Commenti alla Stagione 2010

[Navarre75]

Preview Barcellona – Marco Melandri: “Vado in Spagna per dimenticare le ultime delusioni”

Marco Melandri dopo le due cadute di Silverstone ed Assen (dove non ha neanche corso il GP per le ferite riportate nelle prove) cercherà a Barcellona' date=' teatro del prossimo GP di Catalunya, di ripartire da dove aveva lasciato. In Gran Bretagna e in Olanda infatti nonostante le due cadute, il feeling con la sua RC212V era molto alto. A lui la parola.

“Vado a Barcellona con la ferma intenzione di dimenticare le ultime delusioni di Silverstone ed Assen. Dovrò chiaramente verificare come mi troverò in sella dopo la brutta caduta sul circuito olandese ma la mia determinazione e la voglia di riscatto è grande. In questi pochi giorni ho fatto molta rieducazione alla spalla purtroppo non sarò sicuramente al meglio della condizione fisica ma cercherò di scendere in pista comunque con grande determinazione. Ho una gran voglia di riprendere da dove ho lasciato dalle prove di Assen dove avevo ulteriormente capito che avevamo imboccato la giusta strada nella messa a punto della moto. Spero di poter essere in forma e continuare questo lavoro che sono convinto ci porterà a ottenere delle soddisfazioni.”

[b']Preview Barcellona – Marco Simoncelli: ” La pista mi piace molto”

Sul circuito del Montmelò Simoncelli vuole riprendere il suo costante progresso parzialmente interrotto da un inconveniente tecnico alle gomme sul circuito di Assen. Sul circuito olandese “Super Sic” ha comunque stretto i denti ed ha portato a termine la gara con grande orgoglio a dimostrazione che anche caratterialmente sta affrontando nel migliore dei modi questa categoria. Un’esperienza negativa alla quale non si è sottratto ma ha superato con grande orgoglio. A Barcellona vorrà portare avanti quei progressi costanti fatti vedere anche in prova ad Assen. Il circuito del Montmelò è tra i suoi preferiti dove ha vinto nel 2008 e spera di essere tra i protagonisti di questo fine settimana.

“L’inconveniente tecnico alle gomme di Assen non ci voleva! In parte ha rallentato la mia crescita e la possibilità di migliorare il risultato di Silverstone. Peccato! Però alla fine ero anche contento di aver portato a termine la gara in quelle condizione. È stata un’altra esperienza seppur negativa che comunque ti aiuta a crescere. A Barcellona vorrei riprendere dalle prove di Assen dove ero andato decisamente bene e cercare così di riscattare la gara olandese. La pista di Barcellona mi piace molto e su questa pista ho vinto in 250 e sicuramente dovrei trovarmi bene. Il mio feeling con la moto è cresciuto e grazie al Team ed alla Honda la mia crescita è costante, il distacco dai primi in termini cronometrici si sta riducendo ed in me è sempre più forte la convinzione di poter lottare presto per le posizioni che contano.”

Preview Barcellona – Loris Capirossi: “Siamo ancora motivati”

Nonostante i risultati non arrivino, nel Team Suzuki si continua a lavorare senza sosta. È lo stesso Loris Capirossi a parlarne prima del GP di Catalunya, sesta tappa del motomondiale 2010. Il centauro italiano è convinto che si possa uscire da una situazione che nelle ultime gare è diventata allarmante. A lui la parola.

“Dobbiamo tornare presto in pista per cercare di capire i problemi che abbiamo avuto in queste gare. Il circuito di Barcellona mi piace, so di poter fare bene e anche la GSV-R. A ogni gara il nostro team lavora moltissimo, ma non riusciamo a trovare le risposte di cui abbiamo bisogno e con un calendario serrato come quello di quest’anno e così pochi test non abbiamo molto tempo per apportare grandi modifiche e individuare i problemi. A nessuno vanno bene i nostri risultati, ma ora pensiamo a quello che c’è da fare, tutto il team è ancora motivato e saremo presto in grado di capovolgere la situazione.”

