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Fiat 128: 1969 - 2019: immagini e storia.


duetto80

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Per Ritmo invece, buona la seconda.

Se la Ritmo II serie fosse stata la I sarebbe andata meglio.

Questo lo condivido al 100 per 100.

Non perchè l'abbiamo avuta (ad esser sinceri tante gioie :idol: per cose che abbiam già detto abbastanza.. gioie per tutti tranne che per la nonna ma vabbè... ma anche tanti dolori :(r sia la prima che la seconda non è che siano state dei gioielli di costruzione e affidabilità)

Non sono ferratissimo sulla sua mamma ma penso che 128 andasse nettamente meglio come affidabilità. Poi mi sbaglierò.

Però mi ricordo tanti discorsi sentiti nella fanciullezza :) di persone che dicevano "ah... al mè cintvintot... si ca l'andeva bin!" :D

Però sai che ne sento molti dire il contrario, riguardo la riuscita di Ritmo? (soprattutto sull'estetica). Ho sentito spesso dire che il restyling la rovinò, che era più omogenea e compiuta prima.

Per me è esattamente il contrario... col muso a quattro fari Ritmo cambiò dal giorno alla notte; forse il posteriore un po' meno... ai tempi c'era già in giro Delta 1 col suo sederotto corto e svelto, un po' alzato, che appariva più giovanile... e Ritmo sembrava più seduta. Aggiungiamo fanaloni e paraurtone sporgente di fine '82 e si era seduta ancora di più.

Ricordo però che ci fu un amore a scoppio ritardato per Ritmo a fine carriera, con l'arrivo di Tipo. Sarà che a forza di restyling e versioni speciali in alcuni casi si era fatta davvero carina (imho)... ma ricordo di aver letto che sul nascere di Tipo, le ultime Ritmo disponibili andarono via alla svelta (ma forse era chi vedeva Tipo come una cosa che veniva da un altro mondo :)).

Tornando a 128... notavo su RC le foto degli scoop :) con una versione stescion vegon che non era mai stata pubblicata... e mi son chiesto... ma mi leggono a RC? :lol:

Sarà una mia impressione ma dopo che ho cominciato a farcire AP di mulettame antiquato, nelle retrospettive di RC sono spuntate le carrellate di foto prototipali. :mrgreen:

Avran visto che la cosa acchiappa? :lol:

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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[...] Tornando a 128... notavo su RC le foto degli scoop :) con una versione stescion vegon che non era mai stata pubblicata... e mi son chiesto... ma mi leggono a RC? :lol:

Sarà una mia impressione ma dopo che ho cominciato a farcire AP di mulettame antiquato, nelle retrospettive di RC sono spuntate le carrellate di foto prototipali. :mrgreen:

Avran visto che la cosa acchiappa? :lol:

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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Eh... se fossi in grado di rivendergli cose loro sarei altro che PdP o Rockerduck :D

Con loro non si potrebbe, hanno vasto archivio di tutto ciò che han fatto, visto che son "loro" da 53 anni :) e hanno la loro storia che tengono con cura.

Altre testate... non saprei.

Il giorno che telefonai a GM per chiedere degli arretrati, volendo sostituire alcuni numeri che erano rimasti rovinati... mi caddero dalle nuvole.

(nota che era ancora il Gente Motori "originale", seppur cambiato di foggia e tipologia, sede ed editoria eran sempre quelle)

Mi risposero "ah ma guardi che noi di arretrati teniamo i due anni precedenti e poi basta". Ho pensato che se avessero avuto bisogno di una foto prototipale che so, della Beta (una a caso Robbè :D) facevano prima a venire da me :).

Non nascondo che la cosa mi ha deluso alquanto... non tanto per l'impossibilità di ottenere degli arretrati, ma per il fatto che... vabbè, non sarai mai stato Quattroruote, caro Gente Motori.. però la tua storia ce l'hai, nato nel '72 e stato per tanti anni l'unico antagonista mensile di 4R... mi ha deluso sapere che non esistesse un archivio nemmeno in sede.

Anche perchè ho constatato negli anni, vagando per i mercatini, che sono ben pochi quelli che han deciso di tenerseli. Io cercavo, cercavo, e mi sentivo sempre rispondere "ma va là... Gente Motori... Gente Motori non si tiene mica, non si teneva mica... è Quattroruote che si conserva".

Ah ok.

Poi però un giorno tiri fuori due foto strane (specialmente di scoops) e la gente ti cade dalle nuvole, ti chiede "ma queste dove le hai prese????"

Eh... dove le ho prese...

E poi... c'era il Gianni. Il Gianni per me resterà sempre un mito. Lui e le sue interviste ai grandi dell'auto (a rompergli le balle, il più delle volte :D).. i viaggi nei posti più esotici del mondo con le Fiat e le Lancia, in SudAfrica con la 33... e le sue sparate sul Lago Salato con le italiane veloci dell'epoca... il Gianni donò un sacco di colore al mondo dell'auto italiana. :)

Ah già... era il topic della 128... scusate :)

Meglio che chiuda qui. :D

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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:ot: E si,me lo ricordo il "Gente Motori" ai tempi del Marin. Quando avevo 12-13 anni lo compravo tutti(o quasi) i mesi impiegando parte della mia misera paghetta,e comunque lo continuai a prendere spesso fin quando partii per la naja (1982). Ai tempi lo trovavo più moderno (come grafica&impaginazione) della Bibbia 4R...ma forse la verità è che costava di meno (o no?...non ricordo più :oops: ). Beh,sapere che non ne conservano più gli arretrati nemmeno loro!?:pz

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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Molto bella questa discussione che si è aperta sulle medie anni '60/'70. Ci sono molti ricordi d'infanzia tra le auto citate.

