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Che non sarebbe neanche male se fosse l’erede della 300 e non una JAG…

La Sandalo c'ha anche avuto un restyiling di sostanza negli interni. Non sarà una Clio, ma non è rimasta quella che ti vedono nel 2022 per certi versi. Invece questa G.Panda mhev ha avuto 1000 euro abbastanza gratuiti di aumento a listino, ad oggi non giustificabili.

Temo come il concept

Bottom line: All cars with local emissions are getting more expensive little by little to push customers into BEV/PHEV. No surprise here. I just hope the price crossing between BEV and ICE/MHEV won't happen at the current BEV price point.

Sulle Giappo, Coreane, se sono state tagliandate con regolarità e controllate scrupolosamente, direi che hai una affidabilità intrinseca più elevata. Yaris, Swift, Mazda 2, Kia Rio, Hyundai i20, potrebbero fare al caso tuo, senza però avere un bagno di sangue per RCA-Furto ed avere un po' di tranquillità in più per l'affidabilità

Dreame vacuum cleaner maker teases electric supercar ahead of CES 2026, reported to exceed 1,000 hp Dreame Auto has released new teaser images of its first vehicle under the “Starry Sky Plan,” confirming that the model will be officially unveiled at CES 2026 in January, according to reports from IT-home. The company has previously stated that its first production vehicle is planned to enter the market in 2027. Based on the teaser images released so far, the vehicle appears to be a pure-electric supercar. The model features a long and low body structure, with pronounced front and rear fenders that contribute to a wide stance. The front lighting signature comprises four horizontal daytime running light elements, while the front bumper features large air intake openings and side aero elements. From the side, the vehicle features large side wing endplates and a hidden A-pillar design that visually extends the windshield into the roofline. The car is fitted with six-spoke, petal-style wheels secured by a six-bolt hub structure. Autohome reported that the braking system is expected to use carbon-ceramic components, based on visible design cues in the teaser images. However, this has not been officially confirmed by the company. At the rear, the vehicle is equipped with a large fixed rear wing featuring downward-extending endplates on both sides. The taillights use a full-width layout, with an internal three-dimensional dot-matrix lighting structure. The rear bumper integrates a large dual-layer diffuser, which Autohome noted is designed to enhance ground effect and increase rear downforce. No official technical specifications have been released. Dreame Auto has not disclosed information regarding motor configuration, battery capacity, driving range, or production details. However, Autohome reported that the vehicle is expected to adopt a pure electric powertrain with a maximum output exceeding 1,000 horsepower. The same report stated that the model is expected to use refrigerant-based forced cooling technology, with the electric drive system cooled to approximately 15 degrees Celsius. Acceleration from 0 to 100 km/h is likely to be below 1.8 seconds. These figures were described as expectations rather than confirmed specifications. The CES 2026 debut follows earlier disclosures about Dreame’s broader automotive ambitions. Previous CarNewsChina reports stated that Dreame has outlined a dual-brand electric vehicle strategy targeting both ultra-high-performance cars and large luxury electric vehicles. The company has also revealed renders of a high-performance electric car and a large electric SUV positioned against established ultra-luxury competitors, with multiple models planned for release around 2027. At present, the vehicle set to debut at CES 2026 is still in preview mode. Further details are expected to be released closer to the event or through subsequent official announcements ahead of its planned market launch. (CNC)

La versione base, di quel colore, a me non dispiace mica....

L'ideale è l'auto che a prescindere possiede la cronologia tagliandi più completa. E se possibile, ispezionarla preventivamente in compagnia di un meccanico di fiducia, se c'è.

Sono i peggiori motori peugeot scelti e imposti a tutta Stellantis. Non c'è scampo, da lì devi passare. Oppure passi dalla concorrenza...

Se ti capita sotto mano Yaris, che era abbastanza diffusa, valuta bene frizione (debole) e consumo d'olio, entrambi mi pare difetti diffusi. Quest'ultimo ovviamente è difficile da valutare ma può capitare che sia addirittura visibile allo scarico seguendo l'auto, forse si riesce a vedere anche da fermo chiedendo di sgasare dal minimo. Vado controcorrente ma soprattutto per auto usate così economiche secondo me è preferibile comprare da un privato, che conosce l'auto, piuttosto che da un venditore che non la conosce.

Penso si stiano impegnando per far vedere all'attuale Giulia anche la G50, in modo da coprire 3 generazioni di 3er con un solo modello. 🤣

Vi ricordo che hanno venduto (con un discreto successo) la Baleno - che trovo tremenda secondo me. Quindi questa avrebbe sicuramente il suo perché.

