Cina, Russia, India e Brasile saranno i mercati dove potrebbe presto debuttare la nuova low cost della Volkswagen in diretta concorrenza con Dacia e Nissan-Datsun. Secondo la Reuters, che riporta le dichiarazioni rilasciate dal responsabile dello sviluppo della Casa di Wolfsburg, Ulrich Hackenberg, l'ipotesi di mettere in cantiere una vettura destinata ai Paesi emergenti è al momento al vaglio dei vertici della Casa tedesca.

Il via entro l'anno. In effetti la notizia era già trapelata al Salone di Detroit durante un incontro con Martin Winterkorn, CEO dell'Azienda che aveva appunto confermato il progetto da rendere operativo entro l'anno. Le prime indiscrezioni sulla vetturetta arrivano intanto da fonti interne alla Volkswagen: il programma prevedrebbe una gamma composta da una piccola berlina, un pulmino e una station wagon con prezzi compresi tra 6.700 e 13.500 dollari (cioè tra 5.000 e 10.000 euro), in pratica la stessa fascia di prezzo di Dacia e della futura Nissan-Datsun.

Europa esclusa. Nulla invece si sa di un'eventuale commercializzazione anche in Europa, mercato che per la Casa d'Oltralpe non sembrerebbe recettivo per questo tipo di vetture poco apprezzate dall'automobilista europeo. Anche perché, dice Ulrich Hackenberg, "un costruttore che entra per la prima volta in questo settore deve mantenere gli investimenti a livelli molto bassi", ovvero che le prossime low cost Volkswagen inevitabilmente saranno derivate da modelli da poco fuori produzione o in via di dismissione. In ogni caso, precisa ancora Hackenberg, la Cina appare in questo momento come il mercato più interessante per questa ipotetica nuova gamma, visto che ogni anno vengono immatricolate tre milioni di auto di fascia bassa, definite "budget car".

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