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  1. Ultima ora
  2. in settimana era già uscito un rumors per cui sembrava che alcune scuderie usassero il calore per abbassare o alzare dei pattini in titanio e che avessero preallertato le scuderie in odore di squalifica
  3. Però 75 era venduta in perdita, si parlava di 4 o 5 milioni a esemplare addirittura. Sta di fatto che oggi, sul mercato delle storiche, le quotazioni di 75 sono perfettamente in linea con le corrispondenti BMW o MB, se non più alte. Per 155 o 156 il discorso non vale, ci sarà pur un motivo. Sarebbe stata tutt'altra musica, anche se la base Biturbo avrebbe richiesto pesanti aggiornamenti. La 156 poteva costituire un'alternativa economica alla BMW fino al 2.0 di cilindrata. Però parliamoci chiaro, il più delle volte uno comprava Alfa perché non poteva prendersi la BMW. Oggi compri la Giulia perché vuoi la Giulia, non perché le tedesche sono più costose. Quando ho preso la mia ho visto che a parità di anno, motorizzazione, allestimento e chilometraggio BMW aveva quotazioni analoghe, MB solo un filo più alte, A4 berlina addirittura veniva di meno.
  4. Ma se anche fosse uscita nel 1987, 155 non sarebbe stata comunque una meraviglia. E comunque, spezzo una lancia a favore di lei, come di 156. Quando scrivo che alla fine erano delle segmento C con la coda, mi riferisco ovviamente al fatto che derivavano, sotto il profilo tecnico e telaistico, dalle Tipo e Brava di quegli anni. Sotto un certo aspetto, ai miei occhi non le rendeva paragonabili veramente alle segmento D coeve. Sotto un altro aspetto invece, costituiva un vantaggio per ben due motivi: consentiva che costassero di meno anche a chi le comprava e, lato guida, le rendeva più agili grazie al peso inferiore. Però comunque, tra una 155 e una e36, in quegli anni avrei scelto senza se e senza ma una e36, a costo di prenderla con il 1.6 oppure di seconda mano. Con 156, invece...
  5. Quanto all'elettronica dipende dai modelli, alcune come ad esempio quella che possiedo attualmente, una Lancia Ypsilon 1.2 69 cv con impianto a GPL acquistata nel 2018, ha una centralina piccolissima e pochissima elettronica, ed il motore è il classico motore Fire, che il gruppo Fiat utilizza da anni, ovviamente ad iniezione. In 7 anni e mezzo zero problemi di elettronica. Più elettronica c'è e maggiori sono i rischi. Ad esempio il 1.7 Diesel 16 valvole utilizzato dalla Opel ha dato parecchi problemi su diverse vetture, e parlo per esperienza personale della famiglia: Astra SW con il suddetto motore acquistata nel 2001, per 8 anni ci ha dato vari problemi di elettronica, venduta per la disperazione, un altro mio parente acquistò la berlina della serie successiva nel 2007 e anche lui ha avuto svariati problemi per 7 anni. E ho poi sentito altra gente che ha avuto problemi.
  6. Si ma in pratica era così gia' dagli anni 80. Solo nei '70 e21 costava meno di Giulietta II . E30 costava decisamente di più di 75. Non parliamo poi di 190 , che costava il 50% in più.
  7. Configuratore online….. Porsche Car Configurator
  8. Tutte le auto moderne sono estremamente sofisticate. Una centralina anche su una vettura termica non fa assolutamente muovere il veicolo. Senza citare casi moderni, la mia vecchia Renault Mégane Coach (1999) aveva il sensore di posizione del cilindro con un contatto leggermente ossidato, e questo faceva si che la centralina non sapesse a che punto si trovassero i cilindri nella camera di combustione prima dell'avvio. Il risultato era che l'auto semplicemente non si poteva avviare. Lo smaltimento delle batterie è un tema importante. Attualmente, uno degli orizzonti più interessanti, è riutilizzarle come batterie d'accumulo (per esempio in ambito domestico), dove i cicli di carica/scarica sono meno frequenti e il deperimento della batteria è più graduale. Sul tema delle centrali elettriche è chiaramente un rischio, ma nonostante tutto la produzione di energia da rinnovabili sta incrementando sempre più. Per fortuna. Per il parcheggio: l'idea con un'elettrica è non caricare tutti i giorni, perché non tutti i giorni si fanno 300-500km. Per la maggior parte degli utenti, l'idea è caricare una volta a settimana, o anche meno. Complimenti per la scelta dell'uso dei mezzi pubblici, se davvero la seguirai: ho fatto la stessa scelta due anni fa e ho ridotto notevolmente il mio impatto ambientale, le mie spese (inclusive di manutenzione, deperimento e svalutazione dell'auto, oltre a bollo e assicurazione), e il rischio personale (non rischio di avere incidenti, guasti o altri eventi che comportino un'improvvisa uscita di capitale o che pongano a rischio la mia responsabilità civile/penale).
