Alfa Romeo Giulietta (Topic Ufficiale - 2009)

[JackSEWing]

il "prosciutto" è solo quel foglio di materiale plastico morbido che si interpone tra quadro strumenti e blocco volante a nascondere il piantone.. Sulla parte superiore' date=' non questo! Si chiama così perchè è apparentemente come una fetta di granbiscotto Rovagnati pitturato di nero che nasconde il piantone.

[/quote']

FINALMENTE :idol:

grazie mille.... che palle sta storia del prosciutto, mi ero perso in mille congetture su cosa fosse

[JackSEWing]

ok, a chi do retta? :mrgreen:

[<<Scarface>>]

E, no, qui ti devo correggere.

Il prosciutto è proprio il guscio in plastica che nasconde il piantone dello sterzo e si chiama così perchè da quando le auto hanno il volante regolabile ha assunto una forma che è praticamente la stessa di un cosciotto intero di prosciutto crudo.

Toh, io ho sempre chiamato prosciutto solo quella parte. Ma sempre sempre...... Non so che dire. Mi sarò radicato un'idea sbagliata!

Mi cade un mito, che ci azzecca "prosciutto" con tutto il copripiantone?? La "mia" versione era più convincente... Hihihihi.......

Mi sento come quando a scuola scoprii che in Italiano "foto, moto, ecc...." si dovrebbero pronunciare con la "o" per me sbagliata.........................

Modificato 7 Marzo 2010 da <<Scarface>>

[luc@]

Confermo, il prosciutto è il guscio in plastica che nasconde il piantone.

[Regazzoni]

Toh' date=' io ho sempre chiamato prosciutto solo quella parte. Ma sempre sempre...... Non so che dire. Mi sarò radicato un'idea sbagliata!

Mi cade un mito, che ci azzecca "prosciutto" con tutto il copripiantone?? La "mia" versione era più convincente... Hihihihi....... [/quote']

Ci ho raggione io.

Perchè sì!

Seriamente, prosciutto è quasi un termine convenzionale, ormai. Guardati il copripiantone da sotto e vedrai se non ti sembra subito un prosciutto.

[ACS]

ANCHE qui sta il punto.

Se ti vendo una piccola al prezzo che presumibilmente avrà A1' date=' allora DEVE essere fatta da Dio in persona e DEVE avere i rubini nella cappelliera.

La vendessero al presso di MiTo la accetterei fatta peggio. Fatta come MiTo.

E' il cane che si morde la coda....... [/quote']

Vero, ma fino ad un certo punto.

Quelli applicano una qualità, reale e percepita, che permette volumi impensabili da noi per i listini che hanno.

E' questione di avere creato la base clienti che si aspetta QUELLA QUALITA' ed ACCETTA quel prezzo.

Chiaramente con esempi di maggior successo ed esempi di minor successo.

Se tu fai pagare la bimbomobile fiat sprint così di più rispetto a punto e non dai la corrispettiva qualità, QUEL cliente non lo prendi.

Ergo vai in conquista sempre del solito bacino d'utenza. E continui a tagliarti fuori anche per il futuro su segmenti superiori.

Gli altri hanno spianato la strada con operazioni differenti, con prezzi superiori x esempio su Polo, adesso possono permettersi di fare questa strana cosa chiamata A1 e venderla a peso d'ora... anche grazie alla spinde dell'onda generata da Mini, che costa una fucilata anch'essa e vende molto più della nostra ad una clientela molto più fidelizzata, tanto da potersi permettere di creare l'allargamento della gamma alla 5P/suv per mantenere tutte quelle clienti che partite da figlie di papà all'università dopo 10 anni si sono laureate, sono in carriera, sono sposate ed hanno bisogno di più spazio.

Qua quel cliente non ce l'hai, o cmq in minimissima parte. E poi cosa gli dai?

Gli dai esattamente quello che gli hai dato, dalla punto sprint con la medesima qualità della punto alla bravo sprint con la medesima qualità della bravo.

Chi compra la golf luxury la bravo sprint non la vede, perchè non ne vede la qualità.

Sui segmenti superiori poi la cosa è all'ennesima potenza perchè il cliente è ancora più esigente.

Cmq ACS ti capisco' date=' ma credo che tu soffra della mia stessa sindrome: lavorando all'interno di un marchio vedi e scopri quanta merda c'è dietro, e quali e quante scelte vengono prese "AD INCULAM" del cliente che "tanto non se ne accorge nessuno" e la natura ti porta per quel marchio ad essere predisposto a vedere nero. Anche perchè SAI. Ma ti assicuro che da quel punto di vista tutto il mondo è paese.. Se un domani mi ritrovassi in Fiat non credo che mi stupirei di nulla.. Mi incazzerei come una biscia, ma non mi stupirei..[/quote']

Non è solo quello. Ho la certezza e la conferma che, nonostante le operazioni di riduzione costo che fanno TUTTI ma proprio TUTTI, altrove l'approccio è completamente differente.

