Ricaricare le batterie... camminando

Ecco una bellissima cosa. Io dico che ci sono i presupposti per poter ricavare anche un micro-alternatore che produca la corrente necessaria a separare l'ossigeno dall'idrogeno mentre si nuota sott'acqua e ottenere cosi' l'ossigeno necessario a respirare. Forse pero' i volumi non sono sufficienti.

Linki: http://www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=11170

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

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Uno zaino a carico sospeso può produrre elettricità dalle oscillazioni meccaniche

In un articolo pubblicato sulla rivista "Science", un team di biologi dell'Università della Pennsylvania presenta i dettagli di un prototipo di "zaino generatore di energia". L'apparecchio converte l'energia meccanica della camminata in elettricità - fino a 7,4 watt - più che sufficiente per alimentare contemporaneamente diversi dispositivi elettronici portatili.

"Più le batterie diventano efficienti, più tendono a essere pesanti", spiega il ricercatore Larry Rome. "Chi effettua ricerche sul campo, per esempio, deve portare con sé molte batterie di riserva per alimentare tutto l'equipaggiamento, il che significa un bel po' di spazio e di peso nello zaino. Il nostro apparecchio potrebbe aiutare chiunque abbia bisogno di energia mentre cammina: ricercatori, soldati, operai delle squadre di soccorso, o semplicemente chi ci tiene ad avere il telefonino sempre carico durante una lunga camminata."

Può sembrare strano che un'invenzione meccanica sia dovuta a un gruppo di biologi: ma Rome ha scoperto che il suo studio dei sistemi muscolari di locomozione poteva avere applicazioni dirette. Durante la guerra in Afghanistan, l’Office of Naval Research degli Stati Uniti aveva chiesto allo scienziato di sviluppare un mezzo per assistere i soldati, già caricati di troppo peso, che dovevano anche trasportare fino a dieci chili di batterie di riserva necessarie per alimentare equipaggiamenti high-tech come i sistemi GPS, i dispositivi per le comunicazioni e quelli per la visione notturna.

Lo zaino di Rome e colleghi ha una struttura rigida come quelli da montagna, ma - anziché essere attaccato in modo fisso alla struttura - il sacco che ospita il carico è sospeso su molle orientate verticalmente. È proprio il movimento verticale del contenuto dello zaino a fornire l'energia meccanica per alimentare un piccolo generatore montato sulla struttura.