Preview Barcellona – Gara di casa per Alvaro Bautista

Alvaro Bautista si appresta a disputare il GP di casa; si correrà infatti sul circuito di Montmelò vicino Barcellona e il pilota della Suzuki è pronto a dare il massimo davanti ai suoi tifosi. Il pilota spagnolo è sicuro che avrà il sostegno di moltissimi tifosi su un circuito dove negli ultimi quattro anni ha vinto due volte nelle classi 125cc e 250cc. A lui il microfono.

“Mi sono riposato un paio di giorni e il braccio va molto meglio di Assen, sono sicuro che questo fine settimana sarà molto più forte. Barcellona è il circuito giusto, è lungo e molto veloce, fisicamente non è impegnativo come quello di Assen. È un posto speciale per tutti i piloti spagnoli perché ci sono tantissimi tifosi che ci incitano e che vogliono che andiamo veloci, una sensazione bellissima. A Barcellona ho vinto in 125cc nel 2006 e in 250cc nel 2009, per cui ho ottimi ricordi. È il mio Gran Premio di casa, cercherò di ottenere una buona gara per me e per tutto il team – ne abbiamo davvero bisogno, questo è il posto giusto in cui iniziare.”

29 giugno 2010

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[Navarre75]

Nessuna novità per il ritorno di Alex De Angelis in MotoGP

Alex De Angelis sarà regolarmente in sella alla Force GP210 Moto2 del Team RSM Scot nel prossimo GP di Catalunya. Il pilota sammarinese che al termine della gara di Assen era stato accostato al Team Interwetten MotoGP come sostituto dell’infortunato Hiroshi Aoyama rimane quindi al momento in Moto2 anche se il suo passaggio alla MotoGP rimane probabile. Ecco le sue parole.

Alex De Angelis: “Le mie condizioni fisiche migliorano di giorno in giorno ma non sono ancora al 100%. Da domani riprenderò le terapie con la Clinica Mobile quindi conto di ottenere ulteriori benefici da qui a domenica. Mi auguro di fare una gara più bella di quella di Assen ma il team a Barcellona non porterà degli sviluppi perciò non sarà facile; il rettilineo' date=' infatti, è molto lungo e il gap di prestazione del motore non è stato ancora colmato. Per quanto riguarda il discorso MotoGP, in questi giorni non ci sono stati sviluppi e non ne avremo sicuramente a breve”

30 giugno 2010

[b']Moto2 – Interrotta la collaborazione tra JiR e Mattia Pasini

Il JiR Moto2 Team, a ridosso dalla gara di Barcellona, ne approfitta per fare un primo bilancio e pianificare la seconda parte della stagione di campionato del mondo Moto2. Il pilota Simone Corsi ha sin qui dimostrato velocità e capacità di apprendimento, ottenendo un quinto posto a Jerez e due podi nelle gare di Le Mans e del Mugello, a conferma delle capacità del pilota oltre che della bontà tecnica del progetto. L’obiettivo adesso è quello di cercare di migliorare ulteriormente le prestazioni per avere una squadra ancor più competitiva.

A partire dal GP di Catalunya, si interrompe il rapporto di collaborazione tra JiR ed il pilota Mattia Pasini. JiR prosegue comunque nel proprio progetto sportivo, ed in queste ore sta verificando sul mercato la disponibilità di un pilota motivato e pronto a disputare il GP catalano.

Nel frattempo Simone Corsi si sta preparando per la trasferta spagnola con la voglia di riscattare Assen.

“Sono rammaricato per come è finita ad Assen. È vero che sono andato a punti ma si poteva fare meglio, anche perché avevamo trovato una discreta condizione durante le prove. Continuo ad imparare cose nuove sulla mia MotoBI, ma è ormai ora di essere performanti anche nelle prove per ambire a quei risultati che credo alla nostra portata. Barcellona è un bel circuito, molto simile al Mugello dove poche settimane fa ho conquistato un bel podio.”

JiR

1 luglio 2010

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[Prestige]

peccato per Pasini ma c'erano scintille già da tempo in quel box

speriamo torni presto in sella

[Navarre75]

Yoshikawa arriva in punta di piedi

A Barcellona è il sostituto di Rossi

di Matteo Cappella.

