la guidabilità in discesa di una bici dipende da un sacco di cose:

- telaio

- ruote

- copertoncini/tubolari

- sensibilità al vento

- frenata

Per esempio le ruote ad alto profilo danno un po' più di stabilità in velocità però sono più pesanti e possono essere noiose con vento laterale.

I cerchi in carbonio sono più leggeri però se piove rendono la frenata difficile da modulare (anche se proprio ora stanno uscendo modelli con piste frenanti che dovrebbero ridurre il problema).

insomma... è un casino

PS il primo giorno che ho avuto in prova la Infinito sono andato a testarla su una salita che conosco bene, però avevo le gambe stanche e son salito poco meglio che col muletto da 11kg:shock:

Quindi la prima cosa che ho pensato è stata: "Hai voglia a spender soldi sulla bici; alla fine ci vogliono le gambe"

chiarissimo alla fine è uno sport, il che vuol dire che il 100% di differenza la fa l'atleta

la bici è solo un mezzo.... tuttavia è anche vero che mano a mano che la condizione atletica progredisce uno sente e vuole "di più"

.... tuttavia è anche vero che mano a mano che la condizione atletica progredisce uno sente e vuole "di più"

Non posso dire di no!

Infatti, pur essendo uno di quelli che vengono definiti "Tirchi" , dopo oltre dieci anni di bici usate e di basso livello ho deciso di fare la prima "pazzia" e prenderne una nuova di fascia medio-alta

Non posso dire di no!

Infatti, pur essendo uno di quelli che vengono definiti "Tirchi" , dopo oltre dieci anni di bici usate e di basso livello ho deciso di fare la prima "pazzia" e prenderne una nuova di fascia medio-alta

come si suol dire...l'appetito vien mangiando

anche io appartengo alla categoria dei tirchi... la mia bici è comunque una entry level (fascia 1000-1500 euro), gli unici upgrade che ho fatto sono state le ruote (che infatti intendo tenere saecola seculorum ) e il manubrio...quello originale era troppo stretto e ho dovuto cambiarlo... e già che c'ero l'ho preso bello (relativamente)

però adesso mi sento psicologicamente pronto alla spesa

È morto Giovanni "Nani" Pinarello... lo annunciano ora sulla pagina FB...

Altro pezzo di storia del Made In Italy che scompare...

R.I.P.

lascia comunque un'azienda sana che costituisce un'eccellenza assoluta nel settore

R.i.p.