Ciao a tutti ragazzi, volevo sapere se è vero che è meglio non avviare le vetture con marmitta catalitica a spinta in caso di batteria scarica.

Un meccanico mi ha detto che si possono creare dei danni, vorrei sapere se è vero e che danni si possono causare..

Saluti

è vero.....si rovina il catalizzatore

(almeno io la so così)

ciao

Perchè c'è il serio rischio di far finire benzina parecchia benzina non bruciata nello scarico, la quale poi finisce nel catalizzatore e appena arriva alla temperatura adatta prende fuoco.

Anche ammesso che non faccia il classico botto, finisce per "bruciare" la spugna in metalli pregiati che fa funzionare il catalizzatore.

In casi meno sfortunati, c'è comunque un totale sballamento delle letture della sonda lambda, con conseguenti funzionamenti anomali, che però non conosco in dettaglio.

Tutto vero quel che è stato detto...

è anche vero che se l'auto non parte perchè la batteria è a terra allora non penso che possano accadere dei danni visto che le rotazioni che fa il motore prima di mettersi in moto sono quanto meno le stesse di quelle che farebbe con avviamento tramite motorino.

La cosa la trovo abbastanza contorta...

E' vero che se si accumula un grande quantitativo di benzina allora esiste il rischio scoppio/incendio catalizzatore se il motore si avvia...

La cosa che mi lascia dei dubbi è che ci voglia veramente molta benzina per fare danni (e ossigeno a sufficienza), mi spiego: la benzina è altamente volatile e passa allo stato di vapore tanto più quanto è più alta la temperatura.

Ammettendo che si accumuli del combustibile nel catalizzatore questo non prenderà subito fuoco dopo che i primi gas caldi investiranno il dispositivo perchè la temperatura non sarà sufficientemente alta (siamo attorno ai 300° al minimo).

Quel che mi domando è: questa temperatura non sarà sufficiente per far evaporare la benzina e trasportarla al di fuori dello scarico?

Inoltre la combustione/esplosione del carburante non è così facile visto che, se il motore lavora stechiometrico, l'ossigeno presente nei fumi è pressochè nullo...

Il problema degli scoppi/incendi era per lo più presente nei vecchi reattori termici ad aria secondaria.

la cosa andrebbe approfondita maggiormente.

io l'ho fatta partire 2 volte a traino 2 anni fa e ancora cammina e passa la revisione...non vi dico in che circostanze sono rimasto a piedi perchè quella notte fu un incubo!

mi trovo d'accordo con cbwin3.C'è da considerare poi che la benzina si incendia tramite la scintilla delle candele e non per compressione(con conseguente aumento della temperatura) come con il gasolio all'interno della camera di combustione.è vero che il catalizzatore si scalda parecchio ma non ci può essere una pressione tale al suo interno da alzare tanto la temperatura e provocare l'accensione della miscela aria/benzina.ricordiamoci che il gasolio nei motori odierni vieni iniettato ben oltre 1000 bar...inoltre i gas combusti che arrivano al catalizzatore sono poveri se non privi di ossigeno,componente essenziale per la combustione...