acqua !

è stata fatta in previsione della 4c , per fare economia di scala con i pezzi

se no, ad esempio, i tergi dove li andavano a pescare?

uno dei vantaggi finali suppongo sia il rumore molto ridotto oltre alle minor vibrazioni, sia per i passeggeri che per gli edifici (fondamenta) confinanti , a differenza delle metrò su ferro.

Molto più terra a terra, penso che a torino abbiano preso il pacchetto già preconfezionato di un sistema già attivo e super collaudato in francia da qualche anno

probabile che ai tempi della progettazione certi risultati fossero ottenibili solo su gomma considerando il rapporto qualità/ prezzo ; dovessero studiarlo nuovo ora magari le scelte sarebbero differenti

Al GTT ci dicevano che l'idea iniziale della gomma era nata quando il progetto doveva essere Fiat (ovviamente), poi Fiat ne è uscita per vari motivi e ci si è rivolti al principale produttore di questi sistemi: Matra, oggi Siemens.

Il vantaggio principale lo vedo nel peso inferiore rispetto ad una metro tradizionale, circa a parità di sagoma (13-14 t vs. 16-20 t), oltre al rumore ridotto.

Alla fine, contando che nessuno degli pneumatici si trova a lavorare in senso trasversale, penso che non si consumino con la stessa rapidità di un pari veicolo stradale gommato.

Mi ricorda molto il trenino che va dal terminale sud a nord di Gatwick e in parte la metro di superficie di Copenhagen, quella che arriva al Bella Center (entrambe mi pare siano completamente automatizzate tra parentesi)

Comunque il VAL Siemens è in uso in Francia già dagli anni ottanta a Lille, inoltre anche Parigi ha una linea di metro su gomma

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Il vantaggio principale lo vedo nel peso inferiore rispetto ad una metro tradizionale, circa a parità di sagoma (13-14 t vs. 16-20 t), oltre al rumore ridotto.

Le prime applicazioni di metro gommate sono state -su esperimento Michelin- ricostruzioni di linee esistenti a Parigi: la prima fu scelta, mi pare, perché presentava rampe impegnative; in altri casi si puntò alla riduzione del rumore su tratte soprelevate.

A Torino non esiste nessuno dei due problemi, anche se alcune sezioni le si è realizzate con gomiti stretti seguendo le possibilità del VAL; di fatto con tecnologia tradizionale si sarebbe dovuto scavare qualcosa in più, ma nulla di irrealizzabile.

Il classico assile metallico si usura meno, ma per contro pesa di più, quindi più masse non sospese e più inerzia di rotazione, il che in un mezzo che fa continue fermate può incidere sensibilmente.

Di fatto sono scelte filosofiche... l'importante è che alla fine funzioni (e lo fa bene)

non vorrei dire una cazzata, ma anche numerose linee della metro di parigi sono su gomma, la blu (2?) e la verde sicuro, la prima in effetti è rialzata nel pezzo vicino a belleville.

Edit: whil mi ha preceduto...