Allora la storia della guerra in famiglia avrebbe credito?

non lo so proprio

pero' ,come ho detto prima,o Salza e' impazzito oppure qualcuno lo copre

vedremo se sara' un episodio isolato o se ne seguiranno altri

non lo so proprio

pero' ,come ho detto prima,o Salza e' impazzito oppure qualcuno lo copre

vedremo se sara' un episodio isolato o se ne seguiranno altri

certo che strano e' strano...

il giallo si infittisce... prima Lapo sputtanato su tutti i giornali, poi Salza che non solo vende ma li manda anche a quel paese sui giornali... una cosa e' certa: a Torino stanno succedendo cose impensabili fino a un paio di anni fa

Nessuno mi credeva quando mesi fa scrivevo della guerra in famiglia. Peccato che le mie info siano di primissima mano.

La guerra è la stessa che c'era tra Gianni e Umberto, solo che ora c'è un arbitro (susy) che ha cercato di muovere le marionette senza riuscirci + di tanto. Le schegge impazzite hanno avuto la meglio inizialmente, poi sono state rimesse a posto in parte con il fattaccio fatto venire alla luce invece che insabbiarlo, come già successo almeno un altro paio di volte.

Ora è la volta dei falchetti in grisaglia provare la mossa.

Come vorrei una bella public company vera e propria...

Nessuno mi credeva quando mesi fa scrivevo della guerra in famiglia. Peccato che le mie info siano di primissima mano.

La guerra è la stessa che c'era tra Gianni e Umberto, solo che ora c'è un arbitro (susy) che ha cercato di muovere le marionette senza riuscirci + di tanto. Le schegge impazzite hanno avuto la meglio inizialmente, poi sono state rimesse a posto in parte con il fattaccio fatto venire alla luce invece che insabbiarlo, come già successo almeno un altro paio di volte.

Ora è la volta dei falchetti in grisaglia provare la mossa.

Come vorrei una bella public company vera e propria...

quando c stanno di mezzo i soldi si fa di tutto e di piu....

Nessuno mi credeva quando mesi fa scrivevo della guerra in famiglia. Peccato che le mie info siano di primissima mano.

La guerra è la stessa che c'era tra Gianni e Umberto, solo che ora c'è un arbitro (susy) che ha cercato di muovere le marionette senza riuscirci + di tanto. Le schegge impazzite hanno avuto la meglio inizialmente, poi sono state rimesse a posto in parte con il fattaccio fatto venire alla luce invece che insabbiarlo, come già successo almeno un altro paio di volte.

Ora è la volta dei falchetti in grisaglia provare la mossa.

Come vorrei una bella public company vera e propria...

ma appunto ci sono sempre state, non è una novità . . . . mentre salza è apertamente contro il ruolo di montezemolo, io sulla public company vera in Italia avrei dei dubbi principalmente x 2 motivi: 1 la mancanza di regole certe da far rispettare e con queste bancarelle sarebbe dura, 2 una classe politica lacunosa nella tutela degli interessi nazionali . . . . è iniziato l'anno italiano in cina, che dovrebbe essere una grande vetrina x il made in Italy nel + promettente e grande mercato mondiale . . . ad oggi non si è presentato nessun personaggio politico di peso . . . . la Francia si era presentata con Chirac . . . .

ciao

FIAT/ SALZA:OTTIMI RAPPORTI CON MARCHIONNE,ELKANN,GRANDE STEVENS

28/01/2006 13:42

Torino, 28 gen. (Apcom) - "I miei rapporti con Marchionne,John Elkann e con Franzo Grande Stevens sono ottimi". E con Montezemolo? "Tagliate la domanda". Così, il presidente del Sanpaolo Imi, Enrico Salza, ha risposto ai giornalisti, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiario a Torino, che gli chiedevano se con la Fiat 'la pace era fatta' vedendolo seduto accanto al presidente della compagnia di San Paolo e 'avvocato' della famiglia Agnelli.

Riguardo alla cessione del 4,236% delle azioni Fiat effettuata dalla banca torinese negli scorsi giorni, un fatto che sarebbe all'origine di qualche polemica neppure troppo velata tra il Lingotto e il Sanpaolo Imi, Salza ha ricordato che il gruppo di piazza San Carlo ha "sempre sostenuto Fiat nei momenti difficili. Abbiamo preso la decisione - ha aggiunto - in totale autonomia.Sappiamo che la Fiat ora va bene e ne siamo felici. Facciamo ancora parte del patto di consultazione, dunque restiamo azionisti anche se con una quota minore (0,873% ndr.)".

Marchionne - ha concluso Salza - è un ottimo manager, ha fatto un grandissimo lavoro e sono contento che lo continui". Ai giornalisti che lo incalzavano sul fatto se Marchionne sarebbe 'ottimo anche come presidente", infine, Enrico Salza ha detto sorridendo "Io non mischio mai il ruolo tra chi presiede e chi amministra. Io, per esempio, in banca conto pochissimo".

cosi sono un poco + chiari i comportamenti di Salza . . .

Nessuno mi credeva quando mesi fa scrivevo della guerra in famiglia. Peccato che le mie info siano di primissima mano.

La guerra è la stessa che c'era tra Gianni e Umberto, solo che ora c'è un arbitro (susy) che ha cercato di muovere le marionette senza riuscirci + di tanto. Le schegge impazzite hanno avuto la meglio inizialmente, poi sono state rimesse a posto in parte con il fattaccio fatto venire alla luce invece che insabbiarlo, come già successo almeno un altro paio di volte.

Ora è la volta dei falchetti in grisaglia provare la mossa.

Come vorrei una bella public company vera e propria...

Abbia pazienza Ax ma non riesco a mettere in fila i pupi e soprattutto i pupari. Cioè fra chi c'è la guerra? Là dento non si capisce niente, non c'è un riferimento chiaro, almeno a me. C'è guerra fra gli Elknann e chi? L'altro ramo delgi Agnelli? Rappresentato da chi e perchè fanno la guerra?

la pupara è quella che vestiva alla marinara i pupi sono i novelli ragazzotti: da una parte quelli con il nome di famiglia, dall'altra quelli con altro nome...

Ti basta??

la pupara è quella che vestiva alla marinara i pupi sono i novelli ragazzotti: da una parte quelli con il nome di famiglia, dall'altra quelli con altro nome...

Ti basta??

Mi basta si, ma Montezemolo a questo punto da che parte sta'? E' pur sempre un Agnelli