Yaris e Swift affidabili

Avrei ancora un paio di scoperte riguardo a questa "anomalia" delle berline tre volumi con portellone. Vengono tutte da Oriente queste scoperte. La prima è cinese, e potrebbe non sembrare, ma ha una particolare relazione con la nostra SEAT Toledo. E' la Chery Fulwin 2 (indicata anche come A13), prodotta dal 2009 al 2019, e disponibile anche in versione due volumi. Perché dicevo della Toledo? Partendo un po' da lontano dobbiamo ricordare che a suo tempo, Volkswagen aveva venduto a Chery diritti e linee di produzione della prima Toledo. La quale, con modifiche minimali e sempre con il suo caratteristico portellone, aveva avuto quindi una seconda vita in Cina, sotto il nome di Chery Fulwin (o A11). Be', in effetti nella gamma Chery questa Fulwin 2 (A13) sostituì la Cowin/A15, versione ristilizzata della Fulwin A11, della quale vollero mantenere questa caratteristica... Ancora più curiosa la connessione fra questa soluzione e l'isola di Taiwan... In esclusiva per questo mercato, ho scoperto che sono state realizzate e vendute queste piccole tre volumi con portellone: Subaru Tutto, sviluppata e prodotta localmente dalla Ta Ching Motor Co. attorno al 1989, sulla base della coeva Subaru Justy: Daihatsu Skywing (1987), derivata dalla Charade del periodo. Ammetto che qui siamo al limite della definizione di "tre volumi", perché la coda di questa Skywing è talmente corta da poter rientrare fra le "due volumi e mezzo". Anche se è tutto il concetto di "volumi" che da tempo è divenuto difficile da classificare, perché l'aerodinamica, lo sfruttamento dello spazio e lo stile hanno fatto sì che le linee siano diventate sempre più varie e i volumi sfuggenti... Tornando a Taiwan, però, sempre negli anni Ottanta, ho scovato un'altra campionessa di questa specialità! In quel periodo, un coraggioso tentativo di rendere autonoma l'industria automobilistica a Taiwan, portò allo sviluppo della Yue Loong 101 Feeling, una interessante berlina qui alla sua presentazione, il 25 Ottobre del 1986, al World Trade Center di Taipei: ...quando venne mostrata anche ai dignitari della Repubblica di Cina, quando ancora era governata da un partito unico (il Kuomintang) e vigeva la legge marziale... Il generale sembra particolarmente incuriosito dalla ipertecnologica console piazzata sull'imperiale, d'ispirazione molto avionica, ma dalla leggibilità discutibile 🤪: La linea ha un che di Austin Montego, ma appunto si caratterizzava per l'inusuale portellone sulla linea a tre volumi: Un improbabile programma della TV taiwanese, dedicato alle youngtimer, ci mostra il dettaglio del lunotto tripartito e il portellone, per via del quale i conduttori la definiscono addirittura una "Crossover" 😝 : Poi si soffermano su un altro dettaglio particolare di quest'auto: Sì, i fari posteriori hanno un originale disegno a nido d'ape, ma la cosa più curiosa non sono loro... ...bensì quello che si trova in mezzo: la fascia nera con gli ideogrammi "Fei Ling", letteralmente "Leopardo Volante", che per assonanza è divenuto il nome occidentalizzato "Feeling". E l'effetto più spettacolare è la retroilluminazione! Risulta che questa semi-sconosciuta vettura taiwanese sia stata esportata perfino in Europa, precisamente in Olanda, dove però non ebbe vita facile e pare ne sia rimasta una soltanto...

Mi pare che ultimamente anche i listini di Dacia Sandero siano aumentati, la base mi pare costi circa 900€ in più

Come ogni buon teaser, che appare su ap, va schiarito, così @savio.79 può iniziare a tirare le sue linee parallele e non sulla fiancata. 🙂 A vostro rischio e pericolo

Proprio per mantenere viva la suspense su questo aspetto, anche le auto della preserie sono ancora fortemente camuffate in questo parte esteriore...😜🤭

La 1500 Vignale è stata già correttamente identificata da Mariano, io posso solo aggiungere che era in vendita durante l'edizione del "Millennium Expo" di Aprile scorso. E in due mesi non si è mossa affatto, frequentando spesso la zona non l'ho mai vista spostata. Però l'ultima volta che l'ho vista una settimana fa l'avevano coperta con un telo per proteggerla dalla pioggia degli ultimi tempi.

Personalmente mi orienterei su Yaris. Posso dirti che ho avuto nel 2005 Mini one e per quanto piccola e bassa, ad un neopatentato darei in mano altro. Inoltre col 1.6 benzina c'è l'incognita cambio che se si rompe son dolori.

Mi sono un attimo perso. Il doppio rene quindi sarà largo tipo il concept neue klasse o avrà comunque il doppio rene stile ix3? Amando z8 e 507, io voto per il doppio rene largo.

C'hanno anche il 1.0 mt6 o il dsg a listino, per non parlare della versione a benzina 1.5 tsi 150 cv... E comunque quelle sono delle Polo/A1 "imbruttite", non sono delle auto pensate per paesi emergenti e poi riadattate anche per il mercato UE come nel caso delle auto su piattaforma Smart Stellantis(C3, G.Panda ecc...). De gustibus, ma 500 332 è tutto meno che un prodotto pezzotto e con plastiche raffazzonate alla buona. Mentre G.Panda in questo lascia abbastanza a desiderare(soprattutto le versioni non la Prima). E comunque chi vuole 500, prende 500. Sto confronto con Panda c'è da un ventennio ormai, e non ha mai scalfito le vendite di 500.

Boh…dopo quasi 20 anni, questo design retrò è ormai noioso e non più piacevole alla vista, mentre la GP appare molto più moderno e interessante, e questo è già un motivo sufficiente per preferirla.

Ok che Ibiza e Fabia hanno le loro poracciate come il cambio manuale a 5 marce, ma telaisticamente credo siano più vicine a Clio o a 600 che non a Sandero o Grande Panda.

Teaser 3 Edit. Una soluzione, a mio avviso inedita, è stata volutamente omessa dall'immagine per un teaser dedicato.

Sì ci avevo pensato anche io, non ho le statistiche sotto mano dei furti in Lombardia (provincia di Milano), però era una cosa su cui avevo ragionato. Questo era uno dei motivi per cui tra le opzioni avevo pensato anche alla Swift (non l’attuale e nemmeno la precedente, ma quella prima ancora), purtroppo sono abbastanza rare.