Salve, sapreste dirmi qualcosa su questa piccola "Mini Cooper" italiana? Mi incuriosisce assai la 70hp. Ne ho vista una qualche giorno fa su strada: è molto piccola ed ha un bel rombetto. Mi da la sensazione di essere maneggevole e veloce. Se per caso mi venisse in mente di acquistarla, c'è qualcuno in grado di relazionarmi le sensazioni di guida, come si comporta in città, i costi, la manutenzione...

Grazie.

Per quel (poco) che mi ricordo posso dirti che era la vettura cittadina perfetta: la potevi parcheggare ovunque ed, all'occorrenza, sapeva trasformare il tragitto casa/supermercato/casa nella prova speciale di un rally.

Altre informazioni storico/tecniche si possono trovare qui: http://www.a112abarthclub.org/index.htm.

Ce l'aveva mia mamma, putroppo ero troppo piccolo per ricordarmi qualcosa.

Trovare una A112 (qualunque modello) in buone condizioni è cosa rara.

Come tutte le vetturette popolari viveva in strada e raramente in box, cosi il tempo (più che i km) se l'è mangiate.

Quella con il valore collezionstico più alt è la 58 hp prima serie, ma comunque anche le 70 hp stanno aumentando di valore.

Come tutte le auto anni 70, all'inizo degli anni 80 divennero plasticose a discapito delle cromature, infatti a mio avviso le ultime 2 serie sono un pò pesanti.

Tutte le A112 sono vetture divertenti, ma da utilizzare con la Krapa.

Nessuno pensi di scendere da una Ypsilon e guidare allo stesso modo, freni e stabilità sono buoni, ma da gestire e non da farsi portare.

.....e lo dice uno che con una Elite in Sardegna è finito fuori (ma non guidavo io)

Automobile bellissima e difficilissima.

In mano ad esperti potevi dare il bianco e toglierti soddisfazioni non indifferenti ( Al rallye della lanterna le ho viste fare tempi degni delle Deltone )

Ma..passo cortissimo leggerezza immane e gommette strette non vanno tanto d'accordo con i dilettanti.

Quando scappava davanti non la riprendevi piu'.

Ultima auto da "gentleman driver" cioe' usata da lunedi' a venerdi' per andare al lavoro , e poi sabato e domenica con un treno di gomme sul tetto per andare a correre in qualche rallye

e poiche' si trovava usata a pochi soldi e si manteneva con ancor meno, ha permesso ad una generazione di non ricchi di imparare e continuare a correre.

Quando e' stata ritirata ( o meglio passati tot anni dalla fine di produzione di un modello , tale modello non e' piu' accettato in griglia ) una generazione ha smesso di correre..

Io andrei subito a vedere la 3° inserzione:

Abarth mercatino

Quale razza di auto fosse l'A112 si evince dal fatto che Bettega, Tabaton, Cunico si sono fatti le ossa proprio sulla piccola Autobianchi.

Un'intera generazione di piloti si è fatta le ossa negli anni 70 con A112.

Costava poco e era vincente.

Come anche un'intera generazione di ragazzi degli anni 70-80 ha imparato a guidare su a112.

Non esisteva famiglia che in un modo o nell'altro (nuova, usata, imprestata dal cugino ecc.) non avesse avuto una a112 nel box.

Una mia collega giurava che con la A112 junior lasciava spesso indietro, ai semafori, auto molto più potenti tipo Golf IV GTI

...e la cosa mi sembra tutt'altro che improbabile!

mica tanto fantascientifico, andava veramente quella scatoletta..