a chi piace david cronenberg?

qui c'è il sito del suo libro, ispirato a una sceneggiatura mai diventata film

http://www.redcars.it/

ispirata dalle ferrari

David Cronenberg al Lido con"Red Cars"

David Cronenberg e i motori. Storia di una passione antica che rimanda subito a Crash, il film tratto dall'omonimo romanzo di James Ballard, mix di carne e metallo che ha segnato la tecnocultura degli anni Novanta. A Venezia il cinesta canadese ha svelato un capitolo finora inedito del suo legame con le automobili. Coinvolge la Ferrari e, dunque l'Italia. E' una sceneggiatura scritta poco prima di Crash sulla competizione tra il pilota della casa di Maranello Phil Hill e il compagno di scuderia Wolfgang Von Trips. Tra i personaggi anche Enzo Ferrari "una personalità complessa e potente" dice Cronemberg. Ora lo script, rimasto nel cassetto per anni, è diventato un libro d'arte dal titolo Red Cars. Copertina dall'alluminio, stampato in 1000 copie, contiene la sceneggiatura e una collezione di 194 immagini tratte dall'archivio Ferrari, un marchio simbolo di "un ideale irraggiungibile per la maggior parte della gente" ha dichiarato

"Vedere questo film diventare un libro è un esperienza felliniana. - ha scherzato Cronenberg all'incontro con pubblico e stampa nello Spazio Italia dell'Hotel Excelsior - Il volume è così bello e completo che non sento più l'esigenza di fare il film". Riguardo al suo amore per le macchine ha detto: "Ha a che fare con il rapporto con la tecnologia, qualcosa di assolutamente umano. La tecnologia ci parla di noi stessi: aprire un motore è un'esplorazione filosofica della mente di chi lo ha prodotto".

Oltre a un libro Red Cars è anche un sito web (www.redcars.it) e una mostra dei migliori fotogrammi della filmografia di Cronenberg che girerà l'Italia. E a dicembre Bologna ospiterà la retrospettiva completa dell'autore di Videodrome e Il pasto nudo. Cronenberg non offre anticipazioni sui nuovi progetti ("non ho idea di cosa farò") ma in chiusura dell'incontro diverte con parole poco tenere su Tarantino: "I suoi film cinema non mi interessano. Riguardano sempre altri film e ricordano remake di cattive pellicole anni Settanta".