Wataru Yoshikawa' date=' classe 1969 come spiega la sua paginetta sul sito ufficiale della MotoGP. Primo e ultimo GP disputato nel Motomondiale, a Motegi nel 2002 in sella alla Yamaha M1. Una gara premio dopo due mondiali nel 1994 e nel 1999 conquistati nel campionato giapponese di Superbike, prima di fare qualche giro anche nel Mondiale delle derivate di serie dal 1992 al 2002.

Uno che viaggiava insomma, quanto basta per diventare collaudatore ufficiale della MotoGP per la casa dei tre diapason. Tanto da pescare il Jolly disegnato sul casco di Valentino al Mugello. Una carta che ha portato sf...ortuna all'italiano, regalando però un giro di valzer ad un 41enne che ormai, di tornare nel giro dei top, non lo sognava nemmeno più.

Eppure eccolo nel paddock di Barcellona, vestito da ufficiale, quasi spaventato, sicuramente timido, gentile e riverente come tutti i giapponesi. Quindi chi se ne frega se da tre anni non corre una gara vera, e non importa se si trova a rimpiazzare uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. Senza nemmeno saper dire in inglese "thank you".

Quindi attraverso il suo traduttore personale, Wataru spiega: "Sono eccitato all'idea di guidare la M1 in Spagna, anche se mi dispiace molto per l'incidente di Valentino. Ho guidato una sola volta in MotoGP, a Motegi nel 2002, e questa è la prima volta che corro a Montmeló. I risultati dimostrano che Yamaha quest'anno ha fatto un buon lavoro con lo sviluppo invernale della M1 e sono certo che queste poche gare che disputerò saranno estremamente utili per la futura evoluzione della nostra moto".

E bravo Yoshi che pensa ancora allo sviluppo, senza rendersi conto davvero che qui servirebbe fare un tempo decente. Senza contare che toccherà imparare al volo una pista mai vista. Problemini da niente, quando hai l'onore e l'onere di fare una passeggiata con la M1 "numero 46". Roba che pure Agostini in Olanda l'aveva presa sul piano emozionale.

E l'avrebbe guidata volentieri anche Mattia Pasini, che si è appena separato dal team JIR, lasciando il posto sempre ad un giapponese, il 27enne Yosuke Teshima, già tester di Moto2. Pasini, che l'anno scorso aveva anche provato la Ducati MotoGP, potrebbe quindi accasarsi nel team Scott sostituendo Alex De Angelis, in partenza per la MotoGP. Il sammarinese è a Barcellona con tanto di avvocato al seguito per siglare il contratto con il team Interwetten, per sostituire a sua volta l'infortunato Hiroshi Aoyama. .

1 luglio 2010

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[Navarre75]

Moto2 – Teshima sostituirà Pasini a Barcellona

Sarà il giapponese Yusuke Teshima' date=' ventisettenne campione giapponese della classe ST 600 e collaudatore della TSR, il secondo pilota del Team JiR per il GP di Catalunya a Barcellona. Il Team approfitterà della presenza del pilota del Sol Levante per proseguire nello sviluppo del telaio in occasione della gara catalana e dei test che si effettueranno il 6 e 7 Luglio sulla pista di Aragon.

[b']JiR

2 luglio 2010

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[Navarre75]

Pasini' date=' resta il Team Scot[/size']

Moto2, dopo il divorzio con il Team Jir

di Guido Meda.

È il divorzio della settimana quello tra Mattia Pasini ed il team Jir di Gianluca Montiron iscritto alla Moto2. Durissime incompatibilità personali hanno portato alla rottura. Montiron parla di "inadempeinze contrattuali e mancanza di risultati", Pasini risponde affidandosi agli avvocati, pretendendo l'ingaggio pattuito e ricusando gli addebiti.

Il problema è quello di trovargli una nuova moto per continuare un campionato fino a qui in salita. L'unica opzione potrebbe essere la Moto2 del Team Scot che fino a qui è stata guidata da Alex De Angelis. Altre iscrizioni disponibili non ce ne sono.

