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Ferrari: filosofia sulla storia, sul brand, sulla Scuderia, sui modelli e sullo sviluppo


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Inviato
24 minuti fa, Alain scrive:

Non è solo questione di macchina, è più profonda. 
 

è l’unica scuderia che nella gara sprint nel giro di formazione ha mandato i piloti con le intermedie sotto il diluvio, tutte le altre con le rain. 
 

Hamilton si è già scazzato se gli aggiornamenti non funzionano da Barcellona diventa un Fiumi in piena e te lo trovi in casa. 
 

d’altro canto non prendi per il culo un 7 volte campione del mondo, non è Charles che puoi alzargli il ditino, questo il ditino te lo spacca. 

 

La cosa decisamente deprimente, è che Ferrari, alla fine, su 75 anni di F1 ha vinto 16 mondiali Costruttori........e 15 piloti.

 

Ok non è poco...ma neanche così tanto... nel senso che non lo vedo così determinante per Ferrari restare in F1. Se poi vogliono il contentino salariale per continuare a farsi ridere in faccia dagli inglesi......che si accomodino, fatto sta che la figura che stanno facendo è davvero pessima. Non era bastato il 2020 per farci capire che la Ferrari non conta assolutamente NULLA a livello politico?

 

Per cui.....come nelle squadre di calcio, o la Ferrari vince, altrimenti le nuove generazioni non si affezionano di certo ad una squadra perdente.... ma si affezionano e tiferanno per quelle vincenti. Via via il "mito" Ferrari in F1 verrà sempre meno.

 

Diverso sarebbe se facessero come nel WEC, vanno a LeMans 50 anni dopo, piazzano la macchina sul gradino più alto del podio e tutti muti.

 

Davvero, non mi capacito di come sia possibile una cosa del genere, mentre in F1 riescono addirittura a farsi "battere" in qualifica da una Williams. 

 

Non è neanche colpa di Vasseur, manca proprio la fame di vincere a tutti i costi. Senza quella, è dura. I piloti sono già smonati, per cui il clima è già, di nuovo, orribile.

 

Ho anche letto che Elkann sarà presente ai box alla prossima gara? Ma quello sa che differenza c'è tra una V12 e un V8 ad esempio? Cosa va a fare? A che proposito? Come se solo la sua illuminata presenza risolvesse quella fanghiglia che lui stesso permette di esserci. Ma si...facciamo la "livrea Miami"......ma per piacere, altro che livree, ci vogliono le vittorie, sennò rimani comunque un perdente.....e quindi, meglio togliere il disturbo, così almeno si evitano queste amarezze ai tifosi (che tra l'altro.....ti comprano le magliette e spendono i loro stipendi per seguire in pista questa vergogna nonostante tutto.)

 

Ci vuole gente che ha fame di vincere.....e deve anche essere pagata bene, poiché a fare il braccino corto JE è maestro mi dicono...e infatti la situazione è sotto gli occhi di tutti. Ma tanto conta fare la "sfilata" della collezione Ferrari, non mettere mano alla galleria del vento e farla diventare quella migliore di tutti.

 
 
 
 
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in garage: diversi 4, 6 e 8 cilindri.

 

Inviato

Fatemi capire: mi state dicendo che il messaggio nello sport dovrebbe essere "o si vince, oppure si abbandona il tale sport"?

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Inviato

Abbandonare sarebbe il sigillo ufficiale del fallimento.

Però qua, con il dovuto rispetto, danno l'impressione di essere lì per timbrare il cartellino e tirare a fine giornata.

 

Mi spiace per Hamilton che pensava chissà che cosa ed invece dopo pochi gp gli hanno già fatto venire il mal di pancia.

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Inviato
21 ore fa, TurboGimmo scrive:

 

Ma non era colpa di Binotto?

 

E' sempre facile trovare un unico capro espiatorio.

 

Dal 2016 al 2024 quante volte si sarebbe dovuto licenziare Zak Brown, stando a guardare le prestazioni?

E pure un Andrea Stella nel 2023 avrebbe rischiato moltissimo fosse stato in Ferrari...

 

Binotto alcune cose effettivamente le aveva gestite molto male, e non voleva mollare una doppia carica che ne mostrava tutte le manchevolezze dal lato politico/direzionale: ahilui in mancanza di risultati la sua fine era segnata (e lo sarebbe stata nella stessa situazione anche in altri team, verosimilmente).

Ma che non fosse lui la causa unica dei mancati trionfi Ferrari è un dato di fatto...

 

 

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Bialbero-propulso e Busso-avantratto.
"L' Alfa vera ha dda puzza', e l' Alfista ha dda puzza' de l' Alfa sua."

