Io aspetto il 6 maggio davanti all' Hudson per vedere se passa il cadavere

Io aspetto il 6 maggio davanti all' Hudson per vedere se passa il cadavere

Occhio alle eliche....

Moriremo Tutti!! [cit.]

Io aspetto il 6 maggio davanti all' Hudson per vedere se passa il cadavere

Ritengo che tu ti riferisca al cadavere della Lancia. Che tristezza.....

Per uno come me che ha guidato (senza patente) Ardea e Appia II serie e poi (in regola) Flavia milleotto (motore boxer)e poi la duemila (la prima Lancia di serie ad iniezione) pensare che possa succedere una cosa del genere fa stringere il cuore. Ma dobbiamo farcene una ragione. Non c'è spazio (o meglio risorse ed in parte mercato) per Alfa e Lancia. Maglioncino ha già scelto....

Ieri, in un momento di amarcord, sono andato a rileggermi la prima prova della mia delta 1.6 mjet su quattroruote, luglio 2008. La cosa interessante è stato il trovare un articolo di Thomas Fischer dalla Germania, in cui parlava della delta come di auto ben fatta, ma condannava il ruolo di cenerentola riservato alla lancia, anzi la definisce figliastra. Appena ho tempo ve lo trascrivo...

Animo, non disperiamo!

Vedrete che Rimarchionne annuncerà il rilancio anche di Lancia.

Basta con le linee barocche, i brillantini sul cofano motore, i volanti ricoperti di peluche, le pubblicità dolcegabbanesche; la Lancia che verrà dovrà essere apprezzata anche da un pubblico maschile, anzi di veri machi.

Sono iniziati già in maniera subliminale, i primi spot:

:mrgreen:

Articolo e SONDAGGIO su Autoblog ES riguardo la chiusura o vendita di Lancia ai Cinesi di Baic che stanno cercando un marchio europeo

La eutanasia de Lancia está justificada

Riporto dalla discussione dedicata alla Ghibli, poiché l'intervento seguente mi consente di fare una riflessione sulla Lancia e sul suo destino.

no.

questo è un errore di concetto.

pensare che se tizio ha raggiunto il risultato, allora quello è l'unico modo per raggiungere il risultato.

errore di pensiero molto comune, ma è a conti fatti una cazzata.

perché quello che conta, è il raggiungimento dell'obiettivo, la strada che percorri per raggiungerlo, può essere differente, e non la stessa per tutti.

e l'obiettivo di Maserati, non è "facciamo una macchina che la stampa dice migliore delle tedesche", ma "facciamo una macchina che venda e ci faccia fare profitto". La differenza sembra sottile, ma è sostanziale.

se valesse l'assioma "l'unico modo di giocare è quello del primo", il 95% delle auto a listino non esisterebbe.

ci sarebbe la Panda, la Golf, e poco altro. Fenomeni come 500, Qashqai e Scenic sarebbero stati fallimenti epocali.

ma non lo sono stati.

a dimostrazione appunto, che ci sono più modi di giocare in modo proficuo la stessa partita.

In pratica la Maserati è partita da una lacuna nell'offerta del mercato delle berline di prestigio, per realizzare la propria Ghibli: le vetture tedesche sono orientate alla massima qualità costruttiva, mettendo in secondo piano le qualità dinamiche della vettura. Ciò ha consentito alla Maserati d'individuare una nicchia di mercato libera e di sfruttarla.

Probabilmente l'Alfa Romeo sfrutterà lo stesso principio: proponendosi come una "Maserati meno costosa", ne completerà la gamma verso il basso e cercherà di sfruttare proprio una maggior connotazione sportiva (se non sostanziale, almeno apparente) rispetto alla concorrenza per conquistare quote di mercato.

La Lexus potrebbe fare la stessa cosa per penetrare in Europa: sfruttare la tecnologia della Toyota nelle motorizzazioni ibride, per individuare una nicchia di mercato non sfruttata; sempre che tale nicchia esista.

Ma la Lancia quale nicchia può sfruttare?

Non può sfruttare quella della sportività, poiché entrerebbe in conflitto con l'Alfa. Non può sfruttare quella delle motorizzazioni ibride, poiché il Gruppo FIAT non ha maturato la solidità industriale in tale ambito che ha la Toyota. Non può sfruttare l'eccelsa qualità degli assemblaggi, poiché sotto questo punto i tedeschi sono (purtroppo) ancora inarrivabili. Potrebbe sfumare quella dello "stile italiano", ma come e sopratutto quali risultati darebbe tale politica in rapporto agli investimenti fatti?

Già la Jaguar ha recentemente provato a sfruttare lo "stile britannico" per affermarsi, ma non ha ottenuto grandi risultati e quindi temo che nello stato attuale delle cose, per la Lancia non esistano grandi possibilità di rilancio. Ma non per problemi intrinsechi al marchio, quanto proprio per la difficoltà di trovare una qualche nicchia nella quale inserire un'eventuale nuova offerta ed usarla per ricostruire una "clientela Lancia".

Non è vero che non può sfruttare la sportività bisogna posizionare la auto in maniera diversa battendo per Alfa sulla TP mentre per Lancia su TI però questo avrebbe dovuto essere fatto molti anni fa. L'idea del lusso Lancia attuale non ha per me senso di esistere con i prodotti che sono stati realizzati. Va bene che sono un markettaro ma funzione della comunicazione è esaltare le qualità intrinseche del prodotto qui siamo a livello "sono stato azzurro di sci".

Chissà... la cosa di cui mi stupisco è che a fronte di nuovi marchi in arrivo dall'oriente, alcuni storici europei "muoiano" così... Forse, l'unica via di sopravvivenza della Lancia sarebbe di diventare concorrente dell'Alfa, pertanto cambiare gruppo, anche se a livello di "equivalenze", Alfa la vedrei schiettamente avversaria di BMW (previo avere la trazione dal lato giusto), mentre Lancia sarebbe più sfidante di Audi e MB.

Sinceramente non riesco a concepire come possa fiat diventare un marchio incentrato su 500 e Panda, perchè mi sembra un po' riduttivo; fino a poco tempo fa avevo la certezza che la Punto sarebbe sempre rimasta un pilastro portante della produzione, un modello strategico, ma vedo che il baricentro si è spostato in basso di un segmento...

Anyway, teoricamente in questo scenario dove Fiat gioca a fare la Mini e Alfa la finta-Maserati ( ), il posto per lancia, come già detto, vi sarebbe eccome: potrebbe fare tutto ciò che gli altri 2 non fanno, ossia modelli magari più generalisti ma comunque ben curati, una sorta di... volkswagen? La pepsilon resta, si potrebbe dare un'erede alla delta e forse aggiungere una D (sarebbe stata ottima la 200): pochi modelli, ma ben curati (più degli attuali), meno elefantini e più concretezza. Sarebbe bello...

Dai, mancano meno 2 giorni, e poi finalmente saprò se far cambiare la delta m-jet del babbo con un'altra, ma turbo gpl (tra sconti e scontazzi vari verrebbe via a un buon prezzo e molto completa), o se fargli spendere un bel po' di più per una A3 sportback g-tron (che sarà per le linee tese, ma per me è l'equivalente oggi della prima Delta, anche come percezione del brand).

Adesso attendo trepidante anche io il 6