afferma perentoriamente che Mirafiori rimane il cervello dell'auto e che Fita torna alle origini costruendo auto, camion, trattori e ruspe, e per reinvestire in tutti questi settori ha rinunciato alle assicurazioni, al settore ferroviario ed aerospaziale.

Soprattutto é stato bellissimo sentire dire da Umberto : "si tornerà ad essere orgogliosi della Fiat".

Fa contrasto vedere quasi in contemporanea alla riunione del Lingotto le manifestazioni della festa della polizia, dove vengono schierate un nugolo di subaru...

anche se non vuol dire nulla, pare strano che proprio la Subaru per la pubblicità della sua nuova Impresa abbia scelto lo scenario degli edifici barocchi di Torino, dalla cancellata di Pelagio Pelagi di Palazzo Reale (che riflette sui finestrini), via Po, via Palazzo di Città, via Mazzini con Piazza Bodoni...

Cmq è ovvio che fa piacere la Fiat e i suoi massimi esponenti stiano prendendo coscienza del potenziale dei marchi e vogliano rilanciare l'immagine del marchio che da nome all'intero Gruppo, ma bisogna cmq ricordarsi che si ha a che fare con concorrenti molto agguerriti e soprattutto affermati.

Tieni presente che c'è la possibilità che, se sono state acquistate delle Subaru dalla Polizia, è molto probabile che tra i requisiti richiesti per quel particolare parco macchine ci fosse la trazione integrale, tipologia di prodotto attualmente assente nella produzione Fiat.

...Fa contrasto vedere quasi in contemporanea alla riunione del Lingotto le manifestazioni della festa della polizia, dove vengono schierate un nugolo di subaru...

..e come se ai tempi avessero adottato la delta imtegrale.

Non vedo una necessità assoluta di avere una macchina replica da rally, tenuto conto che i carabinieri (che per il loro particolare compito di ordine pubblico) adottano la 156

tutto cio' mi conforta!e Gianni ne sarebbe contento....ecco parti del discorso:

"Il gruppo produce automobili, veicoli industriali, trattori agricoli e macchine per movimento terra. Questa è la nostra storia, questo sarà il nostro futuro, sul quale stiamo concentrando tutti i nostri sforzi" ha detto oggi Umberto Agnelli, parlando al convegno di Confindustria in corso a Torino :wink:

"Le dismissioni che abbiamo fatto - ha continuato il presidente Fiat - vanno inquadrate in una sfida che punta a far tornare ad essere orgogliosi della Fiat come presenza del'Italia in Europa e nel mondo".

Il presidente di Fiat non ha nascosto le critiche alle scelte del passato. "La globalizzazione è stato troppo rapida ed estesa, i mercati emergenti non hanno risposto alle attese. Allo sviluppo del nostro business principale, l'automobile, è venuta a mancare l'attenzione adeguata e molte risorse sono state bruciate" ha detto. Nel frattempo, ha aggiunto, sono state fatte acquisizioni "in una fase di congiuntura molto positiva e perciò caratterizzata da prezzi elevati".

l'intervento è di una lucidità e di una sincerità totale.

sono ontento che la sintesi che personalmente avevo tratto da anni di appassionate letture e di attenzione al gruppo fiat siano state confermate da questa autorevolissima fonte.

tra qualche anno credo che avremo una grande fiat..... i lancisti di conseguenza avranno una grande lancia..... gli alfisti a loro volta potranno tornare a beffeggiare le varie porsche e similari.... e io da lancista potro tornare a competere con gli alfisti su quanto sia + elegante la sportività che non ti aspetti (lancia), rispetto alla sportività apparente a tutti i costi (alfa).

...... ma preciso che questo che ho detto non è neanche una opinione personale...... avvicinandosi invece molto di + ad un sogno..... per ora

..perché come dici tu preferisco la sportività inaspettata rispetto a quella un pò scontata (nel senso troppo esasperata).

Ora spero in una vera rinascita Lancia, perché i suoi sostenitori l'attendono da parecchio tempo, canticchiando magari "We are the champion"...

..perché come dici tu preferisco la sportività inaspettata rispetto a quella un pò scontata (nel senso troppo esasperata).

Ora spero in una vera rinascita Lancia, perché i suoi sostenitori l'attendono da parecchio tempo, canticchiando magari "We are the champion"...

ho già esposto la mia posizione...... ma sò anche che un grande futuro per la lancia presuppone una grande alfa...... può sembrare paradossale ma è così.

quando ci sarà una grande alfa questo marchio avrà grande autonomia e lancia sarà effettivamente l'oggetto principale di tutte le attenzioni del gruppo.

personalmente ..... ben conoscendo la storia dei marchi ... aiuspicherei che lancia fosse nello stesso gruppo di maserati..... mentre alfa è simbiotica con ferrari.

per blasone e storia ..... dove finisce la lancia inizia la maserati..... pensate ai tempi di flaminia e quattroporte per capire di cosa stò parlando..... ma questo attualmente non è possibile perchè lancia ad oggi non è scindibile dalla fiat .... poichè la prima non ha centri di produzione propri e anche le concessionarie solo lancia sono poche.

da lancista appassionato ..... sono il primo a dire che il futuro dell'automobilismo italiano passa per l'alfa.....

Non hai tutti i torti...questo particolare mi era sfuggito

Anzi, sarei proprio curioso di conoscere le motivazioni di tale acquisto. Giustamente, una station integrale è un conto, ma la versione stradale di un'auto da rally è tutto un altro discorso...

..e come se ai tempi avessero adottato la delta imtegrale.

Non vedo una necessità assoluta di avere una macchina replica da rally, tenuto conto che i carabinieri (che per il loro particolare compito di ordine pubblico) adottano la 156

E' vero, Lancia al giorno d'oggi non è scindibile da Fiat. Dici che le concessionarie esclusive Lancia sono ormai poche, ed è vero. A Torino, ad esempio, è rimasta un'unica concessionaria Lancia indipendente, che ad ogni modo opera con tre insegne diverse (chi vive a Torino può immaginare di chi sto parlando). Per il resto, solo concessionarie Fiat che, un po' alla volta, hanno esteso anche la loro attività agli altri marchi del gruppo. Anzi, per chi conosce bene e Torino e ci vive: avete notato come è diminuito il numero delle concessionarie? In città esiste solo una concessionaria Lancia (a cui accennavo prima) ed una Alfa Romeo indipendenti (a Venaria, per la precisione): se sto sbagliando, vi prego di correggermi...mentre due grandi concessionarie ultimamente hanno chiuso alcuni "show-room" storici...strategie commerciali della casa madre o crisi del settore? Temo che la mia sia una domanda retorica...

[quote="DESMO16...per blasone e storia ..... dove finisce la lancia inizia la maserati..... pensate ai tempi di flaminia e quattroporte per capire di cosa stò parlando..... ma questo attualmente non è possibile perchè lancia ad oggi non è scindibile dalla fiat .... poichè la prima non ha centri di produzione propri e anche le concessionarie solo lancia sono poche.

da lancista appassionato ..... sono il primo a dire che il futuro dell'automobilismo italiano passa per l'alfa.....