Mi affascina molto la discussione sulla 128, della quale, personalmente, penso tutto il bene possibile perchè fu una di quelle innovazioni epocali messe a disposizione di una ampia fascia di utenza, una sorta di rivoluzione nella gamma FIAT e nel panorama automobilistico in generale, che sul finire dei '60 era popolato da berline più vetuste sotto il profilo meccanico e concettuale (Escort I e Kadett II su tutte).

Dal punto di vista stilistico la mia opinione è che la 128 fosse un'auto abbastanza convenzionale, senza fronzoli, ma senz'altro gradevole.

Dico di più. Anche la II serie del '76 non mi dispiaceva affatto, ma ormai, come è già stato detto, la concorrenza aveva affilato le armi con modelli più al passo coi tempi, almeno sul piano stilistico. La stessa Ritmo, che raccoglieva il testimone dalla 128, contribuì a metterla in secondo piano e, seppure in una fascia di mercato decisamente più esclusiva, nel '79 arrivò anche Delta.

Poi arrivarono le straniere Horizon, che a me piaceva; la modernissima, per l'epoca, Renault 14; la Golf, capostipite di un fenomeno di costume; la Kadett IV; l'Escort III e per 128 non poteva esserci altro che il tramonto.

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Infatti fu proprio l'arrivo del portellone in questa categoria di vetture che fece dirottare la ricerca stilistica di Ritmo su quello che poi fu.

La ricerca di forme per Ritmo cominciò nel 1973, e comprendeva studi a 2 e a 3 volumi, molto lontani dalla Ritmo che nacque nel 1978.

Ad un certo punto dal marketing arrivò chiaro il segnale su cosa bisognava concentrarsi, aggiungendo la richiesta di un prodotto innovativo.

Nacque così l'idea di caratterizzare frontale e coda con gli scudi, che inizialmente non convinsero troppo. Si pensava che sarebbero costati un botto.

Poi si cominciò ad analizzare i costi di ciò che i paraurti di plastica permettevano di tralasciare (griglia mascherina, lama paraurti, supporti, profili di gomma, lamierati sotto paraurti a completamento della parte bassa del frontale...) e si vide che al contrario c'era un risparmio.

Non furono le uniche discussioni... parecchie menti ai piani alti non erano affatto convinti dei fari tondi, e avrebbero preferito dei rettangolari.

Ma i piani alti ottennero questa soluzione su 131 (non tutte ma vabbè).. su Ritmo ebbero ragione lo stile e la tecnica (ai tempi il faro tondo era il metodo più efficace e conosciuto per ottenere buone prestazioni di illuminazione; ottenere risultati analoghi con un rettangolare implicava un aumento delle dimensioni con tutto quel che ne seguiva); alla presentazione del modello definitivo, l'ing. Tufarelli diede perfettamente ragione a Boano e Ritmo a fari tondi, nacque.

Fari tondi che fra l'altro richiamavano come soluzione la 128 che invece li abbandonava nei modelli ristilizzati.

Se 128 non fosse stata sostituita da una "moderna 2 volumi"... chissà come sarebbe stata questa ipotetica X1/38.

Forse qualcosa di intermedio fra 128 e Regata, come stile. In fondo dopo 128 e 131, la vera tre volumi successiva è Regata.

Comunque il percorso compiuto dal segmento negli anni 70 mi sembra il più corretto possibile. Con una 127 alla base (e poi Uno) e una 131 sopra (e poi una tre volumi, mettiamoci la Regata), che la "C" diventasse una 2 volumi per me era la cosa più giusta possibile.

Una gamma media/medio-alta fatta di 128 e 131 era un po' troppo statica e omologata.

Tre volumi media e sotto tre volumi un po' più piccola. Non aveva più tanto senso per me. Giusto l'arrivo di Ritmo.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Gente e Motori era di una casa editrice (Rusconi) abituata a fare pubblicazioni usa e getta (Gente, GenteViaggi ecc.) che invecchiavano dopo 2 giorni.

Quasi per caso fecero una bella rivista, anzi la fece il tuo amico Gianni.

Complice il fatto che erano praticamente l'unica alternativa a 4r, complice il fatto che Lui ebbe l'intuizione di puntare sugli scoooooop (ed infatti faceva uscire il giornale tra il 15 ed il 20 del mese, anticipava 4r) insomma ne venne fuori una bella rivista.

Poi arrivarono gli anni 80 arrivo la concorrenza di AutoCapital e di AutoOggi.

Perse smalto, la vendita della baracca ai francesi fece il resto.

Ma almeno per 12-13 anni fu un'ottima rivista, ma la stessa casa Editrice non ci credette più di tanto....e mandava tutto al macero :roll::|

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  • 9 anni fa...

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