Vai al contenuto

Clima: verso la catastrofe!


Guest DESMO16

Messaggi Raccomandati:

Guest DESMO16
LOVELOCK: TROPPO TARDI PER IL CLIMA, PREPARIAMOCI AL PEGGIO

LONDRA - Il mondo ha gia' raggiunto il punto di non ritorno per quanto riguarda i cambiamenti climatici e per la civilta' umana non c'e' futuro. E' questo il pessimistico giudizio di James Lovelock, il celebre scienziato e guru dell'ambientalismo che negli anni 70 concepi' la teoria di Gaia, il sistema attraverso il quale la Terra si autoregolamenta in modo da continuare a fornire le condizioni adatte alle forme di vita che la abitano.

L'allarme lanciato dallo scienziato inglese sulle pagine del quotidiano 'The Independent' non potrebbe essere piu' inquietante: anticipando il contenuto del suo nuovo libro, che uscira' nelle librerie britanniche il 2 febbraio con il titolo 'The Revenge Of Gaia' ('La vendetta di Gaia'), Lovelock afferma che ormai e' troppo tardi per fermare il surriscaldamento globale e che gli sugli esseri umani si sta per abbattere una catastrofe di dimensioni peggiori di quanto finora si era previsto.

''Prima della fine di questo secolo, miliardi di noi moriranno e le ultime persone che sopravviveranno si troveranno nell'Artico, dove il clima restera' tollerabile'', afferma Lovelock. Il suo approccio olistico allo studio del 'sistema Terra' e' del tutto unico: anziche' studiare singoli fattori indicativi dei cambiamenti climatici, Lovelock analizza come l'intero sistema di controllo della Terra si comporta una volta messo sotto pressione.

Grazie a questo approccio, Lovelock e' riuscito ad identificare una miriade di meccanismi di reazione e controreazione che finora sono serviti a mantenere la Terra ad una temperatura piu' o meno fresca. Ora che il delicato equilibrio di Gaia e' stato spezzato, conclude Lovelock, questi stessi meccanismi serviranno invece a rendere la Terra insopportabilmente calda.

Nel suo articolo per l''Independent', lo scienziato si sofferma su due esempi. In primo luogo, i ghiacci dei Poli sono finora serviti a riflettere i raggi solari, deflettendo cosi' il calore. Con il loro scioglimento, la scura superficie degli Oceani aumentera' immagazzinando cosi' piu' calore. Il secondo esempio riguarda invece le polveri - prodotte dalle industrie - che ricoprono con un sottile velo tutto l'emisfero settentrionale. Queste producono un fenomeno noto come 'oscuramento globale', che mantiene basse le temperature in maniera artificiale, impedendo che tutti i raggi solari raggiungano la superficie del pianeta. Ma con una riduzione dell'attivita' industriale e della produzione di gas inquinanti questa coltre potrebbe scomparire velocemente, causando un improvviso aumento delle temperature.

Secondo Lovelock e' ormai troppo tardi per evitare la catastrofe. Anziche' appellarsi ai governi mondiali affinche' si impegnino nella lotta all'effetto serra, lo scienziato consiglia invece di prepararsi al peggio e di cercare modi per assicurare la sopravvivenza della razza umana, prima che essa si trasformi in ''una caotica calca governata da signori della guerra''. Tra le piu' scioccanti proposte contenute nel suo nuovo libro, vi e' quella di 'una guida per i superstiti dei cambiamenti climatici'', per aiutarli a sopravvivere dopo il totale crollo della societa' umana. Scritta non in forma elettronica, ma ''in forma cartacea e con inchiostro durevole'', la guida dovra' contenere tutto il sapere scientifico basilare accumulato in migliaia di anni, come la posizione della Terra nel sistema solare ed il fatto che batteri e virus causano malattie infettive.

ANSA 16/01/2006

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 22
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Il tutto mi ricorda parecchie mie letture di fantascenza, racconti anche vecchi di 60 anni.

Non nascondo che una prospettiva del genere la terrei in seria considerazione e investirei una bella dose di soldi a livello nazionale e internazionale per progetti di "autoconservazione limite".

Certo pensare ad una cosa del genere non aiuta a vivere molto bene, ma la fragilità del clima è tutt'altro che un segreto.

E di certo è molto più concreto di molte "minacce" che ci vengono rifilate dalle potenze (economiche, politiche, commerciali ecc.) per controllarci un po' di più.

Link al commento
Condividi su altri Social

surriscaldamento???a me pare che ultimamente nell'emisfero nord del pianeta si siano susseguite solo grandi ondate di gelo come mai negli anni scorsi

sa facciamo i conti in casa nostra non è precisamente così. Guardati la crescita delle temperature medie dei mesi dicembre-febbraio, poi riparliamo delle ondate di gelo.

Link al commento
Condividi su altri Social

..questo scienziato lo da per assodato: ma davvero siamo già così compromessi? :roll:

Lui è ceto, in base agli studi fatti.

Potrebbe sbagliarsi, ma penso che se ci sia anche il 5% di probabilità di un simile collasso climatico nei prossimi 50 anni, sia obbligatorio prendere delle contromisure, sia attive sia passive (le sole che ormai sugerisce lo scenziato).

Link al commento
Condividi su altri Social

mia moglie e' meteorologa, con dottorato sulla fluododinamica dell'atmosfera" meglio che non ti dica cosa pensa di questi catastrofisti.

Io, Io, Io ho sempre avuto la passione per la Meteorologia (ovviamente a livello amatoriale e non professionale) la prossima volta ghe vengo sotto la lanterna senza la solita fretta, bisogna incontrarsi.

Mezzo pasto si parla di auto (e lei si spara)

Mezzo pasto si parla di Meteorologia (e tu ti spari)

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

mia moglie e' meteorologa, con dottorato sulla fluododinamica dell'atmosfera" meglio che non ti dica cosa pensa di questi catastrofisti.

e fa bene a pensare a male visto che il substrato scientifico di tali predizione e' pressocche' nullo ed al massimo rientrano nei pareri personali.

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.