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Lancia Delta Facelift (Topic Ufficiale - 2011)


lucaf1

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secondo me non è delicato invece...ovvio che con colori chiari sia porchevole....l'unica cosa che lo mette ko definitivamente sono le bruciature da sigaretta :lol:

lo ho avuto sia beige che blu su Delta II e per quanto mi riguarda lo trovo delicato ;)

poi dipende qual'e la soglia del delicato e la soglia del pulito :)

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Lancia Delta, a bordo lusso per tutti

Motore brillante, sterzo agile in città. Comodità e silenzio, elettronica abbondante e da interpretare bene

L a cosa più difficile è stata scegliere le quattro auto concorrenti. Perché non è semplice dare un'identità precisa alla Delta. Collocarla in una categoria piuttosto che in un'altra. È differente. Non è una familiare, eppure è molto spaziosa. Non è una sportiva, eppure ha una linea aggressiva. Non è una classica berlina, eppure l'eleganza non le manca. Non è una cittadina, eppure la si guida in modo elementare.

CROSSOVER - Il mondo dell'auto quando non sa bene dove andare a parare con le scelte stilistiche più innovative, si inventa spesso termini nuovi. L'ultimo della serie è Crossover: qualcosa a metà strada tra un Suv e un'auto di dimensioni più contenute. Ma la Delta non è nemmeno questo, sfugge a qualsiasi definizione. Quella che abbiamo provato ha 150 cavalli e va a benzina. È un'auto molto Lancia fuori e molto Lancia dentro. Non ha assolutamente nulla a che fare con la vecchia Delta, quella che dominava i rally. Piuttosto rappresenta bene la nuova filosofia attraverso la quale il gruppo Fiat sta rilanciando il marchio.

ELETTRONICA - Ma che cosa significa «molto Lancia»? È quel senso, concreto, di lusso che si percepisce non appena ci si siede al volante. Tanto più se, come sulla Delta provata dal Corriere Motori, ci sono i sedili in pelle e tutte le diavolerie elettroniche più o meno disponibili sul mercato. Talmente tante da mandare qualche volta in confusione: confessiamo che nel tentativo di accendere la luce abbiamo sbagliato tasto (i tasti sono tantissimi in quel punto: vicino allo specchietto retrovisore) e ci siamo collegati con un gentilissimo operatore del sistema connect il quale avrebbe voluto fare qualcosa per noi, ma gli abbiamo semplicemente chiesto di riattaccare. Imbranati, sì, decisamente imbranati: perché anche per attivare il navigatore attraverso la voce abbiamo vissuto piccoli fallimenti. Per un po' abbiamo parlato a vuoto incapaci di dare comandi corretti. Poi, sentendoci come cani che abbaiano alla luna, ci siamo applicati e, libretto di istruzioni alla mano, abbiamo superato ogni ostacolo.

AL VOLANTE - Finalmente impostata la destinazione, siamo partiti. Silenzio. Ecco, la prima considerazione alla guida è proprio questa: la Delta è molto silenziosa. Anche a velocità sostenuta. È un bel viaggiare, perché si conversa tranquillamente e comodamente seduti su vere e proprio poltrone che hanno il pregio di essere alte, ben imbottite, avvolgenti senza esagerare. Non si ha quel senso di claustrofobia che provocano i sedili troppo bassi. Qui si sale e si scende con grande facilità. Sia davanti che dietro. La seconda considerazione è relativa al senso di «rotondità» che offre la guida della Delta. Non uno strappo, non una rigidità. Tutto appare semplice. Soprattutto se si attiva il tasto City. City è un sistema ormai da anni presente su molte auto del gruppo Fiat che permette di rendere il movimento del volante leggerissimo. È fantastico per parcheggiare o per cavarsela senza alcuno sforzo nelle strade più strette. Il congegno è programmato per disattivarsi progressivamente. Lo sterzo comincia a diventare più rigido quando si raggiungono i 40 km/h e, arrivati ai 70, City si spegne. Questo per offrire un senso di maggiore solidità e migliorare la percezione della strada. Altrimenti la Delta risulterebbe un po' «leggerina» nella parte anteriore se si percorrono le curve a velocità sostenuta.

