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Il futuro e' ibrido a variazione continua?


Guest frallog

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Guest frallog

Si parlava del particolato PM10 e PM2.5. Il corpo umano riesce a fermare poveri sottili fino ai 30 micron; sotto i dieci micron invece arrivano dritte dritte nei polmoni. Fare filtri sembra cosa assai complessa, soprattutto per i benzina. D'altronde e' verificato che il motore quando si trova nei pressi del regime di coppia massima emette pochissimo particolato; il problema invece si presenta in tutta la sua complessita' quando il motore non si trova a regimi estremi sia in basso che in alto.

Allora le soluzioni sono due.

1) Ibrido (io dico forza ibrido meccanico)

2) Cambio a variazione continua (che consente di tenere piu' spesso il motore vicino al regime di coppia massima)

3) Il tre non c'e' ma a me piace il dispari.

Secondo me per le vetturette da citta' del futuro si adottera' la soluzione piu' economica (2), la' dove per le vetture piu' sostanziose si adottera' la soluzione (1).

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)

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Guest frallog

Sia il PM10 che il PM 2.5 lo producono sia i diesel che i benzina. I diesel ancora di piu' del benzina.

Regards,

Francesco 8)

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Ok....

a me hanno detto che per abattere il particolato è fondamentale avere alte temperature,ed è per questo che il motore diesel è particolarmente svantaggiato,ossia la sua minore temperatura di scarico rispetto al benzina crea molto + particolato che non riesce ad essere bruciato...

In questo caso è molto furbo il multi-jet che con l'ultima iniezione riesce ad innalzare la temperatura appena prima della fase di scarico abbattendo cosi il particolato,ed ecco il perchè dei m-jet senza filtro.....non serve perchè l'eliminazione avviene x via chimica.

Nei benzina penso cheil problema + che del particolato sia la CO2,la diminuzione di CO2 è proporzionale all'aumento del rendimento....e guarda caso il diesel fa meno CO2 rispetto al benzina.....ma ha il piccolo inconveniente del particolare che ho appena sopra illustrato!

Penso che x diminuire l'inquinamento bisogni ancora una volta studiare il ciclo di combustione,ottimizare la combustione...

e magari sperare che qualche idea semplice e innovativa che magari gira da anni nei laboratori arrivi alla luce!

 

花は桜木人は武士

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Guest frallog

Ma io ho sentito nei TG che in entrambi i motori il particolato va a zero nel punto di massimo rendimento (cioe' di massima coppia), mentre in tutti gli altri casi va a mille.

Ecco perche' ho pensato a quello.....

Non sapevo dei vantaggi che offre la tecnologia multijet in merito! Grazie per le info egregio!

Regards,

Francesco 8)

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Penso che x diminuire l'inquinamento bisogni ancora una volta studiare il ciclo di combustione,ottimizare la combustione...

e magari sperare che qualche idea semplice e innovativa che magari gira da anni nei laboratori arrivi alla luce!

AUTOTECNICA BRESCIA

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Io sono sempre dell'idea che una soluzione alle polveri sottili sia già presente, in attesa del futuro, soprattutto per le città: si chiama gas metano (e GPL)

il metano non contiene zolfo, quindi non produce anidride solforosa evitando così il fenomeno delle piogge acide, ha emissioni di anidride carbonica inferiori del 25% rispetto a quelle del petrolio, non genera polveri e particolato perchè è in forma gassosa, il suo trasporto avviene attraverso metanodotti sotterranei o navi metaniere e quindi ha uno scarso impatto ambientale.

Se si usasse il metano in maniera più diffusa, penso che tanti problemi non ci sarebbero :(

Aggiungo anche che 1/3 del metano utilizzato oggi in Italia è estratto dai nostri territori, cioè abbiamo anche noi una qualche forma di combustibile! Usiamola!

tricolore.jpg
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Guest frallog

Non lo sapevo! Ottimo come sempre Omphalos, pero' io penso che se non e' cosi' diffuso e' semplicemente perche' forse non puo' diffondersi, nel senso che non ce ne e' per soddisfare una richiesta di volume, altrimenti.....

E veniamo a una cosa interessantissima: oggi su TG Leonardo hanno parlato delle polveri sottili "buone": trattasi di un materiale di cui non ricordo il nome, lavorato a pochi micron, che iniettato una volta sola nel motore lo rigenera, andandosi a saldare in tutti i canali ed i fori scavati dal pistone sulla camicia del cilindro. In pratica un motore con 300000 Km sulle spalle diventa come uno di 60000Km, sia per tenuta del sistema cilindro/pistone, che per emissioni inquinanti.

Ottimo no?

Regards,

Francesco 8)

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IMHO il metano è una delle fonti di energia che potrebbero raggiungere a breve termine il miglior rapporto costi/benefici. I motori ci sono già, manca l'anello debole, la catena di distribuzione. Su questo ci deve necessariamente mettere le mani il governo. Ci vogliono grandi investimenti. Se proprio dovessimo andare a cercare i soldi da qualche parte piuttosto che costruire il ponte sullo stretto di messina preferirei avere viabilità adeguata e una rete di distribuzione del metano molto più capillare. Oddio... forse sarebbe meglio avere tutti e due, ma nella repubblica delle banane che siamo faccio fatica a vedere anche solo un progetto realizzato.

Proprio la mancanza della rete di distribuzione potrebbe dare la spinta alla tecnologia ibrida (vedi Toyota Prius) che se fosse prodotta da fiat su macchine di segmento A, B e C potrebbe essere davvero una alternativa ragionevole anche per noi italiani.

Per il resto l'unica cosa che abbatte il traffico (e migliora la vita, non solo l'aria) è una rete di metropolitana sotterranea: Parigi, Berlino, Londra... a confronto in Italia siamo ancora ai tempi della Roma Imperiale.

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...io penso che se non e' cosi' diffuso e' semplicemente perche' forse non puo' diffondersi, nel senso che non ce ne e' per soddisfare una richiesta di volume, altrimenti.....

Credo proprio che sia una questione di scelte "politiche", non di disponibilità... :roll:

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