De Angelis lascerebbe il proprio posto se nelle prossime ore dovesse andare in porto l'accordo che dalla prossima gara (il Sachsenring in Germania tra due sttimane) potrebbe legare il pilota sammarinese al team MotoGp Interwetten. Lì hanno la necessità di sostituire alla svelta l'infortunato Aoyama e De Angelis è l'unico pilota con esperienza Honda-MotoGp presente sul mercato. De Angelis, che porterebbe con se anche il fido capotecnico Pietro Caprara, secondo le ultime notizie sarebbe ormai ad un soffio dalla firma del contratto che lo riporterà in MotoGp per almeno quattro delle prossime gare.

3 luglio 2010

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[Navarre75]

MotoGP – Alex De Angelis ritorna in sostituzione di Hiroshi Aoyama

Alex De Angelis prenderà il posto di Hiroshi Aoyama' date=' in MotoGP, per tutto il tempo necessario al pilota giapponese per riprendersi dalle conseguenze dell’incidente in cui è incappato durante il warm-up a Silverstone (GP di Gran Bretagna) e che gli ha causato la rottura della vertebra T12. La decisione è stata assunta d’intesa tra le parti, e grazie ai buoni rapporti tra le due squadre ed Hrc, che ha raccomandato il pilota italiano. De Angelis ha accettato dopo essere stato informato della richiesta dal team RSM Scot. Salirà sulla moto del team Interwetten a partire dal GP di Germania, al Sachsenring. Quando Aoyama sarà in grado di tornare al proprio ruolo in seno ad Interwetten, De Angelis riprenderà il proprio posto nel Team Scot per il resto della stagione.

Anche nel periodo di militanza per il colori del Team Interwetten, Alex De Angelis continuerà a portare sulla propria tuta, e sulla carena della propria moto, gli sponsor personali, ed anche i colori della Repubblica di San Marino. Quest’ultimo per volere del team. Per sostituirlo in seno all’RSM Scot Team per il periodo di tempo necessario, la squadra sta trattando un pilota veloce e con spiccate caratteristiche di tester, capace di proseguire il lavoro di sviluppo.

[b']Alex De Angelis: “Non lo nascondo: sono entusiasta. E contento per il fatto che, ogniqualvolta un qualunque team di MotoGP ha pensato di sostituire un proprio pilota, ha bussato alla mia porta. In questo caso, squadre ed HRC sono riusciti a trovare il modo di sciogliere ogni nodo. Li ringrazio. In MotoGP, non mi porrò un obiettivo particolare: non avendo effettuato né i test invernali, né potendone fare fino a Brno, ogni qual volta riuscirò a mettermi qualcuno alle spalle sarà un successo. So che, in mia assenza, il RSM Team Scot continuerà lo sviluppo della moto fino al punto da consentirci, quando tornerò, di raccogliere assieme i successi che meritiamo. Un saluto ad Hiro, ed un grande in bocca al lupo, nel momento difficile che sta vivendo”.

4 luglio 2010

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[Navarre75]

MotoGP – Valentino Rossi: “La gamba va meglio' date=' ho voglia di tornare in sella”[/size']

Valentino Rossi attraverso l’addetto stampa Yamaha William Favero, ha fatto sapere che il recupero dall’incidente del Mugello sta procedendo bene e che vorrebbe tornare in più presto possibile in sella. Rossi aveva subito la frattura al terzo medio della tibia destra gravemente scomposta ed esposta e la frattura scomposta del perone dopo una caduta nelle libere del Mugello.

“Vale sta bene – ha detto William Favero così come riportato da Sportmediaset – sono andato a trovarlo prima di partire per Barcellona. La gamba è già cicatrizzata e Vale ha una gran voglia di tornare in sella. Fosse per lui avrebbe corso anche al Montmelò, ma così non può essere. Per camminare ha ancora bisogno delle stampelle.”

Una data plausibile per il suo ritorno come già scritto ampiamente potrebbe essere quella del 15 agosto, data in cui si correrà il GP della Repubblica Ceca anche se Rossi vorrebbe addirittura provare a correre il 15 luglio a Laguna Seca, cosa però improbabile.

5 luglio 2010

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[Navarre75]

Motomondiale' date=' la sicurezza dov'è?[/size']

Canepa, Morales, Iannone: troppi casi

di Guido Meda.

