Fiat to build new low-cost cars in Serbia

Luca Ciferri

Automotive News Europe

April 30, 2008 14:19 CET

TURIN -- The former Zastava plant in Serbia will become the sole factory to build Fiat's new minicar, sources familiar with the Italian carmaker's plans told Automotive News Europe.

Fiat Group Automobiles and the Serbian Ministry of Economy and Regional Development signed a memorandum of understanding today to create a new company that will take over Zavodi Crvena Zastava, 140km south-east of Belgrade. Fiat will hold a majority stake in that company.

The plant will also become the manufacturing center for central and eastern Europe of a new family of low-cost models, the B-compact program. These models will debut in 2010.

Zastava already has a deal with Fiat for assembling old Punto cars and selling them as the Zastava 10 in Serbia and neighboring Balkan countries. The model is also exported to Russia.

In a joint press conference today in Belgrade, Fiat said the new company will invest 700 million euros to modernize the Kragujevac plant. The Serbian government will contribute 200 million euros through tax breaks and incentives.

Fiat Group CEO Sergio Marchionne said, in a statement, that the Serbian plant will help support Fiat's "growth and volume aspirations." He cited historical ties between Fiat and Kragujevac and said the company considers Serbia "an integral extension of our domestic market."

By the end of next year, Fiat plans to build 200,000 units a year in Kragujevac. Capacity will grow to 300,000 units from 2010 with the addition of the B-compact models.

The first new model to be built in Serbia is dubbed the Topolino, similar to the iconic two-seat minicar Fiat introduced in 1936.

Based on the A-platform used by the 500 and Panda minicars but shortened to 3150mm in length, the new Topolino will seat four people and debut late next year.

In 2010, Fiat is planning an upscale variant of the Topolino for the Lancia brand. This version will be built in Serbia too.

From 2010, Kragujevac will also build the B-compact family of low cost models for central and eastern Europe.

Informazioni così rincorse e affollate da far pensare a speculazioni varie agganciate alla notizia principale.

in sostanza la topolino da 3,15 metri sarà costruita in serbia e ne è prevista anche una variante lancia?

mamamamma. pazzesco!!!

concordo con rega: stanno trapelando più indiscrezioni oggi che nei 3-4 mesi passati...saranno vere?

se lo fossero butto lì un'interpretazione: e se qualche dirigente serbo si fosse venduto ai giornalisti notizie ipersegrete?

...buono per noi che siamo curiosi, male per fiat che avrebbe forse gradito un pò più di discrezione...

Già! e che sia la volta buona che Pomigliano chiuda!!

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forse sarò esagerato, ma fa sicuramente rabbia vedere che c'è chi ha il lavoro e non lo vuole, e chi vorrebbe avercelo e non ne ha..

Già! e che sia la volta buona che Pomigliano chiuda!!

Sono d'accordo, pur dispiacendomi per chi perderebbe il posto, ma molti operai sembra che non ci tengano troppo. Cominciassero a scioperare di meno e lavorare di più e meglio.

Modificato 30 Aprile 200817 anni fa da Dodicicilindri

Perchè mai fare una versione Micro marchiata Lancia quando già il marchio Fiat è un colosso nel segmento?

Io la Lancia più piccola che vedrei idonea a portare il marchio è una 500 ricarrozzata e rivista meglio, in modo da poter reinterpretare in chiave moderna la mitica A112, e lo continuo a dire da anni. Eppure hanno già la base fatta, ossia la 500. Ci vuole un design nuovo, qualche dettaglio tecnico caratteristico e materiali e finiture addirittura migliori di quelli buoni di 500.

Fiat-Zastava

FIRMATO L'ACCORDO

Pubblicata il 30/04/2008

Battendo la concorrenza della Volkswagen e accettando quello che è stato un lungo corteggiamento da parte del Governo serbo, Fiat acquisterà il 70% della Zastava. Il memorandum d'intesa è stato firmato il 30 aprile a Belgrado dal vice presidente del Gruppo torinese, Alfredo Altavilla, e il ministro dell'Economia locale, Mladan Dinkic. L'accordo prevede la creazione di una joint-venture controllata al 70% dal Lingotto e per il restante 30% dallo Stato serbo.

Secondo l'agenzia "Tanjug", la Fiat investirà nell'operazione circa 700 milioni di euro, mentre il Governo di Belgrado si impegnerà a contribuire al progetto con 100 milioni di euro nel prossimo biennio. L'obiettivo è ristrutturare la storica fabbrica di Kragujevac (alla cui realizzazione partecipò la stessa Fiat negli anni cinquanta, all'epoca del Maresciallo Tito) per affiancare all'attuale produzione delle Punto destinate ai Paesi balcanici quella di altri modelli da esportare nell'Unione Europea.

Inizialmente (dal 2009) vi dovrebbero essere assemblate circa di 200 mila unità l'anno, che dovrebbero salire a 300 mila dal 2011.

Perchè mai fare una versione Micro marchiata Lancia quando già il marchio Fiat è un colosso nel segmento?

Magari per fare una micro glamour con interni lusso e, visto che il prezzo sarebbe alto, meglio metterci il brand lancia.