Secondo me non si considera abbastanza che negli ultimi tempi, le simulazioni computerizzate, la conoscenza dei materiali e l'accoppiamento delle tolleranze ha fatto passi da gigante.

Così, soluzioni sulla carta più semplici complessivamente sono ora più efficienti di soluzioni nominalmente blasonate. E poichè la tenuta di strada non è data solo dall'architettura scelta, ma dalla corretta progettazione complessiva del sistema pianale / sospensioni anteriori / sospensioni posteriori , come design materiali e tolleranze, può capitare che il compleso alla fine si comporti meglio della generazione precedente. Un esempio può essere Giulietta, che complessivamente sta in strada meglio di 147 ( pur avendo lo sterzo un filo meno preciso ) , ed è adatta a cavallerie importanti molto meglio delle pianali Tipo III , oltre a decadere molto meno con l'età come prestazioi stradistiche. Un altro esempio è l'attuale Golf VII, che pur avendo rinunciato per i suoi modelli base ad architetture sofisticate di sposensioni, ha comunque prestazioni stradistiche più che adeguate.

Cerchiamo di non trasformare anche questa discussione nell'ennesimo duplicato di quest'altra: Alfa Romeo: filosofia di progetto (come deve essere un'Alfa vera)

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edit by Wilhem275: ...e infatti la solita minestra è finita spostata nel solito topic

Modificato 16 Febbraio 201312 anni fa da Wilhem275