Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[Prismone]

anche di ingegneri siamo troppi.... e troppi ne vedo a spasso... siamo l'unico paese europeo con ingegneri a spasso..:pz:pz

[TurboGimmo]

anche di ingegneri siamo troppi.... e troppi ne vedo a spasso... siamo l'unico paese europeo con ingegneri a spasso..:pz:pz

Il nostro preside di facolta' la fa facile.

Cito: "Ragazzi non scoraggiatevi, in Cina assumono un casino. E anche in Germania tirano dibbrutto"

E io penso : 60 esami e nemmeno uno di lingua? (da noi ci si puo' laureare senza nemmeno sapere l'inglese )

[TonyH]

anche di ingegneri siamo troppi.... e troppi ne vedo a spasso... siamo l'unico paese europeo con ingegneri a spasso..:pz:pz

Perchè credo siamo l'unico paese europeo che abbia inventato "ingegneria gestionale" e "ingegneria del cinema e dei sistemi di comunicazione", oltre a voler cocciutamente far finta di credere che tutti i politecnici siano equivalenti come formazione.

Il mondo non è semplice, ma se ci si getta nello sconforto a 25 anni a 40 che si fa? Ci si getta direttamente da un ponte? Cioè...se si parte come la lettera qua sotto, non si arriva da nessuna parte

Non si piangono addosso

i giovani che ce la faranno

Carissimo direttore, le scrivo per esprimere tutto il mio dolore e la mia tristezza verso la società in cui vivo. Ho 20 anni, studio lettere moderne e in un mio futuro prossimo mi vedrei come scrittore e politico, ma purtroppo questo è un binomio che nella nostra società non esiste. Purtroppo se non sei spregiudicato, bello o stupido, se non hai fatto un reality show, non puoi accedere.

Viviamo in una società in cui tutto si consuma troppo facilmente, in cui a primeggiare è la stupidità e l’immagine, e in cui non vi è posto per le arti. Ma sono stufo di tutto ciò, sono stanco di dover vedere un futuro grigio dopo anni di sacrifici e soldi fatti spendere ai miei genitori. Sono stanco di dover essere tirato in ballo dal mondo politico solo quando si parla di droghe, di precariato e morte sulle strade. Sono stanco di dover riempire la bocca, visto che spesso nei programmi elettorali troviamo la parola «giovani», a vecchi uomini politici che vegetano in Camera e Senato, dove si dibatte di problemi che non interessano al cittadino.

Ci si chiede spesso come mai i giovani siano lontani dal mondo politico, la verità è che i politici tengono lontano i giovani. Invocano il rinnovamento generazionale, ma poi li vedi che sono sempre gli stessi, magari appartengono a schieramenti differenti, ma nell’animo sono tutti uguali. Hanno stessi interessi e stessi ideali: soldi e potere.

E io? Io che studio, io che li sto ad ascoltare, io a che pagina della loro agenda mi trovo? Credo in nessuna, e allora sapete che mi dico? Che io me ne vado via, perché non ho voglia di lottare contro uomini che neanche s’interessano a me, sono stanco di sentire monologhi su come i giovani devono interessarsi alla politica.

Purtroppo il nostro è un Paese per vecchi, e un posto per me forse non ci sarà mai. Il mio futuro è segnato, sulla mia lapide verrà scritto: Morto giovane, in un paese vecchio.

PIERANGELO GROSSO

Caro Pierangelo, la inviterei ad andare a visitare un ospedale o un ospizio, a vedere gente che ha lavorato una vita e ora è malata o emarginata; a osservare la fatica degli operai o dei commercianti che si alzano all’alba, degli insegnanti che portano a termine l’anno scolastico con risorse limitate. La inviterei a mettersi in gioco e a fare la sua parte: parlare di anni di sacrifici quando se ne hanno appena venti suona perlomeno un po’ eccessivo. Ci sono decine di scrittori giovani che hanno sfondato negli ultimi anni, da Roberto Saviano a Michela Murgia, il dato che li accomuna è la tenacia e il non essersi mai pianti addosso. Il nuovo sindaco di Cagliari - eletto ieri - ha 35 anni e quello di Firenze appena 36. Questione di “fame” e di voglia di farcela.

E non creda che all’estero regalino niente: anzi altrove la concorrenza è perfino più spietata (anche se spesso più corretta e senza favoritismi) e ovunque c’è molto da combattere.

I problemi ci sono, e sono innegabili. Non si combattono però lasciando il tavolo da gioco.....

[AleRPM]

Tony lo sai che gli ingegneri gestionali lavorano praticamente tutti? È una delle lauree più richieste. Pensa tu che la mia laurea in "Comunicazione di Impresa - marketing e pubblicità" vale invece quasi zero...