Il paradiso e la perfezione non esistono nell'automotive come in altri settori. A parte i casi rari ed artigianali.

Ma esiste l'approccio sistematico a dare e "fare" il meglio che si può e migliorarsi costantemente nel tempo pur rispettando i budget di riduzione costo e le nuove "mode" materiali.

Qua dentro no. E' sempre e comunque il contrario e la strategia è sempre confusa tranne su una cosa, scegliere cmq AD INCULAM.

Ho esempi lampanti. Progettano la bravo e prendono le migliori della concorrenza e le sezionano per capire come farla almeno allo stesso livello. Poi cominciano a dire: questo non lo possiamo fare, questo non sappiamo farlo, questo è inutile per come vediamo noi le cose.

E viene fuori la bravo... fatta esattamente come se non avessero visto altro ne preso dei benchmark

Vale per TUTTA la gamma, dalle seicento alle F599.

Se hai già una storia non esemplare a riguardo alle spalle, i clienti che ti fanno guadagnare non li conquisti. Continui a mantenere quelli tanto al kg, come ama chiamarli qualcuno di nostra conoscenza.

All'estero poi non ne parliamo neanche...

[victormola]

CHE NOIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

scusate ragà, ma quando ce vò ce vò eccheppalle

ma è come fucilarsi le palle leggere la vostre torture mentali

ma andate a magnà

[sortak]

Evvai continuiamo a farci le seghe con il cielo le plafoniere e ora la capplliera

Con rispetto di chi a fatto notare questi particolari, sono l'ultima cosa che uno guarda, per carità sarebbe meglio farli migliori, ma nella totalità di una macchina valgono quanto come scelta finale? niente!

[ACS]

Evvai continuiamo a farci le seghe con il cielo le plafoniere e ora la capplliera

Con rispetto di chi a fatto notare questi particolari, sono l'ultima cosa che uno guarda, per carità sarebbe meglio farli migliori, ma nella totalità di una macchina valgono quanto come scelta finale? niente!

Corretto. Infatti stiamo parlando di dettagli.

La scelta finale è dettata da una somma di impressioni che nascono dal giudizio generale e dalla somma dei dettagli.

La qualità generale percepita di questa auto è buona, come quella di bravo, non al livello della sua dichiarata concorrente ed è inferiore alla vettura che sostituisce.

Quindi inferiore alle "migliori".

Non è la plafoniera, non è la cappelliera, non sono i pannelli porta...

E' l'insieme...

[<<Scarface>>]

Non è solo quello. Ho la certezza e la conferma che, nonostante le operazioni di riduzione costo che fanno TUTTI ma proprio TUTTI, altrove l'approccio è completamente differente.

Il paradiso e la perfezione non esistono nell'automotive come in altri settori. A parte i casi rari ed artigianali.

Ma esiste l'approccio sistematico a dare e "fare" il meglio che si può e migliorarsi costantemente nel tempo pur rispettando i budget di riduzione costo e le nuove "mode" materiali.

Qua dentro no. E' sempre e comunque il contrario e la strategia è sempre confusa tranne su una cosa, scegliere cmq AD INCULAM.

Si, sia chiaro io parlandone da fuori mi confronto con quel che dici e ci rivedo il posto in cui lavoro...

Ed è altrettanto lapalissiano che se taluni brand sono "lassù" nella percezione del cliente è solo MERITO loro e forse DEMERITO altrui.

Quello che mi preme sottolineare è solo che per la mia esperienza (limitata a 1 marchio EU e ad 1 far east) sorrido quando vedo tanto accanimento su scelte al risparmio, tanto più evidenti quanto più note perchè fatte a Torino e non a 500, 1500 o 15.000 Km da dove viviamo. Perchè come dico sopra, lo sporco sotto il tappeto in questo settore TROPPO complesso, invasivo e politicizzato, ce l'hanno tutti.

C'è chi ne ha meno ed è bravissimo a nasconderlo e c'è chi è ingenuo e invece di scoparlo sotto lo scopa sopra al tappeto.

Si, mi fa cascare le braccia leggere del metodo di progettazione da follower incallito usato per Bravo, e poi per di più manco portato a termine...

Ma mi fa cadere le braccia altrettanto che oggi, 2010, ci siano marchi che progettano una nuova vettura prendendo come base ideale di partenza una vettura concorrente fuori produzione e lanciata nel 1996. Eppur succede... E tanto tanto lontano da Torino.

Vabbè va, è domenica, basta pensare!

Venerdi torno un salto a Ginevra e farò anch'io un po' le pulci a 'sta Giulietta, per ora vista solo da fuori 30 secondi. Vedrò....