Giornata di festa

4 ottobre 2006

Gm-Renault-Nissan, il matrimonio non si farà

Gm-Renault-Nissan, non se ne farà nulla, nonostante l'insistente pressione sull'azionariato della compagnia americana da parte del finanziere di origini armene Kirk Kerkorian.

Rick Wagoner e Carlos Ghosn, amministratori delegati del gruppo di Detroit e della casa franco-nipponica, hanno deciso di chiudere i negoziati per un'alleanza globale. Lo ha rivelato l'edizione online del Wall Street Journal, citando fonti vicine alle aziende. Troppo ampie le divergenze troppo nette sul modo di concepire un'eventuale partnership. A caldop, nessun commento dai diretti interessati. Secondo le fonti, comunque, la decisione sarebbe stata presa di comune accordo nel corso di una conversazione telefonica che si è tenuta in mercoledì mattina tra gli stessi Wagoner e Ghosn. La rottura delle trattative arriva qualche giorno prima del 15 ottobre, data di scadenza fissata per prendere una decisione sull'ipotesi. In particolare all'origine della rottura dei negoziati, sembra esserci stata una richiesta ben precisa avanzata da Gm, e non accolta da Renault e Nissan. Precisamente, Gm avrebbe chiesto il pagamento di un «premio di controllo», nel caso in cui Nissan e Renault avessero avuto intenzione di acquistare una partecipazione del 20% del capitale di Gm. È stato il mancato accordo sul pagamento di questo premio, insomma, lo scoglio che le due aziende non sarebbero riuscite a superare. Nei giorni recenti, il top management di Gm aveva già chiesto il pagamento di un «contributo», sotto forma di miliardi di dollari, con la spiegazione che Gm avrebbe avuto diritto alla somma, dal momento che grazie alla partnership Nissan e Renault avrebbero realizzato consistenti risparmi.

da www.ilsole24ore.com

Sono contento x Renault.....

peccato mi piacciono questi carrozzoni che partoriscono cagate stellari.

In francia staranno festeggiando.

Reanault si è salvata in extremis!