Addio a Bobby Robson

Guidò Inghilterra e Barça

E' morto a 76 anni il tecnico britannico: era malato da tempo. Buon calciatore' date=' è diventato grande portando l'Ipswich a vincere la Coppa Uefa e poi la Nazionale del suo paese al terzo posto nel Mondiale '90. Nell'esperienza con i blaugrana Mourinho era un suo assitente[/size']

MILANO, 31 luglio 2009 - Era malato da tempo, ma la notizia è di quelle che comunque mettono tristezza. Bobby Robson, ex-ct dell'Inghilterra, è morto all'età di 76 anni. Lo ha riferito il sito della Bbc.

prima l'ipswich — Robson, una lunga carriera da giocatore dal 1950 al 1968 (iniziata con il Fulham) con 20 presenza in Nazionale, è diventato poi allenatore di successo. Il suo primo capolavoro quando ha portato al vertice inglese ed europeo l'Ipswich (che vinse la coppa Uefa 1980/81), poi sono arrivate Barcellona (con Mourinho come assistente), Psv Eindhoven, Porto e Newcastle United. Dal 1982, subito dopo il Mondiale di Spagna, fino al Mondiale italiano del 1990 ha guidato l'Inghilterra. Con ottimi risultati, il più luminoso la semifinale di Italia 90 persa ai rigori dalla Germania. Nell'agosto del 2008 aveva annunciato di lottare contro un tumore ai polmoni, che l'aveva colpito anni prima e che adesso l'ha sconfitto.

IL GIOCATORE — Nato a Sacriston, nella contea di Durham, il 18 febbraio 1933, Robert William Robson comincia la sua carriera da calciatore nel 1950 al Fulham dove, giocando nel ruolo di ala, rimane per sei anni. Poi passa al West Browmich Albion, dove colleziona 257 presenze e 61 gol prima di tornare a Craven Cottage nel 1962. Per 20 volte in campo con la nazionale inglese, dopo un breve periodo come allenatore giocatore ai Vancouver Royals nella North American Soccer League, Robson intraprende la carriera di allenatore al Fulham nel gennaio '68, venendo però esonerato nel Natale di quell'anno. A offrirgli la possibilità di riscattarsi è, nel 1969, l'Ipswich Town dove in 13 anni vince la FA Cup ('78, la Coppa Uefa ('81) e per due volte arriva secondo in campionato.

DIECI ANNI DA CT — I successi con l'Ipswich gli spalancano le porte della nazionale inglese dove, nel 1982, prende il posto di Ron Greenwood. Alla guida dei Tre Leoni arriva fino ai quarti di finale del Mondiale 1986, eliminato dall'Argentina nella famosa partita della "mano de Dios" di Maradona, e chiude al quarto posto nella Coppa del Mondo '90, sconfitto prima in semifinale ai rigori dalla Germania e poi perdendo la finalina di consolazione con l'Italia di Vicini. Lasciata la panchina dell'Inghilterra, Robson allena il Psv Eindhoven, vincendo due volte il campionato, e poi, nel '92, lo Sporting Lisbona, esonerato dopo 18 mesi.

PORTOGALLO E SPAGNA — Chiamato alla guida del Porto, vince due campionati e una coppa di Portogallo e la panchina successiva è quella del Barcellona dove arriva nel luglio '96. Con i blaugrana conquista una Coppa del Re, una Supercoppa spagnola e una Coppa delle Coppe, nel '97 assume la veste di direttore generale salvo poi tornare al Psv. L'ultima panchina della sua carriera è quella del Newcastle, dove siede dal 1999 al 2004, conquistando per due volte l'accesso in Champions League. Il suo ultimo incarico è quello di consulente per la nazionale irlandese. Nel 1990, al termine della sua avventura alla guida dell'Inghilterra, gli viene conferito il titolo di Sir per i meriti sportivi.

da La Gazzetta dello Sport

L'Inghilterra è arrivata 4° a Italia '90......terza è arrivata l'Italia!

si li abbiamo battuti nella finalina del menga

R.I.P.