Secondo uno studio di uno scienziato olandese le auto moderne possono bruciare meno carburante solamente introducendo un nuovo software per gestire il motore

Una formula magica

per ridurre i consumi

Sembra lo "strumentopolo" di PlayHouseDisney, ma è tutto vero: secondo uno studio condotto da uno scienziato olandese congiuntamente a Ford le auto moderne possono ridurre i consumi di carburante di oltre il 2,5% solamente introducendo un nuovo software al computer che regola il motore

John Kessels, ricercatore dell'Università di Eindhoven, ha detto di aver raggiunto una performance ottimale del motore modificando la gestione elettronica del propulsore e aggiungendo un semplice cavo. Sembra quasi uno scherzo, ma se truccando le centraline elettroniche si riescono a spremere più cavalli è facile intuire che si possa riuscire anche a ottenere consumi migliori.

In tutti i casi l'idea di Kessels ha avuto un eco impressionante e sta rimbalzando dalle home page di tutti i principali siti motori del mondo. Evidentemente la caccia al risparmio dei carburanti ora punta su una nuova genia di tecnici: gli elaboratori.

Repubblica

Si tratterà di un algoritmo di controllo?

Della misurazione di un nuovo parametro per un controllo più mirato dell'iniezione?

Sono molto sospettoso, ma anche possibilista.

Vedremo.

meno carburante, più potenza e meno consumi tramite software?

Ti fa anche girare a monza in 1'30''???

A parte gli scherzi... ci vorrebbe qualche info in più...

Quando si mappa una centralina si fissa l'acceleratore in una posizione precisa: apertura al 10%, al 20%, al 30% e lo si fa girare dal minimo fino al regime massimo di rotazione lasciandolo ad un determinato regime di rotazione (ad esempio ogni 500 giri) per determinare quale è l'anticipo d'accenzione, l'anticipo ed il tempo d'iniezione.

Dopo di che si scelgono una serie di punti (ad esempio quelli presi ogni 1.000 giri con l'acceleratore al 25%, al 50%, al 75% ed al 100%). Tali punti vengono memorizzati nella centralina e, quando il motore gira al di fuori di quei punti (ad esempio a 3.600 giri con l'acceleratore aperto al 33%), un algoritmo interno alla centralina sceglie i parametri di funzionamento più adatti.

Aumentando i punti memorizzati migliora il funzionamento del propulsore ma aumenta anche il costo della centralina.

Può darsi che quel professore abbia inventato un algoritmo interpolatore migliore di quello attualmente utlizzato, oppure si sia limitato ad aumentare i punti memorizzati.

Basta farlo girare con miscela magra anzichè stechiometrica.....come si faceva un tempo con i carbs.

Però voglio vederlo a passare il controllo sugli NOx....

Leggere la nota circa la variazione della ricchezza della miscela, ma, soprattutto, la variazione del coefficiente lambda di riempimento dei cilindri (nel traffico vengono riempiti dimeno) ed altro che2.5%.

Regards,

Francesco 8)))