Melandri: "Non mollo la Ducati"

"Canepa e Gibernau non mi interessano"

Ora che siamo arrivati alle sue due piste preferite Marco Melandri al Sachsenring butta lì in conferenza il suo proclama: "Non mollo' date=' non mi piace mollare nei momenti di difficoltà. Intendo dire che vorrei correre con la Ducati fino a fine stagione. Intendo dire che dobbiamo risolvere il problema di feeling che ho con la Desmosedici. Non mi interessa se Canepa e Gibernau vanno forte. Non cambia niente. Si vede che loro hanno un rapporto con la moto che io non riesco ad avere[/i']".

Glissa sulle voci che da mesi lo danno in partenza per la Kawasaki, anche se ci sono già i bene informati che lo prevedono sulla verdona a Brno essendo l'infortunio di Hopkins molto più serio e lento da guarire rispetto alle previsioni. A Melandri fa eco il project leader della Ducati Livio Suppo: "Bene , sono contento. Sono convinto che Marco adesso potrà fare bene e trovare quello che gli manca, così da far diventare inutile qualsiasi discorso sul futuro tra lui e noi".

10 luglio 2008

da SPORTMEDIASET

Un incoraggiamento morale a Marco, IO, mi sento di darlo, visto che è uno che non molla e non si tira indietro davanti alle terribili difficoltà che sta incontrando in questa stagione.

ok...va bene...ma in questa gara lo voglio fra i primi dieci (senza cadute ovviamente altrimenti si fa presto! )

Sinceramente,in cuor mio, speravo se ne andasse...si per il bene suo che di ducati...ripeto non penso che canepa o gibernau facciano peggio di ultimo...quindi tanto vale provare...

da SPORTMEDIASET

Un incoraggiamento morale a Marco, IO, mi sento di darlo, visto che è uno che non molla e non si tira indietro davanti alle terribili difficoltà che sta incontrando in questa stagione.

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Cambia la pista, non lo scenario: uno Stoner che sembra poter andare più forte di tutti gli altri con sconcertante facilità, di levare qualche decimo praticamente a suo piacimento, ogni volta che qualcuno gli si avvicina. Una situazione indice di una forza – tecnica, sportiva e psicologica – degna di campioni del mondo, cosa che, guarda caso, Ducati e Stoner sono… gli avversari sono avvertiti, anche qui ci sarà da fare conti – salatissimi – con Casey e la sua Desmosedici. Che, come al solito, vola solo nelle mani dell’australiano, visto che le due moto del team Alice (da questa gara orfano del manager Luis d’Antin) e quella di Melandri orbitano a fondo classifica, con solo Toseland e il rientrante Capirossi dietro.

Al secondo posto, quasi in extremis, un sorprendente De Angelis; del resto, il sammarinese ha sempre amato il tracciato tedesco e da qualche gara è in prepotente ascesa quanto a prestazioni. Terzo Rossi, che invece, al di là dei risultati ottenuti, il Sachsen non l’ha mai amato troppo.

Apre la virtuale seconda fila Pedrosa, primo fra i piloti Honda e i gommati Michelin, che si mette dietro un positivo Dovizioso e Nakano, che conferma un forte progresso delle gomme da gara Bridgestone su un circuito che, l’anno scorso, si era invece rivelato estremamente ostico da digerire per quasi tutti i piloti forniti dal gommista giapponese.

Seguono i due americani Edwards ed Hayden, davanti a De Puniet e ad un Lorenzo che, contrariamente alle aspettative, sembra ancora un po’ indietro nel suo percorso di recupero.

tratto da motocorse

Stoner mostra già i muscoli - Gazzetta dello Sport

non corretto?

Ecco, appunto.

è giusto che tutti si rispetti le regole

se viene richiesto di postare la notizia e non solo il link è per avere tutto qui sul forum senza dover andar a destra e a sinistra a leggere le cose

miglior chiarezza, miglior consultazione dei thread, ci guadagnamo tutti