Vai al contenuto

Il futuro dei siti produttivi Stellantis


Messaggi Raccomandati:

sugli straordinari mi baso su quello che e' la situazione attuale dovuta agli ultimi ritocchi di contratto : gia' ora ci sono dei sabati obbligatori a disposizione dell' azienda e vengono pagati senza alcuna maggiorazione e quindi mi viene da pensare che le 120 ore obbligatorie richieste sarebbero pagate come le attuali 40

se fosse come anche tu interpreti che si prende l' attuale 14A e la si divide per 13 mensilita' , per onesta' , non dovrebbero far passare come un miglioramento economico perche' ovviamente non lo e'.

probabilmente il vero incremento in busta e' dovuto alla maggiorazione del turno notturno ( perche' i 5 scatti in piu' sono una cifra davvero minima )

Alla fine, basandoci su questo articolo che dice poco ma almeno qualcosa ipotizza, sembrerebbe che il tutto ruoti sull' aumento dei turni e dei sabati lavorativi, cosa sulla quale mi sembra di aver sentito che i sindacati sono disposti a trattare.

E quindi continuo a non capire il muro contro muro teorico visto che in pratica hanno posizioni vicine.

Link al commento
Condividi su altri Social

guarda in passato mi e' gia capitato di passare da 13 a 14 e viceversa: il totale era sempre lo stesso e nessuno ha mai provato a dire diversamente e per la mia esperienza se le richieste (di qualsiasi tipo ) quadruplicano la trattativa ci dovrebbe essere per forza (perche' il precedente accordo di qualsiasi natura esso sia non e'piu valido)

per il resto io non dico di accettare ma di approfondire , trattare "allo sfinimento" e valutare le proposte nel loro complesso e non solo singolarmente, questo si.

Modificato da owluca
Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

Fiat: Ruggeri, Marchionne si gioca tutto (Mi.Fi.)

MILANO (MF-DJ)--"Il 30 marzo 2009, dopo aver assistito in diretta

televisiva all'insediamento di Sergio Marchionne a capo della Chrysler

direttamente dal presidente Barack Obama, ho deciso di scommettere

sull'avventura americana del Lingotto, investendo in titoli Fiat ed Exor.

Ma ho fissato il 2011 come data topica. L'anno prossimo sara' il momento

in cui decidero' se disinvestire o meno".

Lo afferma in una intervista rilasciata a Milano Finanza, Riccardo

Ruggieri, ex manager della Fiat e attuale fondatore della casa editrice

Grantorino Libri. "Era evidente, continua Ruggeri, stante che Fiat e

Chrysler oggi producono poco piu' della meta' dell'obiettivo dei 6 mln,

che tutti gli stabilimenti Fiat, salvo Termini, sarebbero stati necessari

per raggiungere quei volumi. Ed era anche evidente che occorreva

ristrutturarli per la bisogna, e che l'efficienza e la produttivita' delle

maestranze avrebbero dovuto essere portate ai livelli della miglior

concorrenza, in primis a quelli della Chrysler, che ha pagato un prezzo

altissimo in termini di rinunce a diritti consolidati".

Su Fabbrica Italia, Ruggieri afferma "mi sono domandato se non fosse un

modo per prendere tempo non investendo e magari migliorando i bilanci con

opzioni industriali extra Italia. Non so, vedremo".

"Ragionando da investitore, penso che lo scorporo delle attivita' non

auto sia solo il primo passo, il secondo sara' l'incorporazione in

Chrysler di quel che resta, il terzo la quotazione a Wall Street della

nuova Chrysler-Fiat. Questo e' l'obiettivo strategico prioritario sul

quale Marchionne e' focalizzato, perche' solo cosi' potra' dire agli

azionisti di aver creato valore. Questa priorita' vale anche per gli altri

due azionisti di Chrysler, il sindacato Uaw e il governo americano.

Tutti, spiega Ruggeri, hanno interesse che la valutazione della nuova

societa' sia la piu' alta possibile, avendo Fiat il 20% a salire di

Chrysler in carico a zero, Uaw l'obiettivo di recuperare le perdite sulle

pensioni e Obama quello di essere rieletto. Ô nell'ottica della quotazione

nel 2011 che devono essere lette le orgogliose parole del presidente

americano pronunciate a Jefferson North: si complimentava con Marchionne

ma soprattutto, da politico scaltro, si complimentava con se stesso. In

questo grande disegno finanziario, e' chiaro che Fabbrica Italia e' solo

un tassello del piano, che per ora e' giocato in chiave comunicazionale".

