Si registra una diminuzione del 19% delle iscrizioni al Ministero dei Trasporti nel 2011 rispetto all'anno precedente, con una perdita di quasi 200mila patentati. Le cause sono molteplici: oltre al crollo delle vendite delle auto del 20 per cento sul 201, anche l'aumento del prezzo della benzina del 40 per cento

Niente auto e neanche la patente con la crisi gli italiani non guidano più - Inchieste - la Repubblica

IMHO forse non è tutta tutta colpa della crisi e dei costi crescenti di benzina e tasse, ma anche dal fatto che i cciofani di oggi preferiscano indirizzarsi su altro.

Modificato 20 Dicembre 201212 anni fa da nucarote

confermo.

Tra figli di colleghi e di parenti in età critica la patente non ce l'ha quasi nessuno, e soprattutto ben pochi sono interessati a farla.

Aggiungi l'impossibilità di guidare la/le auto di famiglia se eccedenti i 55 kW/t.

La sorella della mia ragazza ha compiuto 19 anni e non ha nessuna fretta di iscriversi alla motorizzazione, proprio per questo motivo.

Non sarebbe affatto un dato negativo, se fosse accompagnato da un potenziamento della mobilità alternativa.

Presumibilmente comunque la diminuzione sarà concentrata proprio in aree coperte da un trasporto pubblico dignitoso.

IMHO forse non è tutta tutta colpa della crisi e dei crescenti di benzina e tasse, ma anche dal fatto che i cciofani di oggi preferiscano indirizzarsi su altro.

Come si diceva già nel topic riguardo la perdita di interesse dei giovani nei confronti dell'auto, anche se un macinino usato costa come un iPhone5, tra assicurazione, bollo e benzina in un anno ti costa quanto altri 2 o 3 iPhone.

Non sarebbe affatto un dato negativo, se fosse accompagnato da un potenziamento della mobilità alternativa.

Concordo, anche se dubito profondamente che siano due fenomeni che, allo stato dei fatti, si influenzino reciprocamente.

Anche senza il corrispondente miglioramento del trasporto pubblico, non lo reputo comunque un dato negativo: meno auto per unità di tempo sulle strade, meno inquinamento, meno congestione (ovviamente in prospettiva, 200.000 conducenti in meno su diversi milioni sono pochi), e anche minor concentrazione di conducenti poco esperti: la scuola guida oggi soprattutto insegna ben poco, e sinceramente preferisco (impersonando la collettività) 200.000 conducenti in meno che 180.000 conducenti impreparati sulle strade.

banalmente aspetti di avere 21 o più anni per avere minori limitazioni e spese assicurative,

cosi' come in molti non rinnovano l'assicurazione (altra cosa che si è letta poco tempo fà ), perchè decidono di tenere ferma l'auto

Se però loro rimangono a casa perché sono appiedati è una regressione del tenore di vita.

Dipende da dove devono andare.

Se devono andare all'università o al lavoro, e non possono perché sono senza macchina, sì, è una regressione, cui può supplire il trasporto pubblico, la bici, l'amico o il genitore, dove possibile.

Se devono andare in discoteca, IMHO il tenore di vita migliora, altroché! E poi possono sempre andare in 5 in una macchina, invece che in 5 macchine.