" l'Alfa Romeo non punta alla fetta di mercato, no: l'Alfa Romeo è la ciliegina sulla torta! "

Inviato
4 ore fa, A.Masera scrive:

 

anche secondo me, specialmente se i risultati portano solo a cattiva pubblicità

Non sono assolutamente d'accordo. Prima di questo periodo triste ce ne sono stati altri altrettanto lunghi dove le vittorie scarseggiavano (tipo prima di Michael Schumacher) o si è arrivati secondi tipo con Irvine, Massa, Alonso, Vettel o lo stesso Leclerc e non mi sembra che la Ferrari ne abbia risentito né come immagine né come vendite. Ovviamente la macchina quest'anno fa veramente cagare ed è un dato di fatto ma da qui a ventilare un ritiro mi sembra una cosa eccessiva. 

  • Grazie! 1
Inviato
2 ore fa, VuOtto scrive:

Ci vuole gente che ha fame di vincere.....e deve anche essere pagata bene, poiché a fare il braccino corto JE è maestro mi dicono...e infatti la situazione è sotto gli occhi di tutti. Ma tanto conta fare la "sfilata" della collezione Ferrari, non mettere mano alla galleria del vento e farla diventare quella migliore di tutti.

 

Però col budget cap in teoria (tranne Red Bull) c'è un limite alla spesa. Penso che i 4 top teams spendono tutti la stessa cifra, la massima.

 

Come fai a promettere stipendi più alti?

Devi tagliare da qualche parte allora.

 

E allora si conviene spostarsi in uk. A pari budget assumi 20% di persone in più.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Inviato

Ragazzi, quello che lega la Ferrari al suo territorio non è solo storia o folklore. È indotto, sviluppo, tecnologia, reti, ricchezza, ingegneri, meccanici ecc.

Una vittoria ottenuta delocalizzando e disinvestendo su tutto questo rappresenterebbe comunque l’ammissione che la Ferrari così com’è da sempre non ha più ragione di esistere.

Sicuri che ne valga la pena?

Ecco perché una vittoria Ferrari, quando arriva, pesa più delle altre.

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Senza_titolo_3.jpg

Inviato
4 ore fa, Auditore scrive:

C'è anche da dire che la F1 ormai non interessa più a nessuno; sfido a trovare un 18enne che vede le gare...

Conosci pochi 18enni allora 😉

  • Mi Piace 3
Inviato
14 ore fa, libbio scrive:

Non sono assolutamente d'accordo. Prima di questo periodo triste ce ne sono stati altri altrettanto lunghi dove le vittorie scarseggiavano (tipo prima di Michael Schumacher) o si è arrivati secondi tipo con Irvine, Massa, Alonso, Vettel o lo stesso Leclerc e non mi sembra che la Ferrari ne abbia risentito né come immagine né come vendite. Ovviamente la macchina quest'anno fa veramente cagare ed è un dato di fatto ma da qui a ventilare un ritiro mi sembra una cosa eccessiva. 

 

Premessa doverosa: di Formula 1 ne capisco poco o nulla, quindi potrei dire qualche castroneria. Ma da osservatore esterno, forse proprio per questo, ho un punto di vista più “disincantato”.

 

Leggo spesso che “la F1 è sport”. Mah. Per me, lo sport è soprattutto competizione tra individui o squadre dove a fare la differenza sono la prestazione fisica, mentale e la capacità di adattamento. In F1 invece, al netto del talento del pilota, mi pare che il tutto si riduca a un’esibizione tecnica sempre più regolamentata, incatenata, in cui la vera innovazione è frenata da vincoli normativi che limitano pesantemente lo sviluppo. È più una corsa di ingegneri che di atleti.

 

Ora, capisco che la Ferrari abbia costruito parte del proprio mito grazie alla F1. Ma a un certo punto bisogna fare i conti con la realtà: decenni di promesse, proclami e rivoluzioni mancate stanno logorando l’aura del Cavallino. Per un marchio che vive di immaginario legato alle prestazioni e all’eccellenza tecnica, continuare a “partecipare” senza vincere rischia di diventare un boomerang. La narrazione romantica della Ferrari che lotta sempre e comunque ha senso solo se ogni tanto vinci.

Soprattutto quando ti ritrovi superato da un team nato dal marketing di una bibita energetica. Questo, a livello di immagine, pesa. Tantissimo.

 

Se fossi nei vertici Ferrari, inizierei a valutare seriamente un ritiro strategico dalla F1. Concentrarsi su competizioni dove si può vincere (vedi il ritorno trionfale nel WEC) potrebbe avere un impatto mediatico più positivo di anni passati a rincorrere risultati che non arrivano. Fermarsi, ricostruire, e magari tornare in grande stile solo se le condizioni – tecniche, politiche e sportive – lo permettono davvero.

 

Come diceva un certo Marsellus Wallace in Pulp Fiction:

"È l’orgoglio che ti frega. L’orgoglio fa solo male... ti fa fare cose stupide."

Forse è il momento di mettere da parte l’orgoglio, raccogliere i cocci e pensare al futuro con lucidità.

 

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