Nessuna guerra anglo-cinese per la Benelli Moto: c' è una sola trattativa in corso per la cessione della storica casa motociclistica di Pesaro ed è quella con la società inglese John Galt Investment Ltd del miliardario russo Nikolai Smolenski.

Per la Benelli (gruppo Merloni) - guidata dall' amministratore unico Alberto Villa, dopo l' uscita di scena di Andrea Merloni a fine 2004 - aveva dimostrato interesse nei giorni scorsi il Qianjiang Group Co. Ltd, il maggiore produttore cinese di motocicli. Lo stesso gruppo però - ha precisato oggi l' ufficio stampa Benelli - aveva sottoscritto un contratto preliminare di acquisto delle attività di Benelli Moto il 1 luglio 2005 (e quindi prima dell' accordo con gli anglo-russi), che prevedeva il versamento di una parte del prezzo in 'escrow account', cioè un deposito a garanzia. Deposito che non era stato eseguito, con conseguente risoluzione del contratto.

A quel punto Benelli, al fine di salvaguardare la continuità aziendale, ha successivamente firmato un contratto preliminare di compravendita con la società inglese, che fa capo a Smolenski. Attualmente - rileva l' ufficio stampa - sono in corso di definizione alcuni aspetti operativi del contratto: technicalities legali, garanzie finanziarie, procedura sindacale. Bocche cucite sui particolari dell' operazione: sembra però che tra gli accordi raggiunti, ci siano la salvaguardia di una trentina di posti di lavoro (attualmente l' azienda ne conta meno di 50) e il mantenimento dell' attività produttiva e commerciale a Pesaro per 12 mesi dalla stipula del contratto definitivo.

La Benelli Moto ha da poco concluso un processo di ristrutturazione di prodotto, avviato da Andrea Merloni e completato da Villa, passando dalla produzione di scooter a quella di super moto.

il mio benelli!!!!

fosse per me darei gli stampi degli scooter ai cinesi....e ci si guadagna con gli scooter,in europa ti assicuri le spalle x fare le moto serie!