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Fiat ottiene il 100% di Chrysler (01/01/2014)


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I più attivi nella discussione

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Peraltro, a grandi linee chi ha in mano il resto di capitale e azioni FCA?

Al 1 agosto:

Il presidente comunica che partecipano, in misura superiore al 2%, al capitale sociale sottoscritto i seguenti soggetti:

  • Giovanni Agnelli e C. S.a.p.a. n. 375.803.870 azioni, pari al 30,04%, per il tramite della controllata EXOR S.p.A.;
  • BAILLIE GIFFORD & CO n. 33.034.705 azioni, pari al 2,64%;
  • VANGUARD INTERNATIONAL GROWTH FUND n. 30.378.704 azioni, pari al 2,43%;
  • NORGES BANK n. 26.942.643 azioni, pari al 2,15%;
  • PEOPLE'S BANK OF CHINA n. 25.028.249 azioni, pari al 2%.

Fatte salve eventuali variazioni nelle partecipazioni azionarie, va comunque considerato che i pesi in assemblea varieranno rispetto a quanto riportato qui sopra, in virtù dell'introduzione del programma di azioni a voto speciale, a cui non tutti gli azionisti hanno aderito.

Modificato da MacGeek

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Al 1 agosto:

Fatte salve eventuali variazioni nelle partecipazioni azionarie, va comunque considerato che i pesi in assemblea varieranno rispetto a quanto riportato qui sopra, in virtù dell'introduzione del programma di azioni a voto speciale, a cui non tutti gli azionisti hanno aderito.

Quindi tutto il resto è in free float?

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Quindi tutto il resto è in free float?

C'è circa un 60% in mano al mercato

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Ragazzi vi lancio una domanda: ammesso che FCA non sia più italiana ma "anglolandese"... secondo voi è un bene o un male (considerando l'italia di oggi)?

Perché io vedo solo cose positive in tutto questo.

Dipende da che ottica si affronta la cosa.

L'appassionato di auto potrebbe dire che è un bene perchè i vantaggi sono molti, la stabilità dei mercati e loro forza giocano a loro favore (FCA). Purtroppo attualmente in Italia le aziende non sono supportate a dovere e la loro fuga sicuramente ne è la prova. Entrambi i colori politici non fanno nulla di concreto per arginare la cosa, e l'UE non aiuta.

Il cittadino italiano potrebbe dire che è parzialmente un male perchè gli introiti generati dalla holding non verrebbero reimmessi tutti nel nostro mercato e la non più integrale italianità del gruppo non aiuta ad assorbire la cosa. Rivangare il passato è ripetitivo e assillante, ma aimè porta a capire meglio il quadro della situazione.

Ora, visto che il buono e il cattivo tempo nella nostra esistenza lo fa lo stato in cui si risiede, cosa secondo voi è meglio assecondare come "pensiero"?

Come detto da Willhem275, attualmente lo si potrebbe ancora considerare in maggioranza italiano, ma in un futuro secondo me le cose cambieranno in negativo. Avere sedi all'estero non porterà più ad assumere dirigenti per forza italiani (già da ora sta succedendo), il nostro mercato diverrà sempre più marginale e quindi i prodotti verranno adattati per noi e non viceversa come accade oggi. Se fino a qualche mese fa c'era lo stato italiano a fare da "ammortizzatore" in caso di pericoli finanziari, da adesso non sarà più così e come per tante altre aziende se cade, cade definitivo.

PSA sotto questo punto di vista avrà sempre una marcia in più.

PS: Giusto per dare il tono giusto a sta pappardella, leggere notizie positive sul gruppo mi allieta in quel momento la giornata

Modificato da Bosco
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Lo Stato italiano non c'è più da ben prima dell'avvento di FCA e non c'è più perché non ha più la forza di intervenire a sostegno di Fiat. Al contrario l'avvento di FCA ha permesso a Fiat di rafforzarsi ed affrancarsi dall'intervento assistenzialistico dello Stato, permettendole di investire ancora in Italia, ma con orizzonti maggiori e quindi migliore possibilità di riuscita. PSA non mi sembra un esempio cui ambire, è un gruppo in crisi con limitate possibilità di espansione, legatissimo all'assistenzialismo dello stato francese. E' quindi una struttura molto debole che potrebbe non reggere ad un qualsiasi scossone anche minimo.

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Rivangare il passato è ripetitivo e assillante, ma aimè porta a capire meglio il quadro della situazione.

Analizzare il passato porta a capire il presente. Rivangarlo serve solo a far casino, con il risultato di non far capire più niente a nessuno e far scappare quanti avrebbero le capacità per spiegare la situazione.

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paradossalmente si potrebbe dire che psa è oggi quello che era fiat prima di marchionne

resta il fatto che ad oggi possiamo pure discutere quanto si vuole ma siamo comunque costretti a subire gli eventi senza poter influire su di essi ; per il momento qualcosa in italia rimane e da lavoro e quindi va bene così.

Se un domani le cose dovessero andare diversamente vedremo come affrontare il problema

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