Marchionne, conclude l'ex manager di Fiat, "in questo momento ha una

necessita' vitale: fondere al piu' presto Fiat Auto in Chrysler, nella cui

cassa ci sono i quattrini prima per sopravvivere e poi per svilupparsi,

visto che gli azionisti Fiat di capitale non ne mettono. Deve, come ovvio,

convincere Obama e il sindacato Uaw che gli stabilimenti italiani di Fiat

Auto sono altrettanto efficienti di quelli Chrysler post ristrutturazione,

oppure che verranno sterilizzati puntando tutto sullo stabilimento mito di

Torino Mirafiori per poter poi convincere, nel 2011, i futuri

sottoscrittori dell'ipo Chrysler-Fiat e farla diventare una vera public

company".

red/lab

(fine)

MF-DJ NEWS

PS: Akula che ne ha prese una tonnellata a 9 euro!

Civic Type R - FK2 R-3220 "Type R is all about passion and emotion"

Link al commento
Condividi su altri Social

Maserati, sindacati preoccupati

Possibile fuga da Modena?

Dopo l'acquisto da parte della Fiat dello stabilimento ex Bertone, si fanno insistenti le voci di un trasferimento per incrementare la produzione fino a

La Maserati fuori da Modena? Per un appassionato di motori è folle solo pensarlo, ma è proprio questo quello che ora temono i sindacati. D'altra parte, passione per i motori o no, Marchionne pensa a far quadrare i bilanci e nel nuovo scacchiere mondiale Fiat-Chrysler ora è tutto possibile.

Non è un caso che i sindacati siano preoccupati. Anzi, preoccupatissimi: "C'è grande incertezza, l'azienda è latitante, non risponde alle nostre richieste e cerca di evitare ogni incontro - spiega Claudio Mattiello, della Fim-Cisl di Modena - abbiamo forte preoccupazione per l'azienda e il marchio storico legato indissolubilmente alla città abbiamo bisogno di risposte, di risposte su una progettualità di risanamento che sta coinvolgendo la Fiat e che non può ignorare la Maserati".

Si sa, dopo l'acquisto da parte della Fiat dello stabilimento ex Bertone (con il suo spettacolare reparto verniciatura che fa sembrare antiquati tutti gli altri) si è sparsa la voce di un trasferimento della Maserati. Ma ora c'è dell'altro: si parla di incrementare la produzione della casa del Tridente fino a 50.000 vetture all'anno. Il che, tradotto, significherebbe la matematica fuga dagli attuali stabilimenti che non riuscirebbero mai e poi mai garantire questi ritmi produttivi da record.

"Bisogna capire cosa significa 'altro sito produttivo'- spiega infatti Mattiello - una cosa è l'allargamento della Maserati nel territorio modenese, tutt'altro discorso invece è la produzione fuori dal territorio modenese. Le ultimi voci circolanti vanno in questa direzione e ci preoccupano molto". Come finirà? Vedremo. La partita è aperta.

DAL SITO DI REPUBBLICA

"Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi".

Libro dei Proverbi

Link al commento
Condividi su altri Social

:oddio:

Marchionne, conclude l'ex manager di Fiat, "in questo momento ha una

necessita' vitale: fondere al piu' presto Fiat Auto in Chrysler, nella cui

cassa ci sono i quattrini prima per sopravvivere e poi per svilupparsi,

visto che gli azionisti Fiat di capitale non ne mettono.

:oddio:

non c'e' piu' nemmeno lo "svenamento" di una volta :lol:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

Secondo me a Modena continueranno a fare La 4porte grande e le Coupè.

AGrugliasco la maseratina (che farà grandi volumi) e ci assembleranno le auto provenienti a pezzi dagli USA.

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

Link al commento
Condividi su altri Social

tutto puo' essere ma 4porte , 4portina e la futura GT hanno lo stesso telaio in comune pur accorciato a seconda delle necessita'

penso che converrebbe farle tutte e 3 sulla stessa linea.

Anche perche' chiudere uno stabilimento e' un grosso risparmio e dopo Termini, e forse Mirafiori, sta diventando anche un' attivita' di facile realizzazione

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.