ovviamente victor chi si laurea ha molte piu' conoscenze di un diplomato ma cio' non giustifica il definire pecoroni chi non è laureato...e l'ha detto chiaramente lui...

Io sono laureato e lavoro da 13 anni, posso dire la mia...

La scuola superiore ( liceo ) dovrebbe dare la formazione umana, quella che porta a chiederti il perche' delle cose e ti da' gli strumenti per analizzare la realta'

Ma dal punto di vista gestionale, resta come la famiglia: sei seguito, aiutato guardato, e le responsabilita', seppure crescenti sono poche

L'universita' ti da' gli strumenti tecnici.per il tuo lavoro, ma soprattutto ti addestra alla vita vera. Devi imparare a saperti gestire, a portare avanti un piano, a addestrarti nell' ( apparente ) indifferenza della struttura.

Il lavoro e' ancora un altro paio di maniche: intanto e' spesso sganciato dai tuoi studi e soprattutto ti insegna ce il tuo successo/fallimento e' spesso sganciato ed indipendente dai tuoi sforzi personali, ma e' piu' dipendente dalla fortuna e dalle tue relazioni personali.

Ovviamente questa e' una semplificazione con l'accetta....

L'unica cosa su cui si potrebbe dire qualcosa è che non tutti i laureati,poi, siano così in grado di gestirsi o hanno acquisito un certo modo di ragionare/organizzarsi.

Rigiro la medaglia: anche un non laureato potrebbe acquisire le stesse conoscenze di un laureato,peccato poi che nessuno gliele certifichi o cmq molto spesso le conoscenze personali svolte al di fuori di diplomi/lauree non vengano riconosciute e rilevate

L'unica cosa su cui si potrebbe dire qualcosa è che non tutti i laureati,poi, siano così in grado di gestirsi o hanno acquisito un certo modo di ragionare/organizzarsi.

Rigiro la medaglia: anche un non laureato potrebbe acquisire le stesse conoscenze di un laureato,peccato poi che nessuno gliele certifichi o cmq molto spesso le conoscenze personali svolte al di fuori di diplomi/lauree non vengano riconosciute e rilevate

Certo. Ma da qui a dire che l'università è praticamente una perdita di tempo (pensiero purtroppo fin troppo comune nell'italico pensiero) ce ne è di distanza........

I ragionamenti per induzione non hanno mai brillato per veridicità...

Hai ragione, ad es. nella famiglia della mia ragazza non c'è 1 persona che sia felice che studi:"vai a lavorare e non far spendere alri soldi ai tuoi genitori"

Ma ragazzi,una diplomata oggi al massimo che può sperare di fare è la segretaria e ahimè non esagero

Ma a prescindere dal lavoro che uno andrà a fare, lo studio non sono MAI soldi buttati. I soldi spesi per la conoscenza sono sempre e solo un'investimento.

Perchè, e mi ripeto, più conosci e più sei in grado di giudicare da solo con la tua testa........