Onestamente, non capisco perchè quando si parla di uguali diritti per etero e gay si tiri in ballo il classico "I gay facciano quello che vogliono tra loro purchè non mi infastidiscano-non si immischino nella nostra vita-stiano tra loro": imho, è una delle espressioni più omofobe che esistano travestita da liberalità.

Non ci si rende conto che è un atteggiamento ghettizzante, perchè sottintende che tu etero-superiore stai permettendo a un gay-inferiore di vivere la sua vita come tutti gli altri, come se ciò fosse una concessione e non un diritto?

E poi perchè una coppia di gay dovrebbe venire a immischiarsi nella tua coppia etero?

Ma non hai nessun amico gay? Non ti chiedi cosa penserebbe se leggesse ciò che scrivi?

questa la stavo sentendo per i fatti miei ma ci sta bene pure qua

Non c'entra niente, ma non sapevo dove postarlo: r.i.p. ai poveracci che ci hanno lasciato le penne a Lampedusa.

Intanto, Euromerda è in altre faccende affaccendata.

Credo che questo sia il 3D più affine all'argomento.

imho, l'hai presa un po' troppo dura il senso che voleva non era un "ti permetto di", ma piuttosto un "cosa fai quando chiudi la porta di casa tua, con persone maggiorenni, consenzienti, capaci intendere e di volere, non è affar mio, e viceversa". Il massimo della libertà, mia e tua.

libertà che hanno un limite, che è la libertà altrui.

Penso tu abbia abbastanza bene riassunto la cosa. Se si parla di QUELLO, non ci si deve scandalizzare. Altrimenti un thread come questo potrebbe essere ritenuto molto offensivo, ghettizante, etc., etc. dal gentil sesso..