C'è un episodio che è passato pressoché inosservato nel weekend motociclistico di Barcellona, ma che merita di essere trattato a posteriori. Durante la gara della Moto2, le telecamere inquadrano per qualche secondo la moto di Niccolò Canepa in fiamme.Ci viene mostrato poco di ciò che accade dopo la caduta del genovese, quanto basta per immaginare che tutto si sia svolto in modo procedurale. Invece no! Bisogna parlare con chi era presente sul luogo della caduta, con il pilota, con chi ha raccolto e riportato nel box il poco che restava della moto. Allora si capisce che i commissari ed il servizio antincendio del Montmelò hanno fatto malissimo il loro dovere: la moto di Canepa rotolando perde della benzina che cola sui collettori e si incendia. È quasi un'esplosione. Canepa rotola nella ghiaia accanto alla moto, poi si ritrova spettatore di una scena assurda se si pensa che questa è una gara del mondiale: un commissario cammina sulla ghiaia e si avvicina alla moto. Non ha l'estintore con sé. Guarda Canepa, Canepa guarda lui e finisce lì.

La moto sostanzialmente si scioglie. "Saran passati almeno quattro o cinque giri di gara, prima che un estintore spuntasse all'orizzonte", ci racconta Canepa. Ma l'estintore che è arrivato sembra che non abbia neppure funzionato che ne sia servito un altro. Della moto non resta nulla di utilizzabile. Il Team Scot già in difficoltà economiche di suo deve ricomprare tutto, anche se in un caso del genere ci sembra possano sussistere gli estremi per una richiesta di risarcimento. Un episodio vergognoso passato via , un po' sotto silenzio, solo perché la benzina non è colata anche addosso al pilota. Non osiamo immaginare che tipo di tragedia avremmo potuto testimoniare.

Lo stesso servizio di sicurezza è quello che interviene dopo il terribile incidente di Carmelo Morales all'ultima curva della gara di Moto2 sul rettilineo dei box. Il povero Morales, che fortunatamente ora sta proprio bene, viene sollevato a braccia e spostato tra il muretto che delimita la pista e la rete oltre la quale ci sono le tribune. Per caricarlo sull'ambulanza i soccorritori sono costretti ad una manovra che se il pilota avesse avuto delle lesioni importanti e latenti sarebbe stata certamente un colpo di grazia. Il monito serva a Franco Uncini, insostituibile responsabile della sicurezza: quello garantito dal personale del Montmelò è un servizio di soccorso che non è affatto compatibile con gli standard a cui è arrivato il motomondiale.

Senza contare l'episodio della bandiere gialle a Iannone. Ci sta che il pilota possa non averle viste ed è già di per sé grave, perché non indicano una festa in corso ma un pericolo di cui tener conto. Quel che ne è seguito è stato un trionfo dell'ignoranza. Non è ammissibile né che il pilota dica che non ha rispettato il cartello che gli segnalava di cedere la posizione perché non gli "sembrava giusto" (ma così ha perso una gara che era già vinta), né che non l'abbia rispettato perché non ha visto nemmeno quello (Andrea ha riferito entrambe le versioni). Assolviamo il team Speed Up che ha fatto il possibile per far capire al proprio pilota quello che doveva fare. Dulcis in fundo, dopo il ride trough Iannone è rientrato in pista oltrepassando la riga bianca che delimita la corsia di accelerazione in uscita dai box, manovra pericolosa e non consentita anch'essa. La direzione ha scelto di chiudere un occhio. Il problema è che anche l'altro era già chiuso da un po'.

5 luglio 2010

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[Navarre75]

Test Motorland Aragon' date=' presenti anche alcuni piloti della MotoGP[/size']

Iniziano oggi i test collettivi della 125 e Moto2 sul nuovo circuito di Motorland Aragon, dove il 19 settembre si disputerà il GP d’Aragona. È prevista la partecipazione di oltre 40 piloti nei test organizzati dal Tuenti Moto2 Racing Team e a sorpresa ci saranno in pista anche alcuni piloti della MotoGP.

Visto che non sarà possibile partecipare con le moto della classe regina, questi piloti saranno in pista con moto di serie. Ad esempio Nicky Hayden, Mika Kallio e Aleix Espargaro saranno in sella alla Ducati 1198 mentre la settimana scorsa avavvano girato sempre con moto di serie Randy de Puniet ed Hector Barbera.

