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lo stesso avvenne con tutti gli ultimi modelli, 600 e pure 500e che hanno dovuto fare ibrida. o sono incapaci o vogliono far morire il marchio

Su Altroconsumo ho letto che MooneyGo non è compatibile con l'addebito diretto sul conto corrente, ma che il pagamento può avvenire con una carta di debito visa o mastercard abilitata ai pagamenti online. Io ho una carta di debito abilitata al circuito mastercard, non ho capito quindi se si usa questa come viene addebitato il pagamento se non con l'addebito su conto corrente.. (non voglio usare la carta di credito per i pedaggi). PS Comunque chiamerò Telepass per vedere se offrono qualcosa..

Ma in italia viene ancora progettato qualcosa? O hanno chiuso tutto? A Orbassano come è la situazione? A Modena neanche l'insegna c'è più? Che rimane? Chi progetta le nuove Stelvio e Giulia? E le Fiat su smart car e le Lancia/Alfa su Medium?

Ciao a tutti, ieri provando una app della concorrenza, ho scoperto l'esistenza di un terzo player per i telepedaggi e contestualmente ho scoperto degli aumenti mensili del canone Telepass nel corso del 2025. Nei prossimi giorni approfondirò anche con il call center Telepass il costo mensile che comunque online vedo più alto rispetto quello offerto da questo terzo player (non so se si possono fare nomi). In altri lidi online leggo che più di qualcuno ha abbandonato Telepass dopo gli ultimi aumenti del canone, sto valutando di fare lo stesso cambio. Qualcuno che aveva Telepass ha cambiato ed è soddisfatto con il nuovo operatore considerando funzionamento ed eventuali problemi di fatturazione? (mi interessano solo i pedaggi e pagamento dei parcheggi in strutture con varchi Telepass). Oppure non ritenete gli aumenti rilevanti? EDIT: scusate, ho visto che esiste già una discussione simile sotto. Se necessario potete eliminare questa

Si sa cosa sveleranno a Bruxelles?

Ne riparliamo tra 3-6 mesi quando Filosa annuncerà la chiusura o la cessione … credete sul serio che uno stabilimento può vivere di 2-4 modelli che insieme al massimo faranno 40.000 pezzi l’anno ?

ma non c'era il problema della produzione insufficiente del sistema ibrido della Punch? potrebbero scoraggiare l'acquisto di Panda hybrid per dare la priorità ai modelli più prestigiosi.

Possiamo cercare di evitare di ripescare notizie ampiamente smentite dalle parti in causa per favore. ;-)

Ci scommetto quello che vuoi che sarà il 1.6 e non il 2.0.

Io ero stato uno dei primi mesi fa a quotare la riconversione di Cassino a polo militare su input di Leonardo(Iveco Defence). Non a caso poco tempo fa(fine novembre) era uscita questa notizia: «Produzione militare nel sito Stellantis». La "riconversione" di Cassino è un caso Il ruolo di cassino nella costruzione delle prossime Alfa verrà preso probabilmente da Mirafiori(linea AR/Maserati+Linea 500). Con questa storia di rendeva un tanto al kg in Italia ci sono rimaste solo produzioni da poche migliaia di pezzi l'anno e tanta CIG a carico dei contribuenti. Su Giulietta e sul mancato rinnovamento c'è stata molta miopia, in parte corretta con un ricarrozzamento su base Jeep Avenger. Oltre a pensare alla macchina in sè, bisognava anche pensare a come venderla, ma non era solo Giulietta la vittima.

Proverò a chiedere quando mi capiterà di tornare dal gommista, avevo accennato la cosa a uno dei ragazzi che lavorano lì ma non era convinto che esistessero le runflat da 17 pollici con le stesse specifiche di quelle in uso (non ha però controllato a terminale), in realtà ho visto che esistono anche per la Stonic. Rimane il dubbio su quanto possa consigliare nel tuo interesse se gli vai a chiedere info su un prodotto che costa di più ;). PS Per curiosità ho chiesto anche alla Kia ma chi mi ha risposto non aveva idea di cosa fossero i pneumatici runflat e mi ha rimandato al concessionario di zona.

Anche per me Cassino è ad altissimo rischio di chiusura come Poissy e Madrid. Sarebbe meglio una riconversione sul settore difesa o una cessione a un costruttore straniero. I pochi volumi che faranno le future stla large potrebbero essere prodotti in un’altra fabbrica italiana sotto capacità o negli USA. E lo scrivo con tantissima amarezza di fronte alla pessima gestione stellantis

Vista per strada, si faa notare, per mio gusto è un po' troppo "urlata" come design ed il posteriore non mi ha ancora convinto del tutto. Articolo di Caradisiac che la compare a Peugeot 208: https://www.caradisiac.com/la-nouvelle-renault-clio-rencontre-la-peugeot-208-sa-principale-rivale-219363.htm Qui sotto riporto un po' di foto.