COMFORT - Il comfort è veramente il valore aggiunto di quest'auto. Una banalità: l'autoradio di serie ha comandi molto semplici ed essenziali ed è quindi facilissima da usare (e purtroppo non su tutte le macchine è così). Un'altra banalità: l'impianto di climatizzazione è di prima scelta e quindi l'abitacolo si scalda molto rapidamente. Il comfort che non riguarda solo chi guida ma anche chi sta dietro. Perchè i passeggeri hanno molto spazio per le gambe in qualsiasi posizione si trovino i sedili anteriori e nonostante la linea filante del design anche la visibilità è piuttosto ampia grazie anche al terzo finestrino posteriore. Per non parlare del tetto completamente panoramico (nel senso che l'intera superficie è di vetro) della versione che abbiamo provato. Quando la Delta venne presentata l'amministratore delegato Sergio Marchionne sussurrò che poteva benissimo essere utilizzata come auto blu (in effetti stando dietro sì ha la sensazione di essere davvero dei gran signori) e chissà che nel futuro non arrivi da Torino qualche sorpresa in questo senso. Ma torniamo alle sensazioni di guida. La «rotondità» a cui si faceva riferimento la si percepisce soprattutto in città. Perché la macchina non è piccolissima eppure ha uno sterzo ampio e la si manovra bene in qualsiasi situazione. La musica non cambia in autostrada. Ma qui a vincere è la posizione dominante a cui obbliga la seduta e l'insonorizzazione degna di un'ammiraglia.

MOTORE - I 150 cavalli corrono (e sono anche sempre piuttosto assetati di benzina) e consentono balzi felini della Delta anche quando i giri sono bassi e la marcia alta. Merito di una coppia formidabile che fa mangiare la polvere anche agli automobilisti più insolenti e arroganti quando si avvicinano alla nuova Lancia con aria di sfida. Chi non la sfida, la ammira. Si ferma, chiede, si sorprende. Una bella signora ha insistito per sedersi vicino a noi. Ha guardato con attenzione, ha apprezzato la comodità (soprattutto i piccoli vani portaoggetti sparpagliati un po' ovunque), ha sottolineato il senso di lusso che si percepisce attraverso una nutrita serie di inserti in alluminio sulle portiere, sul cruscotto, sul volante... ma poi, con la pignoleria e il senso di concretezza che solo le donne hanno, ha fatto notare che manca la maniglia alla quale certi passeggeri amano stare attaccati. Soprattutto quando chi guida trasmette un vago senso di insicurezza. Sì, cara signora, faremo presente.

Maurizio Donelli

10 dicembre 2008(ultima modifica: 15 dicembre 2008)

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Quando capiranno che spendere 3 euro di maniglia per il passeggero paga?

Ce l'ho io sulla Punto Classic... (anche se la Punto 55 non ce l'aveva)

Siamo alle solite, piccole, stronzatine che si risolvono con poco, ma pesano tanto nelle opinioni della gente

La mia auto: Fiat Punto 2012 1.3 M-Jet 95cv Easy 5p

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Io ci riprovo....

Alcuni post fa, avevo chiesto se qualcuno avesse la possibilità di postare foto dell'Instant nav....:(

....visto che ora iniziano ad arrivare le prime auto in consegna, c'è ne fosse una di queste con I.N., sarebbe bello vedere qualche foto....:-P

Grazie!

PS: complimenti a chi se l'è comprata! Gran macchina!

Lancia Delta 1.8 Di Sportronic Executive (2010)

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Allora ragazzi, oggi avevo la mattinata libera, o meglio dovevo essere a scuola ma visto che le vacanze si avvicinano diciamo che...non avevo molta voglia :lol:

e quindi sono passato dalla Lancia, per rivedermi per l'ennesima volta la Delta...ormai mi sono fissato e a mio padre sembrerebbe piacere.

E finalmente ho visto sto benedetto istant nav da vicino, anche se non ho potuto giocarci tanto visto che il venditore sembrava che mi stesse controllando :D

Mi è piaciuta la grafica per quel che ho potuto vedere con il blu-azzurro come colorazione principale.. In alto in mezzo poi abbiamo uno slot per la micrdo SD.

Quello che mi ha deluso, purtroppo, sono alcuni dettagli "tirati via" che abbassano il livello della vettura.

Parlo della solita plancetta fiattista a destra del piantone che sembra traballante (a volte poi i venditore la agganciano alla cazzo), parlo del freno a mano che dove cè il pulsante è vistosamente finito a mano, ossia che si vede lontano un miglio che il buco per il pulsante del freno sia stato fatto (male) con un taglierino... inoltre le cuciture non servono a niente dato che finiscono prima della fine della leva.. Alcune guarnizioni dei finestrini non erano fissate bene e cosi via...

Porca miseria, alla vista non è niente male...perchè perdersi cosi? mah... Megane, seppur piu sobria, almeno non si perde in questi dettagli.

Bello cmq il benova...ma tanto delicato :(

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