19 minuti fa, Wilhem275 scrive:

Questa è l'unica definizione appropriata. Il resto sono nostre percezioni personali di quale contenuto sia meglio, ma il concetto di premium è solamente questo: premium è il prodotto che convince l'acquirente a far pagare qualcosa in più rispetto alla concorrenza.

 

Per cui la domanda è: chi oggi dal C in giù riesce a farsi pagare prezzi più alti degli altri?

Poi da lì si può valutare che cosa venga riconosciuto in più, e la questione diventa più variegata.

 

infatti questa discussione mi pare un po' surreale

o si parla di rapporto costo/contenuto - e allora c'entra nulla il premium - o si parla di premium - e allora c'entra nulla o quasi il contenuto.

 

il problema è che si è preso un termine che ha un significato ben preciso e misurabile - premium non è un'opinione, è una cosa che misuri in euri  - e lo si è traslato di significato.

(e questa è comunque un'evidenza di come gli addetti al marketing lavorino bene, su più livelli)

 

 

1 ora fa, 3volumi3 scrive:

Il problema è il concetto stesso di "premium". Per quanto riguarda l'ambito automotive ognuno ci vede quello che preferisce, chi i servizi post vendita, chi gli allestimenti, chi il layout tecnico, chi la qualità dei materiali, chi il design, etc...

 

È un concetto troppo vago e arbitrario, non certificato da standard univoci.

A questo punto anche queste cose sarebbero "premium":

 

se quella parolina aggiunta permette di avere un plus di prezzo, sì, sono prodotti premium. e non c'è nulla da sindacare, è così e basta comunque la si pensi.

Modificato 11 Settembre 20223 anni fa da slego

3 ore fa, Wilhem275 scrive:

Per cui la domanda è: chi oggi dal C in giù riesce a farsi pagare prezzi più alti degli altri?

 

Secondo me i brand che permettono di ostentare il proprio (vero o no), stato sociale.

3 ore fa, Wilhem275 scrive:

 

Questa è l'unica definizione appropriata. Il resto sono nostre percezioni personali di quale contenuto sia meglio, ma il concetto di premium è solamente questo: premium è il prodotto che convince l'acquirente a far pagare qualcosa in più rispetto alla concorrenza.

 

Per cui la domanda è: chi oggi dal C in giù riesce a farsi pagare prezzi più alti degli altri?

Poi da lì si può valutare che cosa venga riconosciuto in più, e la questione diventa più variegata.

 

A me viene in mente FIAT con la 500 (in tutte le varie declinazioni) e BMW con la Mini. 

Da rimarcare che per avere un'auto veramente ibrida (cioè full, e magari con power split device), in questi segmenti bisogna rivolgersi alle case generaliste: Toyota, Renault, Nissan, Honda.

4 minutes ago, maxsona said:

Da rimarcare che per avere un'auto veramente ibrida (cioè full, e magari con power split device), in questi segmenti bisogna rivolgersi alle case generaliste: Toyota, Renault, Nissan, Honda.

 Scusa l’ignoranza. Con quella terminologia escludi le PHEV? 

8 minuti fa, poliziottesco scrive:

 Scusa l’ignoranza. Con quella terminologia escludi le PHEV? 

 

Si, parlo di auto full-hybrid

On 11/9/2022 at 13:54, 3volumi3 scrive:

È un concetto troppo vago e arbitrario, non certificato da standard univoci.

A questo punto anche queste cose sarebbero "premium":

 

 

 

Beh, dipende.

Il concetto di premium abbinato alla carta igienica è abbastanza facile e credo univoco.

 

Carta abbastanza profumata, che assorba il giusto, che sia morbida ma non si laceri, che sia non troppo sottile, nè troppo spessa.

 

Vale anche per i fazzoletti da naso.

11 ore fa, gianmy86 scrive:

 

Beh, dipende.

Il concetto di premium abbinato alla carta igienica è abbastanza facile e credo univoco.

 

Carta abbastanza profumata, che assorba il giusto, che sia morbida ma non si laceri, che sia non troppo sottile, nè troppo spessa.

 

Vale anche per i fazzoletti da naso.

Eh, ma anche qui il concetto di "premium" può essere soggettivo. Per me un marchio di carta igienica per essere premium deve offrire una vasta scelta di motivi decorativi e un'ottima assistenza post-vendita.

6 ore fa, 3volumi3 scrive:

Eh, ma anche qui il concetto di "premium" può essere soggettivo. Per me un marchio di carta igienica per essere premium deve offrire una vasta scelta di motivi decorativi e un'ottima assistenza post-vendita.

 

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Ora, davvero hai solo da farne buon uso

Modificato 19 Settembre 20222 anni fa da gianmy86
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Interessante come sia stato integrato l'infotainment su una generalista Coreana rispetto a, per esempio, una premium italo-franco-americana come la Avenger