ahimè rovescio il ragionamento: qualche anno fà RAi aveva iniziato a darsi molto da fare nel settore della web TV

(poi naturalmente è andato tutto in vacca) ,

ma il motivo vero era quello di poter giustificare in questo modo la richiesta di canone per "tutti" i device...

Voleva, non dico monopolizzare (controllare in maniera esclusiva) come ha fatto con l'etere radiofonico negli anni 20 e quello televisivo negli anni 50 ma "controllare in maniera prevalente" la rete.

Peccato che con la rete è giusto un pochino più difficile poi le capacità delle persone preposte (una era una mia ex collega quindi posso dirlo a voce alta ) hanno fatto il resto.

Se non fossero ancora a busta paga RAI (quindi di Pantalone) ci sarebbe da ridere

....però di convegni ne hanno organizzati tanti .....

ma infatti non c'è nulla di male nel trasmettere in quel modo i programmi:

per le tv private (la maggioranza nel mondo) è normale , la chiamano catch up TV (n.b. non ketchup ) ossia nel caso Tu abbia perso lo "sciò" preferito ,

puoi rivederlo dopo, insieme con la relativa pubblciità: fai un piacere e aumenti lo share

per le pubbliche poi e qui dobbiamo tornare alla BBC figurati che gli hanno fatto causa, con successo, perchè rendeva disponibili i programmi solo con winsoz media player,

mentre essendo servizio pubblico avrebbe dovuto garantire l'accesso anche ad utenti ...."diversamente tecnologici"

cioè rendere fruibili i programmi è addirittura un dovere (senza considerare che anche loro trasmettono pubblicità)

Peccato che con la rete è giusto un pochino più difficile

Modificato 11 Dicembre 201212 anni fa da owluca

per le pubbliche poi e qui dobbiamo tornare alla BBC figurati che gli hanno fatto causa, con successo, perchè rendeva disponibili i programmi solo con winsoz media player,

mentre essendo servizio pubblico avrebbe dovuto garantire l'accesso anche ad utenti ...."diversamente tecnologici"

cioè rendere fruibili i programmi è addirittura un dovere (senza considerare che anche loro trasmettono pubblicità)

Sicuro? a me risulta che BBC non trasmetta pubblicita' (da quello che so la televisione pubblica in UK e' finanziata solo dal canone e non puo' avere introiti pubblicitari).

Di sicuro BBC iPlayer NON ha un filo di pubblicita nelle trasmissioni... al contario di Hulu - dove pero' andiamo su un servizio che e' slegato dalle emittenti pur avendo una concessione per trasmettere i programmi - dove non solo la pubblicita' - nel servizio free - c'e' ma e' anzi anche profilata sull'utente che puo anche dire se lo spot che stanno spedendo e' di interesse o meno, e volendo puo' anche chiedere lo "swap" della pubblicita' con un'altra..

Per la compatibilita', non mi ricordavo un problema del genere per BBC, l'iplayer che ho visto io e' sempre stato o visibile direttamente online o con applicazione multipiattaforma. Mentre non ci giurerei che il file scaricato per vedere la trasmissione offline funzioni con altro a parte Windows Media Player ancora oggi (per una questione di DRM, visto che lo puoi tenere e vedere per un solo mese).

hai ragione mii sono espresso male:

in effetti non era chiaro, ma scrivevo al plurale proprio perchè parlando di pubblciità non mi riferivo più solo alla BBC in particolare

ma a tutte le altre Tv pubbliche e naturalmente anche alla RAI.

sul tema.. se volete sentirvi un podcast interessante beccatevi il radio24 del 1 di dicembre... parlavano dell'uso delle app per i programmi come Xfactor e compagnia e come stanno cambiando i sistemi di gestione dell'invio delle pubblicita' all'utente in base a cosa sta guardando... in pratica riescono a decodificare (via app, in parte via twitter, meno via FB) che cosa sta guardando l'utente, anche in relazione ad altri "compari" e gestire il flusso dati/avvisi in modo da sincronizzarli anche fra utenti che stanno vedendo la trasmissione in momenti leggermente sfasati... interessante - e per certi versi un po' inquietante.

Di fatto uno dei problemi della visione dei contenuti non in broadcast - ossia l'invio della pubblicita' - si sta trasformando in un vantaggio di pubblicita' mirata... che ha pure senso... vedi la trasmissione che vuoi tu, quando vuoi tu, e ti sparo una pubblicita' mirata a te... sulla base di quello che so di te, e non di generiche fasce orarie o di tipologie di trasmissione..