Ieri invece hanno girato per un evento promozionale i piloti della Suzuki Loris Capirossi e Alvaro Bautista, ecco il loro parere sul circuito.

“È un circuito divertente, dove ci si diverte a guidare perché c’è maggiore sicurezza – ha detto Bautista – Le vie di fuga sono ampie e spaziose, con asfalto e terra battuta e questo permette di prendere più rischi.”

“Il tracciato ha diverse curve cieche, è bello e molto complicato – ha aggiunto Loris capirossi – In particolare, l’ultima curva è stupefacente, è una curva in salita molto divertente.”

Lista partecipanti 125cc e Moto2

1 P. Espargaro E. Vazquez Tuenti Racing

3 J. Cluzel C. Corti Forward Racing

4 H.Faubel S. Redding Marc Vds Racing Team

5 J. Simon M. De Meglio Mapfre Aspar Team

6 R. Rolfo R. Pietri Italtrans S.T.R

7 S. Tomizawa D. Aegerter Technomag-Cip

8 S. Bradl V. Leonov Viessmann Kiefer Racing Vector Kiefer Racing

9 T. Elias V. Ivanov Gresini Racing Moto2

10 F. Nieto Y. Guerra X.Simeon G22 Holiday Gym

11 T. Luthi M. Schrotter Interwetten Moriwaki Moto2interwetten Honda 125cc

12 A. Moncayo D. Webb Andalucia Cajasol

14 A. Debon A. Martin Aeroport De Castello – Ajo

15 L . Pesek Matteoni Cp Racing

16 G. Talmacsi A. Iannone Fimmco Speed Up

18 Y. Takahashi R. De Rosa Tech 3 Racing

19 Y. Hernandez E. Rabat Blusens-Stx

20 R. Wilairot B. Martinez Thai Honda Ptt-Sag Maquinza-Sag Team

21 S.Gadea Tenerife 40 Pons

22 M. Marquez S. Cortese Red Bull Ajo Motorsport Avant Mitsubishi Ajo

23 R. Krummenacher L.Salom Stipa-Molenaar Racing Gp

24 A. Baldolini (Test 1 Day) A. West Caretta Technology Mz Racing Team

Test Motorland Aragon – Hayden in pista con la Suter

Come abbiamo scritto stamattina ai test collettivi di Aragon erano presenti anche i piloti della MotoGP Mika Kallio, Aleix Espargarò e Nicky Hayden. Non potendo girare con le proprie moto ufficiali hanno utilizzato una Ducati 1198 che però ha avuto qualche problema. Proprio per questo Espargarò ed Hayden hanno girato anche con le Moto2, rispettivamente con una Suter e una Bimota, quest’ultima Team Stop & Go.

Test Motorland Aragon – Iannone è il più veloce

Andrea Iannone è stato il più veloce nei test collettivi di Aragon, dove il prossimo 19 settembre si disputerà il Gp d’Aragona. Il pilota del Team Speed Up che domenica a Barcellona era stato penalizzato per un sorpasso in regime di bandiera gialla, ha addirittura fatto il record della pista con il crono di 1′55.364. Alle sue spalle si è piazzato il giapponese Tomizawa (il più veloce nella sessione pomeridiana) che a sua volta ha preceduto gli spagnoli Julian Simon (1′55.814) e Toni Elias (1′55.852).

Quinto tempo per Simone Corsi, il pilota romano del Team Jir ha preceduto Roberto Rolfo (ItalTrans S.T.R) Yuki Takahashi (Tech3 Racing), Xavi Simeon (Holiday Gym), Thomas Luthi (Interwetten Moriwaki Moto2) e Claudio Corti (Forward Racing). Da segnalare la presenza in pista di Mattia Pasini che con la Suter del Team di Roberto Rolfo ha colto la diciassettesima posizione con il crono di 1′56.792.

Per quanto riguarda la ottavo di litro il più veloce è stato neanche a dirlo Marc Marquez (Red Bull Ajo Motorsport) che ha preceduto i connazionali Pol Espargaró (Tuenti Racing) ed Efren Vazquez (Tuenti Racing).

I test proseguiranno anche nella giornata di domani.

6 luglio 2010

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