[nrk985]

Io ho notato che più la mansione è specifica o attinente con quello che hai studiato, e più il datore di lavoro è "vicino" agli ambienti universitari locali, meno ti pagano.

Sono laureato magistrale in scienze dell'informazione e avendo fatto vari colloqui, tutti con retribuzioni 1000-1100 euro e contratti apprendistato, mi ero quasi rassegnato.

E parliamo tutti di impieghi in aziende "accademicamente" all'avanguardia... tutta roba di altizzzzimo livello BIZNES INTELLIGENS e database in ORACOL o roba così. Ti insegnano ad elevarti dalla mera programmazione, che esci dall'uni quasi schifandola, e poi scopri che l'acqua si è alzata e ora il nuovo programmatore sei tu che configuri gestionali o progetti schemi logici a manetta, uno dopo l'altro, e ti becchi insulti dal cliente e dal manager. Bella roba.

Comunque le aziende erano tutte di ex laureati, imbazzatissime con le università, da cui ogni anno stagizzano per qualche mese quintalate di carne da macello. Da me, molta gente non prende in considerazione altro.

Poi, nel sito del centro del lavoro provinciale (che definire sito è già molto, e ha un indirizzo introvabile da dovunque) ho trovato st'altro posticino, dove ora lavoro, a 1250/mese c. determinato, con pure la 14° mensilità.

Però l'ideale per me sarebber fare il sistemista. Sei "uno dei pochi" e hai una certa libertà e rilassatezza che i tuoi colleghi non hanno.

Sto pregando ogni giorno perchè in banca (in cui ho fatto la tesi) il mio ex-referente riesca a convincere i dirigenti ad assumermi nel ced.. sarebbe la cuccagna.

[TonyH]

Tony lo sai che gli ingegneri gestionali lavorano praticamente tutti? È una delle lauree più richieste. o...

Sicuro che vuoi un parere sulla cosa da un ingegnere meccanico?

Imho gestionale (come qualche altro corso di laurea di ingegneria) è frutto della smania di vantare l'ingegnere in azienda.

Ma così squalifichi le lauree che potrebbero sostituire meglio il gestionale e a mio avviso squalifichi la figura dell'ingegnere stesso. È troppo vaga in tecnica gestionale...

[TurboGimmo]

Putroppo e' la verita', lavorano tutti.

Che poi i gestionali non siano ingegneri, e' un altro paio di maniche..

[Prismone]

Il mio preside invece ha famiglia, moglie, nuora dentro l'Università, per lui il problema non esiste... per noi si...

Imho gestionale (come qualche altro corso di laurea di ingegneria) è frutto della smania di vantare l'ingegnere in azienda.

Ma così squalifichi le lauree che potrebbero sostituire meglio il gestionale e a mio avviso squalifichi la figura dell'ingegnere stesso. È troppo vaga in tecnica gestionale...

Mah ho avuto dei problemi per una tipologia di water che non scaricavano bene.. ho chiamato una ditta premiata (non faccio nomi ma è di BG+MI) per chiedere delucidazioni .. mi hanno passato un ingegnere..

ora dico nel 2011 queste sono le produzioni che ancora vanta in 'made in Italy'...

Modificato 1 Giugno 2011 da Prismone

[Motron]

Putroppo e' la verita', lavorano tutti.

Che poi i gestionali non siano ingegneri, e' un altro paio di maniche..

Quoto, al Career day del Polimi le grandi aziende se li divoravano davvero.. Anche aziende come Bosch quando ti proponi come progettista ti schifano..

Segno dei tempi, non siamo più un paese industriale*, siamo solo consumatori finchè c'è qualcosa da mungere..

* Italia ma anche Eu..

[TonyH]

Mah ho avuto dei problemi per una tipologia di water che non scaricavano bene.. ho chiamato una ditta premiata (non faccio nomi ma è di BG+MI) per chiedere delucidazioni .. mi hanno passato un ingegnere..

Che conferma appunto che si mette l'ingegnere ad minchiam....

Tra l'altro, mi sono guardato il piano di studi di gestionale. Non c'è NESSUN esame di disegno. Nè a mano nè al CAD. E scienza delle costruzioni è facoltativa :muto:

Mi spiace essere cattivo...ma nel ramo industriale (classe a cui può iscriversi l'ingegnere gestionale) uno che non sa tirare linee e non ha la più pallida idea di cosa sia un dimensionamento non può essere chiamato ingegnere.

Ma per l'appunto, va di moda, perchè fa figo, fa molto McKinsey e Accenture (bocca mia stai zitta)...