  9. Oggi
  10. Gli elettrodomestici che ho a casa dipende da quali elettrodomestici, anche quelli per quanto moderni siano ma hanno poca elettronica e di certo non hanno schermi touch, che probabilmente sarebbero più delicati, e riguardo alle manutenzioni dipende molto dalla tipologia di apparecchio. E anche le auto elettriche essendo molto sofisticate non credo che chiedano zero manutenzione, con tutte le centraline che ci sono c'è sempre un certo rischio che si rompano. E le batterie poi? Anche quelle non durano in eterno, smaltirle non inquina secondo te? E se poi consideriamo che gran parte delle centrali elettriche utilizzano combustibili e di conseguenza inquinano tutta questa convenienza non ce la vedo. Considerando che nella casa in montagna dove mi reco in villeggiatura non ho un'area privata per parcheggiare per ricaricare il veicolo o metto una sfilza di prolunghe da casa fino al parcheggio pubblico visto che attualmente non c'è la colonnina di ricarica, oppure la carico ad ogni colonnina che trovo per poterla avere sempre carica. La mia cara Ypsilon con impianto a GPL me la terrò per un bel pezzo e quando sarà da cambiare rinuncerò all'auto e mi sposterò con i mezzi pubblici, ma non voglio assolutamente diventare schiavo del sistema. L'auto elettrica per me è solo uno specchio per le allodole, vogliono farci credere che è più conveniente ma in realtà tutta questa convenienza personalmente non ce la vedo.
  11. Però questo, perdonami, non è un punto a favore di Alfa, ma anzi evidenzia ancor di più che si trattava di un'auto la cui percezione era inferiore a BMW. In ogni caso, credo sia opportuno ragionare su quello che è stato, non su quello che avrebbe potuto essere.
  12. E36 come interni era un deciso passo indietro rispetto ad e30. E comunque ci dimentichiamo sempre il differenziale dei prezzi . Con quello che pagavi una 316i o 318i ci pagavi una ben più prestante 155 2.0 , che era più leggera e più potente. Il vero difetto di 155 era che lo stile , congelato nel 1987 , era obsoleto nel 1992. Per capirci , se si fosse messa nel 1992 la carrozzeria di 156 sul pianale di 155 ora faremmo altri discorsi. Non dimentichiamo che nell'ottica di Ghidella, 155 doveva debuttare a fine anni 80 , durare poco ed essere sostituita da una nuova d tp a base pianale biturbo . Poi però 75 continuava a vendere bene , Ghidella fu defenestrato e cominciarono le politiche romitiane di lesina. Quindi si lancio' 155 quando era ormai obsoleta solo per non fare altri investimenti.
  13. They are using the Grande Panda's rotated rear light, are not they? 🤔 Some patterns seem different, but the side of the rear lamp is invisible.
  14. Gia' oggi peugeot a parità di motorizzazione costa uguale ( quindi si tratta di scegliere solo quella che ti aggrada di più) . Opel costa un po' meno , ma ha minore dotazione ed interni più cheap ( basta guardare lo schermo del cockpit) Se vuoi posso girare la frittata: visto che appunto lo street price è in pratica uguale alle sorellastre ( street price di cui nessuno si è mai lamentato er Opel e Peugeot) perché di Lancia ci si lamenta e la si vuole al prezzo di una Dacia ?
  15. sembra che gli assemblaggi, almeno su una preserie, non siano il massimo. Poi sicuramente chi ci sale su non userà nessuna delicatezza. Certo che nell'insieme sembra assemblata un po' di fretta. https://www.instagram.com/reel/DRXsD8Lig5Y/?igsh=MWdnMGFidHdteTc4MA==
  16. Stev, perdonami, anzi, "abbi pazienza!" cit. 😄 Ma cosa avrebbe questa Lancia Ypsilon di Premium? Ma ci sei/siete saliti? Cosa dovrebbe/potrebbe mai giustificare l'acquisto di questa Lancia rispetto alla Opel/Peugeot che, se non erro, in tempo relativamente breve avranno anche il modello tutto nuovo? Non ha finiture migliori. Non ha motori migliori, non ha un'estetica di quelle che ti invoglino ogni giorno a mirarla e rimirarla già solo ferma nel tuo garage, non ha assolutamente un Brand Power che faccia traino. Davvero vi stupite venda poco?
