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Adieu monsieur le Professeur


Navarre75

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Ciclismo in lutto: è morto Fignon

Aveva 50 anni, vinse due Tour de France

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Lutto nel mondo del ciclismo. È morto a Parigi, a 50 anni, Laurent Fignon, da tempo malato di cancro all'apparato digerente. Nel suo palmares due Tour de France, nel 1983 al debutto nella Grande Boucle, e nel 1984, il Giro d'Italia '89 e due successi alla Milano-Sanremo. Era famoso anche perché uno dei pochi ciclisti a correre con gli occhialini. Fino all'ultimo ha fatto il commentatore per la tv francese. I funerali si terranno in forma privata.

31 agosto 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Laurent Fignon

(Parigi, 12 agosto 1960 – 31 agosto 2010) è stato un ciclista su strada francese, vincitore di due edizioni del Tour de France e di un Giro d'Italia.

Carriera

Passato professionista nel 1979, si mise in luce tra i grandi del ciclismo nel 1982 vincendo il Critérium International. Trionfò l'anno seguente al Tour de France, approfittando anche dell'assenza di Bernard Hinault, il dominatore della scena ciclistica di quegli anni. Si confermò tuttavia l'anno seguente, questa volta sconfiggendo il titolato rivale e conquistando inoltre il secondo posto, dietro Francesco Moser, al Giro d'Italia, corsa a tappe che vincerà poi nel 1989.

In quello stesso anno, dopo una lunga assenza per infortunio, si classificò secondo al Tour de France, a otto secondi di distanza dall'americano Greg Lemmond, il minor distacco mai registrato al Tour tra primo e secondo. Corridore in grado di essere competitivo anche nelle "classiche", si impose nella Freccia Vallone nel 1986, nella Milano-Sanremo del 1988 e 1989, ancora una volta nel Critérium International del 1990. Chiuse la sua carriera nel 1993 ma restò nel mondo del ciclismo in ambito organizzativo: ebbe una parte non secondaria durante la stesura delle tappe del Giro di Francia del 2004.

Laurent Fignon era soprannominato "Il Professore" per il fatto che correva con gli occhiali.

Nella sua autobiografia "Eravamo giovani e spensierati" dichiara di avere un tumore in stadio avanzato alle vie digestive.

da Laurent Fignon - Wikipedia

E se ne va un altro pezzettino della mia infanzia, uno dei protagonisti di questo sport che mi dava modo di condividere qualcosa con un padre che, altrimenti, mi vivevo troppo poco perché non lo vedevo mai per via del suo lavoro.

Ma quando c'era il "Giro" era sempre a casa per la tappa, e quanto rispetto aveva per questo biondo francese che se le dava con il nostro idolo Moser. Forse fu il primo francese a non starmi sulle palle, era elegante e fiero sui pedali e, che io ricordi anche se ero davvero un bambino, difficilmente una parola fuori posto o irrispettosa dell'avversario.

Sono molto dispiaciuto.

Adieu Monsieur le Professeur!

Modificato da Navarre75

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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