Immagino che l'iraq in confronto sia un territorio tranquillo, anche perchè la popolazione penso sia culturalmente molto diversa da quella afghana.

secondo me è sbagliato proprio il sistema con cui ci si è avventurati anche in Afganistan. Sono abituati in un certo modo, deve venire dalla popolazione, come in TUnisia-Egitto e Libia il fatto di voler cambiare. Se invadi i paesi invece li radicalizzerai ancora di più, essendo un invasore tra l'altro occidentale cristiano.

…

Non proprio.

Gli afghani hanno una brama di libertà che nemmeno ci sognamo ed infatti nelle città hanno fatto prestissimo ad "occidentalizzarsi", come testimoniano i movimenti per i diritti femminili sorti spontaneamente. È nei villaggi sperduti che comandano ancora i talebani, esattamente come nella Sicilia dei Borboni comandava la mafia, non il Re.

P.S. Sul mulo-robot non posso che piegarmi in due dalle risate.

Però considerando che i militari statunitensi usano l'elicottero come i civili usano l'auto, non mi stupisce che abbiano concepito un'idiozia simile.

In generale possiamo dire che anche in Afghanistan ci sono diverse etnie, di cui la più importante sono i Pashtun ( che stanno a cavallo con il Pakistan )

che passano il tempo a combattersi tra di loro , ma con un unico obiettivo comune: essere lasciati in pace.

Cosa che da Alessandro Magno in poi, non è mai successa .

E come tutte le popolazioni invase , odiano gli invasori e le ideologie che portano.

siano le socialiste dell'URSS, siano le liberali della NATO.

In generale possiamo dire che anche in Afghanistan ci sono diverse etnie, di cui la più importante sono i Pashtun ( che stanno a cavallo con il Pakistan )

che passano il tempo a combattersi tra di loro , ma con un unico obiettivo comune: essere lasciati in pace.

Cosa che da Alessandro Magno in poi, non è mai successa .

E come tutte le popolazioni invase , odiano gli invasori e le ideologie che portano.

siano le socialiste dell'URSS, siano le liberali della NATO.

Messa giù così, anche qui ai tempi delle guerre napoleoniche odiavamo i francesi e le idee che si portarono dietro.

Solo che nel tempo queste idee attecchirono e ci liberammo sia dei retaggi feudali, sia degli "'striaci".

E, guardacaso, a portare avanti le idee furono quasi esclusivamente gente di città.

Nelle campagne, abituato come sei ai ritmi di vita dettati dalla natura, tutto ciò che arriva da fuori viene visto con enorme sospetto (come minimo).

E infatti, anche in Afghanistan, le città sono state le prime a recepire come positivi certi cambiamenti.

PS: sono campagnolo nonché convinto che in Afghanistan manco ci si doveva andare.

Se non ci son riusciti gl'inglesi durante l'impero né i sovietici, che avevano molti meno problemi di noi per far tabula rasa, cosa possiamo farci noi, oggi?

Ma infatti le idee che vengono portate sulle punte delle baionette....vengono odiate insieme alle baionette.

Poi, ritiratisi o scacciati i portatori delle baionette....ci siede a riflettere e ci si dice "Sai cosa ? i Francesi ( i Russi, gli Americani, gli Inglesi , gli Italiani , etc , etc ) mi fanno vomitare , ma quando dicono questo o quello hanno ragione )

E la Storia ed i Paesi cambiano.

Ma infatti le idee che vengono portate sulle punte delle baionette....vengono odiate insieme alle baionette.

Poi, ritiratisi o scacciati i portatori delle baionette....ci siede a riflettere e ci si dice "Sai cosa ? i Francesi ( i Russi, gli Americani, gli Inglesi , gli Italiani , etc , etc ) mi fanno vomitare , ma quando dicono questo o quello hanno ragione )

E la Storia ed i Paesi cambiano.

Pensandoci sui, però, non mi sembra che mai niente del genere sia successo al di fuori di noi "occidentali".

Ma infatti le idee che vengono portate sulle punte delle baionette....vengono odiate insieme alle baionette.

…

Al tempo.

Certe idee non sono state importate con le bombe, ma erano già presenti nell'intimo di molti afghani, ma non era data loro la possibilità di divenire realtà. Hanno potuto concretizzarsi solo quando i nostri militari li hanno liberati dall'oppressione dei talebani.

Purtroppo però in certi casi (mi riferisco ai diritti delle donne), non è sufficiente demolire il potere coercitivo dei talebani. Occorre rieducare gli uomini affinché riconoscano alle proprie donne quei diritti che esse reclamano spontaneamente a gran voce.

Non proprio.

Gli afghani hanno una brama di libertà che nemmeno ci sognamo ed infatti nelle città hanno fatto prestissimo ad "occidentalizzarsi", come testimoniano i movimenti per i diritti femminili sorti spontaneamente. È nei villaggi sperduti che comandano ancora i talebani, esattamente come nella Sicilia dei Borboni comandava la mafia, non il Re.

P.S. Sul mulo-robot non posso che piegarmi in due dalle risate.

Però considerando che i militari statunitensi usano l'elicottero come i civili usano l'auto, non mi stupisce che abbiano concepito un'idiozia simile.

La vittoria?

Quella che stanno combattendo non è una guerra, è una gigantesca opera di polizia combattuta contro un gruppo di terroristi-mafiosi (i talebani) che potrà essere vinta solo dagli afghani stessi e ciò richiede un lunghissimo lavoro di auto-rieducazione.