@gianmy86

La ricetta del mio risotto, è coperta da brevetto...?

Vi piacciono le zuppe fredde !? 

Vorrei proporvi un piatto piuttosto particolare e gustoso , ideale per le caldissime giornate o le serate estive !?

 

Cita

Il chlodnik è una zuppa fredda realizzata con barbabietole, cetrioli freschi, ravanelli, aneto, aglio e succo di limone, il tutto viene insaporito con sale e pepe e poi viene unito al kefir. Si tratta di un piatto proveniente da Polona e Lituania, ma zuppe simili si trovano anche in altre cucine europee, ad esempio il gazpacho in Spagna, la tzatziki in Grecie e Turchia, il meggyleves in Ungheria oppure la vichyssoise in Francia. Il chlodnik si distingue per il suo colore rosa acceso, per via della presenza delle barbabietole. La presenza del kefir conferisce a questa zuppa un sapore unico, inoltre la freschezza del cetriolo, la dolcezza delle barbabietole, la nota piccante dei ravanelli e l’acidità del limone creano una sintonia perfetta. Il chlodnik è ottimo durante l’estate, come brunch oppure come assaggio durante un aperitivo.

Poi ci sono altre variazioni sul tema chlodnik  di avocado , cetriolo , ravanelli e menta ! 

 

 

http://www.ricette.com/chlodnik/

Torta salata o la quiche con le zucchine pancetta e cipolla io la faccio però con la ricotta e solo un uovo.  😋😋😋

Buon pranzo !

Un secondo veloce e gustoso.

Ingredienti, degli "straccetti" di petto di pollo, scarti delle cotolette della sera prima, e dei pomodorini cigliegini gialli.

Scaldo una padella con 50g di burro, aggiungo i pomodorini, tagliati, e li faccio rosolare. Poi aggiungo gli straccetti, li mescolo spesso per omogeneizzarne la cottura, e aggiungo il sale a metà cottura.

Il piatto è saporito, e la salsa di cottura accompagna gradevolmente gli ingredienti principali.

l'ho abbinato ad una insalata mista con cipolle di Tropea ed una Falanghina IGP Tenuta Milina.

 

Orbene,
mi gira il ghiribizzo di contribuire.

Ad incipienza, approntare il sugo di pomodoro, avendo l'accortezza di lasciarlo leggermente più liquido di quando lo si prepara come salsa da condimento.

S’affettino le melanzane (fette longitudinali indicativamente di 4-5mm), si sali leggermente e le si frigga senza alcun ritegno.

Si affetti la mozzarella, meglio se di bufala, si compendi eventualmente con scamorza.

Si cuocia la pasta bollendola per metà del tempo indicato (il formato sarà bene sia cavo e qui trovano degnissima rivincita le tanto bistrattate penne lisce ).

Si versi la pasta in una pirofila, si inseriscano i latticini sminuzzati (in modo da riempire gli interstizi) tenendo in serbo le fette intere più regolari per lo strato superiore.

S’ adagino di strato in strato delle fette di capocollo di Martina Franca.

Si irrori con il sugo di pomodoro.

Si ricopra con le fette rimaste di latticino, si spolveri di grana e si inforni a 200 gradi.

Ci si accorga di avere dimenticato le melanzane.

 

Si tiri fuori tutto e si incorpori il vegetale alla bell’e meglio.

Si rimetta tutto in forno e ci si beva su.

Quando lo strato superficiale di pasta sarà bello croccante, si estragga dal forno e si lasci riposare il tutto per almeno una mezz’ora nel forno spento ma ancora caldo.

Si inganni l’attesa con una spumosa birretta.

Si serva e ce ne si cibi con gordizia.