Il problema è che già nel 2017 la linea parallela ove si produceva la Giulietta non rendeva una mazza..la Giulietta si vendeva un tanto al Kg. in versione turbo 1,4 gpl 120 cv o turbodiesel 1,6 sempre da 120 cv a Km. 0.... le versioni più performanti e costose con maggiore valore aggiunto, almeno in Italia ( mercato primario ) non vendevano nulla. Da anni ormai , purtroppo nel nostro ( ex ) bel paese si possono produrre solo Ferrari e Lamborghini, non contiamo più nulla e continuamo a far finta di non capirlo e ci prendiamo in giro da soli.

Siamo sicuri che il phev 400 sia su 1.6 e non 2L gme T4 ?

Le Cmppine andavano piuttosto bene, in questi test. Del resto il loro problema non sono le qualità telaistiche, piuttosto il packaging... Queste Smartcar, andranno un filo peggio, immagino. Probabilmente avranno un rigidità torsionale un po' inferiore.

Beh, scherzi a parte... Di Arkana ne hanno vendute parecchie. Qui di la nicchia è apprezzata. P.s. Pure da me...

Mutatis mutandis, io nemmeno in piena epoca Romiti ricordo un tale disinteresse per il prodotto automobile da parte di un produttore di automobili. I disastri tremendi coi modelli elettrici congelati sono solo una frazione del problema: hanno preso per buono tutto ciò che gli era stato promesso. Ma il non preoccuparsi di dare un seguito a quei modelli che stavano faticosamente dando un ritorno d'immagine e di fiducia, è da gente che vuole chiudere per occuparsi d'altro. Breve OT: questa foto proviene dal profilo Facebook di Alessandro Borghese (che non ha nessuna colpa ovviamente). Vedere il circuito del Lingotto conciato in quella maniera (prego ammirare i graffiti sul muretto di cinta) è qualcosa che va oltre la noncuranza. Credo abbia più a che fare con un disprezzo della propria storia di costruttori di automobili.

Infatti mi meraviglio dello stupore. E' lo stesso giochetto fatto con il 1.3 phev della Compass(240cv) traslato sulla Tonale(280 cv). C'avessero ficcato il 2.2 mjet o il 2.0 T4, allora si che mi sarei stupito, ma così è roba spicciola pure per AR... Ovviamente l'Alfa a parità di motorizzazioni con la Compass/Gamma/3008/Grandlan avrà qualche cavallo in più. Sperando che ci sia qualche piccolo miracolino sul fronte dell'assetto, perchè le auto basate su Medium sono delle belle balenottere, e non mi danno l'idea di essere chissà quanto piantate.

Il futuro di cassino era legato mani e piedi a quello di Giulia e Stelvio nel 2016. Purtroppo è un segreto di pulcinella che dopo il declino nei volumi di vendita delle due Giorgio, quello stabilimento sarebbe stato abbandonato. Se si voleva salvare cassino lo si doveva fare quando era ora, nel 2017/18. Quando si doveva decidere cosa farsene della linea parallela dove si assemblava la Giulietta(che fino al 2018 40/50k pezzi l'anno li faceva stabilmente). Tutti si sono voltati dall'altra parte in pieno stile "chissenefrega, tanto la vita va' avanti", e la proprietà non si è fatta problemi a tagliare quella linea, lasciando giusto il contentino della Grecale(che a sua volta ha dovuto sostituire ben 2 auto più grandi, Ghibli e Levante). Io non credo che quello stabilimento avrà futuro, sicuramente non con Stellantis.

La regata e la multipla avevano un pezzo che passava nel bordo laterale,la multipla tra l altro aveva proprio un mega silenziatore di lato,forse per fare posto ai serbatoi di metano. La Zafira a metano aveva il terminale laterale se mi ricordo bene.

Dacia su Sandero, ma mi viene in mente anche la vecchia R4, lo hanno di lato

Speriamo non mi si riproponga il cenone! 🫢🫢

Gli attacchi per le targhe formato USA sono un altro indizio inequivocabile della provenienza americana. Molto probabile che il proprietario abbia optato, alcuni anni fa, per una più cautelativa ritargatura italiana in luogo delle più esposte targhe AFI. Mi sembra veramente eccessivo il disallineamento per essere solo un problema di guarnizioni e/o di pistoncini. Sembrerebbe proprio un cofano che non chiude bene a causa di qualche urto: tra l'altro, con quelle fughe così larghe non so come possano non esserci infiltrazioni d'acqua.

Avevo visitato Cassino sia nel 2009 sia nel 2010, ai tempi di Bravo Delta e Giulietta (che si chiamava ancora Milano e che potei ammirare in anteprima), uno stabilimento sfavillante in cui si lavorava con discreto ritmo. L’ho rivisto di recente da fuori, in un video social di Calenda, con le erbacce ai cancelli, e ho sentito una morsa al cuore che non oso pensare cosa diavolo stia passando nella testa delle maestranze cassintegrate e delle loro famiglie, per cui quella fabbrica non è un mero posto di lavoro ma una speranza. E, sì, criticare il management è giusto, e facile. Ma stride quando gli stessi critici difendono le politiche ultradirigiste corresponsabili di questa situazione, o addirittura si augurano di vedere presto l’Europa inondata di auto cinesi a basso costo (sic).