  17. Forse ho sbagliato a non motivare i vari posizionamenti, ma essendo un topic dove si parla della filosofia Alfa, mi sembrava fosse chiaro quali fossero i parametri di giudizio. In ordine di importanza: 1 - Raffinatezza meccanica; 2 - Prestazioni assolute; 3 - Design; 4 - Qualità; 5 - Confort; Se questo è il metro di riferimento quando si parla di Alfa, per me è inevitabile che le tre trazioni anteriori stiano in fondo alla lista. Poi si potrà pure disquisire se la 159 sia più o meno alfa di 156, secondo me no, ma sempre di bottom tier parliamo. La 155 va ultima, non scherziamo, avete postato le immagini degli interni a paragone delle rivali, beh, la differenza c'è eccome, le plastiche della Tipo non erano esattamente quelle della MB. Salite su una E36 e su una 155, ci balla una categoria almeno. Sorvoliamo sulla meccanica, sui bracci tirati al posteriore. Poi non tiriamo in ballo la 155DTM; aveva il motore anteriore centrale longitudinale, le sospensioni push rod e la trazione integrale, ma con bilanciamento da TP. Addirittura nella sua massima evoluzione il motore non era più il Busso ma il PRV con angolo di 90°. Vero che anche le rivali differivano dal modello stradale, ma nel caso di MB e BMW la differenza era assai inferiore. Al massimo potete parlare della GTA del 92, quella sì derivata dalla Q4.
  18. più che altro, alla luce di questa squalifica, quante volte hanno corso troppo basse e non sono state controllate?
  19. non ne hanno fatta/dedicata una per schumi che ha veramente scritto la storia e questo qui va pure su tutte le furie se cassano la vettura? è venuto a prendersi una pensione dorata e fa lo schizzinoso vuole la F44 ? metta mano al portafoglio e si faccia fare una one-off
  20. Non è proprio esatto. Allo stato attuale nel 2035 non sarà più possibile vendere auto nuove endotermiche nell’UE, se alle case automobilistiche conviene potranno continuare a produrre auto endotermiche da esportare fuori dall’UE. I cittadini dell’UE potranno continuare a circolare con auto endotermiche anche dopo il 2035. Mio parere personale è che il divieto di vendita nel 2035 sarà inutile perché le auto elettriche e le infrastrutture saranno così evolute da rendere obsolete le auto termiche. Il motore elettrico ha coppia elevata fin da zero giri, infatti le auto elettriche non hanno bisogno di frizione e di cambio, salgono le salite più ripide senza sforzo e in discesa recuperano energia. L’auto elettrica è l’ideale proprio per i percorsi di montagna. I costi di manutenzione di un’auto elettrica sono inferiori a quelli di una endotermica, non c’è olio, filtri, candele da cambiare periodicamente, le pastiglie dei freni e i dischi si consumano molto meno, perché si usa molto di più la frenata rigenerativa. Le batterie sono normalmente garantite 8 anni o 200.000 km, senza manutenzione, per una capacità residua del 70%, ma ormai superano tranquillamente la vita media delle auto. Pensa agli elettrodomestici che hai in casa, da quanti anni funzionano, molto probabilmente ti hanno dato meno problemi dell’auto termica e non ci hai mai fatto manutenzione.
  21. Alla luce di questa squalifica , anche se è vero che con i se con i ma non si va da nessuna parte , pensate come peserà sul mondiale l'incidente in Austria dove Antonelli ha falciato Verstappen magari non prendeva un botto di punti ma di sicuro oggi sarebbe proprio in scia Lando
  22. Ieri
  23. Oggi è iniziata la rotazione degli spot dei marchi OSCA e ITALA Qui quello di Itala
  24. Si dice che tra 10 anni in Europa scatterà il divieto di produrre auto con motore endotermico. Questo significa che arriverà il momento in cui tutti, volenti o nolenti, dovremo acquistare veicoli elettrici. Saremo costretti a rischiare di rimanere a piedi se salta fuori qualche problema con la centralina, dovremo per forza acquistare auto sofisticate e non essere mai tranquilli quando saremo alla guida. Gli spostamenti saranno molto limitati e per affrontare certe salite (come quella che devo fare per raggiungere la mia attuale abitazione) sarà un casino. Considerando i costi di manutenzione superiori a quelli delle auto con motore termico poi...... il solo pensiero mi spaventa. A questo punto vale davvero la pena passare ad un'auto elettrica? Mi sa che se sarò costretto ad acquistarne una farò a meno dell'auto e mi sposterò a piedi o con i mezzi pubblici almeno non ho tra le mani un elettrodomestico a 4 ruote che ogni volta che mi metto alla guida non mi farebbe stare tranquillo.
  25. Posto che mi sembra una grande cavolata, comunque per me una gomma prodotta 6 mesi prima non è assolutamente "vecchia". Sul modello in particolare le ho avute su Mi.To e mi sono trovato globalmente bene, usandole in condizioni atipiche (quasi sempre inverno con temperature miti, ma con viaggi su strade con obbligo di invernali, usate su neve 4 volte, 25 mila km annui) Unica pecca è stato un calo repentino delle prestazioni, mi solo trovato all'improvviso in difficoltà con la tenuta di strada dopo 40k km di percorrenza.
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