, compreso il giornalismo da tre soldi e/o orientato.

Trovo molto diplomatica la scelta di Detroit da parte di Filosa, fa contenti gli americani e fa stare zitti i francesi! Per noi non cambia niente, dai tempi di Fga (non Fca 😉).

  • Grazie! 1
Inviato

I problemi grossi grossi così come i guadagni grossi grossi del gruppozzo stanno a Detroit per cui almeno in questa fase è cosa buona e giusta mettere la sede del CEO a Detroit.

Inviato
1 ora fa, nucarote scrive:

I problemi grossi grossi così come i guadagni grossi grossi del gruppozzo stanno a Detroit per cui almeno in questa fase è cosa buona e giusta mettere la sede del CEO a Detroit.


Senza contare che l’UE è diventata un ambiente tossico per un costruttore di automobili, un settore qui ormai deindustrializzato e iperregolamentato.

  • Mi Piace 1
  • Grazie! 1

Senza_titolo_3.jpg

Inviato
29 minuti fa, Yakamoz scrive:


Senza contare che l’UE è diventata un ambiente tossico per un costruttore di automobili, un settore qui ormai deindustrializzato e iperregolamentato.

Non è che negli USA l'ambiente sia poi tanto meno tossico considerando anche le varie dichiarazione sui dazi che si stanno susseguendo nelle varie settimane e le progressive spinte isolazioniste dell'attuale amministrazione federale.

In tal senso si spera che Filosa abbia davvero il polso della situazione e sia in grado di adattarsi tempestivamente (e qui potrebbe aiutarlo il suo DNA italiano), anche se penso che più di navigare a vista non potrà fare.

Inviato (modificato)
14 ore fa, Davialfa scrive:

 

Può forse essere che come del resto diversi "grandi esperti" italiani, Stellantis in Europa aveva la parte ex psa più avanti e nel resto del mondo la parte più fca piu avanti? Quindi sostanzialmente si è seguita nei rispettivi continenti  sviluppo e tecnologia della parte preponderante? 

Ma è un concetto così complicato da capire? 

 

Oltretutto mi par di vedere che con tavares anche in Francia la produzione sia calata di anno in anno 

Non dirlo a me, lo so benissimo. Stavo solo cercando di riportare cosa dicevano gli appassionati francesi. Dirò di più, FCA era da anni che si preparava a fondersi azzerando gli investimenti dove sapeva che avrebbe lasciato spazio al partner con cui si sarebbe fusa. Com’è successo nei segmenti generalisti europei infatti. Una decisione cercata e condivisa dagli ex FCA, certamente non subita da dei fantomatici poteri forti francesi. E permettetemi, una decisione pesantissima per l’ex FCA Italy, ridotta a poco più di una filiale che mette i loghini su macchine progettate e prodotte all’estero. Pure questo va detto. E ci sta pure che infatti ci sia stato per ora poco di cui rallegrarsi in Italia di questa fusione avendo avuto come risultato la decimazione delle attività sia di sviluppo che produttive nel paese. Un risultato di cui la fusione è solo il passaggio più recente e come ben sappiamo parte da molto prima, almeno dalla crisi della fine degli anni 90.
Ciò detto, è evidente come tra i non addetti ai lavori, sia in Italia che in Francia, sia stato facile fare l’equazione uso di tecnologia e management francese uguale PSA ha comprato FCA. A mio vedere la dirigenza di quest’azienda non ha nessuna intenzione di favorire questo o quell’altro posto, ma ha dimostrato varie volte di perseguire un obiettivo esclusivamente finanziario e, potendo, svilupperebbe e produrrebbe tutto nel paese dove gli costa meno, fosse anche l’India (chi ha detto SmartCar?) o il Nord Africa. 
Mi pare chiaro che, al netto di discorsi di prestigio nazionale che lasciano un po’ il tempo che trovano, nell’ottica di garantire lavoro e benessere in Italia a tutti i livelli, il nostro interesse dovrebbe essere quello di veder riportare parte dello sviluppo e della produzione di massa in Italia. Per dare lavoro a qualche futuro ingegnere del Politecnico di Torino non farebbe schifo che Mirafiori fosse almeno interessata ad esempio allo sviluppo delle future piattaforme generaliste, dei motori e delle batterie. Similmente, se vogliamo mantenere un minimo di produzione, riportare nelle varie Melfi e Pomigliano un paio di modelli da numeri male non farebbe… 

Non mi pare molto difficile da capire neanche questo. Poi del fatto che FCA (che non esiste più) abbia “vinto” in America, non vedo a noi in Italia cosa importi. Oltre ad essere completamente ovvio, non essendo esistita PSA in America…

Modificato da GFab
  • Mi Piace 5

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.